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11 ottobre 2022

A Milano la didattica di laboratorio in ambito Stem diventa attiva

Innovazione, empowerment giovanile, didattica laboratoriale attiva: questi gli ingredienti del progetto che ha fatto dell'educazione un'occasione per mettere i giovani a contatto diretto con scienza e imprese, in chiave accademica. Imcd Stem Lab è il nome del progetto educativo nato dalla partnership tra il leader nella distribuzione chimica Imcd Italia e la scuola internazionale Bdc School, che, attraverso un programma accademico innovativo sulle materie Stem è un vero e proprio laboratorio sperimentale - avvicina scienza, didattica attiva e impresa. Imcd Stem Lab, che sarà inaugurato oggi ma che è già attivo dall'inizio del nuovo anno scolastico, si trova all'interno della sede milanese di Bdc School, in via dei Fontanili 3, e può essere utilizzato dagli studenti di diverse fasce d'età, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria. Il Laboratorio Stem è strutturato per l'utilizzo regolare da parte degli studenti che avranno accesso per svolgere diversi tipi di attività (esperimenti di chimica, attività di biologia, coding, robotica educativa, ecc). Imcd Stem Lab è aperto anche ai non iscritti alla scuola dal momento che l'obiettivo è creare un punto d’incontro che permetta momenti di alta formazione nelle materie scientifiche per tutti i ragazzi del territorio Milanese, e non solo. In particolare, verrà riposta grande attenzione al tema 'Donne e studi Stem'. Parte della missione di Bdc e Imcd comprende anche i seguenti obiettivi: promuovere l'accesso femminile ai percorsi di formazione scientifici; avvicinare il mondo universitario e della ricerca alle professioni, supportando la parità di genere.

09 settembre 2021

Gusto, innovazione e formazione nel nuovo Bauer Gourmet Lab

La storica azienda trentina Bauer, produttrice di dadi e insaporitori, inaugura nella sua sede di Trento il Bauer Gourmet Lab. Un laboratorio, sinonimo di evoluzione, ricerca, condivisione, dove gusto e innovazione sono protagonisti. Un luogo d'incontro e di sperimentazione che mette la persona e il suo benessere al centro, in ogni occasione. Il laboratorio presenta una cucina attrezzata, un grande tavolo centrale in legno pregiato e un'isola con sedute rialzate. Trova poi spazio un'area dedicata a test e studi sul prodotto. Un punto di riferimento anche per addetti alle vendite e buyer, perché proprio in questa room potranno nascere nuove partnership e si potranno consolidare le collaborazioni già presenti. Il Lab potrà poi ospitare incontri legati alle certificazioni ottenute dall’azienda. Ancora, la room sarà dedicata a momenti di formazione per i collaboratori dell’azienda, coinvolti - ad esempio - in attività di team cooking. Completano il Bauer Gourmet Lab attrezzature tecniche per videoconferenze e video streaming che aprono la strada a futuri webinar, collaborazioni con chef e food-blogger, shooting fotografici e video-formazioni. Infine, questo spazio diventerà la sede atta ad ospitare esposizioni ed eventi di promozione, direttamente in casa Bauer.

28 aprile 2021

Robot umanoidi al servizio di bambini e adolescenti autistici

Si chiama 'Sugar, Salt & Pepper - Robot umanoidi per l'autismo' il laboratorio sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino, Fondazione Paideia, Jumple e Intesa Sanpaolo Innovation Center con l’obiettivo di mettere a sistema le competenze legate alla robotica educativa e sociale con i bisogni dei bambini e ragazzi con disabilità. La sperimentazione, iniziata a fine febbraio nel contesto delle attività di Fondazione Paideia, si basa su di un laboratorio terapeutico settimanale per lo sviluppo delle autonomie nei bambini con una diagnosi di disturbo dello spettro autistico (Livello 1 di supporto DSM 5), attraverso l’utilizzo del robot umanoide Pepper fornito da Intesa Sanpaolo Innovation Center. Per la realizzazione del laboratorio, la società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata all’innovazione e alla ricerca applicata contribuisce inoltre alla definizione e allo sviluppo degli scenari che vengono proposti durante le sessioni, mettendo a disposizione il know-how acquisito con l’utilizzo di Pepper in diversi contesti. Nelle attività di laboratorio – che attualmente coinvolgono quattro ragazzi dagli 11 ai 14 anni – vengono osservati e analizzati gli scambi e le interazioni in un contesto riabilitativo, con un focus sul linguaggio, la comunicazione, le emozioni e il potenziamento delle abilità sociali. Il tutto avviene utilizzando il robot Pepper come assistente degli operatori - psicologi, neuropsicomotricisti, educatori, logopedisti - mentre seguono le attività in cui sono autonomamente impegnati i ragazzi. Il robot, pur facendo da spalla all’operatore, risulta motivante e in grado di tarare le attività a seconda delle risposte e dei risultati ottenuti dai ragazzi. I ricercatori del Dipartimento di Informatica di UniTo stanno lavorando per arricchire il robot Pepper con il supporto di molteplici strumenti esterni di intelligenza artificiale come il tracker oculare e il rilevamento di emozioni, al fine di poter migliorare la capacità del robot di adattarsi ed essere adattato al contesto terapeutico e alle reazioni dei ragazzi. 

12 novembre 2017

Le sweetness di Nicolò Moschella al Just Love di Milano

Si va dalla Sacher Torte Rivisitata, con una confettura extra di lamponi che, impiegata al posto di quella di albicocche, stempera la dolcezza del dessert rendendolo più affine al gusto italico, a Nocciolina, bavarese alla nocciola con un cuore di pan di spagna al maraschino, da Pera e castagna, frolla con una mousse alla ricotta e mascarpone e i due frutti, a Delizia al cioccolato Veg, fatta con pan di spagna farcito con ganache al cioccolato e decorato con panna vegetale.
Nicolò Moschella e alcune delle sue ricercate creazioni
Sono golose al palato, ma prima ancora alla vista, le sweetness di Just Love, raffinato bistrò milanese che ha aperto i battenti un anno fa in corso di Porta Ticinese 76. Le ha create per il suo locale di famiglia Nicolò Moschella, giovane e talentuoso pasticcere che ha avuto per maestro nientemeno che il grande Iginio Massari. Creazioni dolci e ricercate da gustare da sole (senza temere di peccare troppo, dal momento che sono in formato monoporzione) o ideali per concludere in bellezza un brunch che ogni domenica questo indirizzo di ristorazione propone dalle 10 alle 16 con due diversi menu: Sweety (pezzo forte il Fish & Chips con salmone in tempura) e Delicious (dove la fanno da padrone le seppie grigliate ripiene di radicchio caramellato). Da provare, in questo locale che coniuga in maniera calda, intima e originale lo stile rétro con quello moderno, anche i bestseller, vale a dire i krapfen, preparati dal 24enne pastry chef nel suo laboratorio di 500 mq a Cornaredo e imbottiti al momento con una sorprendente farcitura salata. Il consiglio, per chi ha il palato fine, è di sperimentare, dal momento che da abbinare a drink classici e innovativi sono tante le proposte calde e fredde, preparate dal sorridente staff di Just Love con ingredienti di alta qualità, cui se ne aggiunge uno molto speciale che ha dato il nome al locale: l'amore.

09 ottobre 2017

Venchi apre da Fico per offrire esperienze legate al cioccolato

Fabbriche contadine, coltivazioni, stalle, ristoranti e trattorie: il prossimo 15 novembre Fico - Fabbrica Italiana Contadina, aprirà ufficialmente i battenti a Bologna.
La nuova struttura di Eataly World - progetto di educazione alimentare incentrato sulla biodiversità e la filiera italiana - con i suoi 100mila metri quadrati di estensione, percorribili a piedi o con le bici di Fico, si annuncia il parco agroalimentare più grande del mondo, a ingresso gratuito, ma con possibilità di esperienze e visite guidate a pagamento.
Un progetto immersivo curato da Carlo Ratti
Diverse le realtà di eccellenza dell'industria italiana che hanno scelto di aprire il loro spazio all'interno di Fico. Tra queste figura Venchi, che si racconterà con un progetto immersivo nel mondo del cioccolato premium, coniugando tradizione e innovazione. Il progetto di Venchi per Fico è stato realizzato da Carlo Ratti Associati, lo studio di design e innovazione diretto dall'architetto di fama internazionale Carlo Ratti. L'area Venchi sarà suddivisa in tre sezioni: (Storia, Emozioni, Laboratorio) che daranno modo al consumatore di vivere esperienze formative, emozionali e sensoriali. In particolare, Storia, la prima sezione, dà importanza al territorio, ai valori e alla vision dell'azienda con 140 anni di esperienza nel settore; uno spazio ricco di curiosità anche sulla materia prima: il cacao, nelle sue molteplici declinazioni. Emozioni è invece un percorso di complicità che permetterà al visitatore di scoprire se stesso tramite una profilazione del piacere che passa dalla degustazione del cioccolato. Laboratorio, la terza sezione, è un approfondimento sulla produzione del cioccolato innovativo che darà a tutti la possibilità di mettere le mani nel cioccolato.

29 marzo 2017

Les Garçons de la rue apre un secondo store di hairstyling

Les Garçons de la rue, anima di Sebastian Professional, che coniuga innovazione e sperimentazione per tagli ed hairstyling di tendenza per uomo donna, dopo l'indirizzo milanese in via Lagrange 1 bissa aprendo un altro store in via Lattuada 6, nel quartiere di Porta Romana, fra i più in voga di Milano. Uno spazio eclettico, per accogliere i clienti e infondere benessere e cordialità tra gli arredi inusuali e sorprendenti, progettati dall'architetto Mia Buzzi. Un luogo dove ogni elemento è finalizzato a ricreare armonia con l’ambiente e con se stessi, come l'utilizzo di oggetti di uso quotidiano recuperati e reinterpretati, acquisendo una nuova funzionalità. Un layout fluido e aperto per ospitare il laboratorio-cantiere non convenzionale, in continua evoluzione: tra riviste alla moda e sedie di plastica da giardino, trasformate in poltrone con le ruote, per dare spazio alla fantasia. Tutto è concertato per perseguire un grande obiettivo: elaborare e ospitare l'arte del capello insieme a mostre, aperitivi e djset, a contatto diretto con la moda e ciò che fa tendenza.

29 aprile 2016

La scienza del capello è in un phon con Dyson Supersonic

Il nuovo asciugacapelli sarà in vendita da settembre 2016
E' stato creato in un laboratorio dedicato alla scienza del capello. Stiamo parlando dell’asciugacapelli Dyson Supersonic, innovazione beauty dell'azienda britannica fondata da James Dyson, che sbarcherà sul mercato il prossimo settembre. Un maneggevole apparecchio, quello progettato dagli ingegneri della Dyson in quattro anni di studi, che emette un flusso d’aria veloce e mirato, è più silenzioso degli altri phon e può controllare la temperatura dell’aria per proteggere i capelli dai danni causati dal calore.
James Dyson
Le performance di Supersonic - scaturito da 600 prototipi - sono state verificate su vari tipi di capello: la termoresistenza all’interno di una bolla di vetro misura la temperatura 20 volte al secondo e trasmette i dati al microprocessore, che controlla il termoelemento a doppio strato brevettato. Grazie a questo ingegnoso sistema, le chiome non sono sottoposte a temperature eccessive, cosa che può invece accadere con gli asciugacapelli tradizionali. Inoltre, la tecnologia brevettata Air Multiplier di Dyson produce un getto ad alta pressione ed elevata velocità che permette di asciugare e mettere in piega il capello con una sola passata. Ultimo, non ultimo, Supersonic è un gioiellino di tecnologia acustica: grazie a una ventola assiale all’interno del motore, i rumori sono stati sensibilmente attenuati. Gli accessori, che si applicano con un pratico sistema magnetico, sono studiati per realizzare differenti acconciature, dal liscio al riccio ben definito.

15 febbraio 2016

La primavera arriva in anticipo ai Musei del Cibo di Parma

Riapre l'1 marzo il circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma. I Musei dedicati a Parmigiano Reggiano, Pomodoro, Pasta, Vino, Salame e Prosciutto sono i protagonisti degli itinerari culturali e golosi del territorio parmense, tra rocche, castelli, pievi e teatri. Non solo sedi di notevole valore storico-architettonico, ma luoghi che testimoniano il legame indissolubile tra i prodotti e gli edifici che ne ospitano i musei e l'identità locale.
Previsti laboratori didattici per bambini e ragazzi
Il primo appuntamento di rilievo dopo la riapertura è sabato 5 marzo, alle 15,30, con l'inaugurazione della nuova Sala degustazione annessa al Museo del Vino di Sala Baganza. Per l’occasione l’ingresso al museo sarà libero e verrà offerto a tutti un brindisi beneaugurale. E, dalle 16, bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni potranno partecipare a 'Tra anfore, tini e bottiglie', un evento curato dalla Pro Loco Sala Baganza. Guidati da Babette, figlia del Re di Francia, di casa alla Corte ducale di Parma, i partecipanti saranno coinvolti in una caccia al tesoro negli ambienti del Museo alla scoperta dell’uva e delle stagioni della vigna. Domenica 6 marzo farà invece tappa al Museo della Pasta – nello scenario della Corte di Giarola (Collecchio) - l’evento itinerante 'Al Museo con Gusto!', che rientra nel progetto del Comune di Parma 'Crescere in armonia, Educare al benessere' con la collaborazione dei Musei del Cibo. Dalle 15,30 alle 17,30,
 una visita guidata appositamente pensata per i piccoli dai 6 ai 12 anni, li accompagnerà attraverso l’allestimento museale. Seguirà un laboratorio interattivo sul gusto per scoprire come funziona questo senso quando si parla di alimentazione. L’evento è a cura di Roberta Mazzoni, Didattica Musei del Cibo. La partecipazione è gratuita per tutti i bambini e ragazzi e per un massimo di due accompagnatori adulti a testa. Agli eventi si può partecipare gratuitamente previa prenotazione presso IAT Parma (tel. 0521218889), aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

20 gennaio 2016

Asiago si avvicina agli studenti con un giallo e una pièce

L'opera è scritta e diretta da Pino Costalunga
Ha le caratteristiche di un giallo, condito con un'innocente storia d'amore, Cuore di formaggio, il percorso di educazione alimentare realizzato con oltre 54 appuntamenti dal 22 gennaio fino a maggio 2016 dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago con la collaborazione di Fondazione Aida. Il percorso mira a far conoscere le qualità e le specificità nutritive del formaggio, in particolare del Formaggio Asiago Dop, agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo livello degli istituti delle province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Trento, Mantova, Bergamo, Udine e Bologna. Scritto e diretto da Pino Costalunga, scrittore e regista specializzato nel teatro per i ragazzi e condirettore artistico di Fondazione Aida, il giallo sarà portato in scena in forma di laboratorio teatrale da Gioele Peccenini ed Elisabetta Borille. Completa il percorso educativo, il libretto didattico illustrato da Timoteo Frammartino che, contestualmente al laboratorio, verrà distribuito a tutte le classi. Cuore di formaggio continua nel corso dell’anno scolastico il suo percorso didattico aperto ai ragazzi delle scuole aderenti al progetto. I ragazzi, o le classi, potranno realizzare e inviare all'indirizzo info@formaggioasiago.it una foto a tema entro il prossimo 30 aprile. Una selezione di scatti verrà pubblicata sul sito del Consorzio Tutela Formaggio Asiago. Alle tre migliori foto saranno assegnati premi in buoni acquisto Amazon spendibili in forniture o attrezzature utili alla classe.

02 dicembre 2015

I grandi classici della pasticceria francese arrivano a Milano

Un'area di vendita di 90 mq, altri 90 di laboratorio, 40 posti a sedere, sei tavolini in terrazza. Al centro del negozio un tavolo con golosità in bella mostra sotto grandi campane di vetro. Apre il prossimo 8 dicembre a Milano, in corso Magenta 7, La Pâtisserie des Rêves. Presente in Francia, Inghilterra, Giappone e a breve anche negli Emirati Arabi, la boutique, la prima nel capoluogo lombardo, proporrà i grandi classici della pasticceria francese: croissant, pain au chocolat, chausson di mele, Madeleines, tarte tatin, biscottini, mignon.
La Pâtisserie des Rêves apre a Milano, in corso Magenta 7
Ma in quella che si presenta come la 'pasticceria dei sogni', oltre alle eccellenze culinarie d'oltralpe, si possono degustare quelle italiche: il caffè espresso, il gelato made in Italy, il panettone di Milano, la colomba, le chiacchiere. Una parete coloratissima propone idee regalo avvolte in preziose confezioni 'rosa Pâtisserie des Rêves'. Nel salon de thé affacciato su un cortile del Seicento, si potrà inoltre godere di spuntino salato in pausa pranzo o sorseggiare a fine giornata un aperitivo alla francese. Spazio anche i più piccoli: la pasticceria riserverà loro laboratori tematici, merende e delizie 'su misura'. La Pâtisserie des Rêves è un progetto di sei soci (Paola Patrone, Francesca Gaspardo, Gaia Bulgari, Sabrina Rosati, Gianfranco Ponti e Eric Joselzon) che prevede già una seconda apertura a Milano e in altre città d'Italia.

17 giugno 2015

Appuntamento a Expo nel Laboratorio Bambini di Alce Nero

Alimentarsi in modo sano e naturale, apprendere divertendosi ed esplorare la realtà di Expo2015: Alce Nero e Paco Design Collaborative invitano i più piccini a scoprire il gioco del cibo per affrontare insieme un momento di crescita. Nei prossimi giorni sono due gli incontri gratuiti ospitati da Alce Nero Berberè all’interno del Biodiversity Park: giovedì 18 e domenica 28, dalle 10.30 alle 13, tutti i bimbi dai 6 ai 12 anni hanno l’opportunità di scoprire il vero biologico italiano giocando in spensieratezza, mentre i genitori visitano Expo 2015. Nella semplicità del gioco come momento educativo, si ritrovano tutti i valori dell’alimentazione biologica: semplicità e rappresentazioni vere e spontanee, frutto della relazione con l’altro, supportati dall’estetica e dal design che aiutano i grandi del domani ad apprezzarne i valori. Per imparare divertendosi, educando i bambini a questa filosofia alimentare fatta di cibo vero e sano. Per informazioni e prenotazioni: sofia@alceneroberbere.it

17 ottobre 2014

L'immunità, l'approccio alla bellezza di Shiseido Ultimune

Ultimune agisce sul sistema immunitario della pelle
Risveglia il sistema immunitario rendendo la pelle più resistente ad aggressioni (come smog e stress) e conseguenti inestetismi, prepara la cute all’azione dei successivi cosmetici, la rigenera e la fa risplendere. Sono diverse e testate in vitro le azioni di Ultimune, novità in vendita in profumeria, formulata in 20 anni di studi nei laboratori Shiseido.
Alla base di questo cosmetico d'avanguardia c'è un complesso tecnologico coperto da svariati  brevetti internazionali, che agisce sulle cellule di Langerhans - le cosiddette 'sentinelle della pelle' - ottimizzandone le funzioni protettive. Un'innovazione finalizzata a tirare fuori la bellezza che è dentro ognuno di noi, secondo il nuovo brand statement di Shiseido: 'Because the beauty is already in you'. Tecnologia e ricerca anche per quanto riguarda l'aspetto sensoriale, che ha richiesto approfonditi studi alla casa giapponese con 142 anni di storia: per ottenere la migliore texture, ricca ma di assorbimento immediato, Minako Ando, esperta in formulazioni, ha effettuato oltre 400 prove di laboratorio. A occuparsi della profumazione è stato invece Tomodori Ueda, che ha puntato sulla scienza aromacologica per creare una fragranza floreale verde, con effetto rilassante ed energizzante nel contempo. Il sensuale flacone rosso, curvilineo e minimalista si deve invece al designer Taisuke Kikuchi.

07 marzo 2014

La Forza e il sorriso e Cosmetica Italia affiancano le donne

L’associazione La forza e il sorriso-L.G.F.B. Italia, patrocinata da Cosmetica Italia, l'associazione nazionale imprese cosmetiche, sarà presente a margine di numerose iniziative che domani celebreranno la Festa della Donna. Obiettivo: sostenere coloro che sono state colpite da tumore con laboratori di bellezza gratuiti destinati a offrire alle donne, durante o dopo la cura, una serie di accorgimenti utili per fronteggiare gli effetti secondari delle terapie e difendere la propria femminilità. In un’atmosfera informale e rilassante, dalle sei alle otto partecipanti per ogni laboratorio saranno guidate per due ore e mezza a prendersi cura della propria pelle, a scegliere e applicare il make up adeguato e a valorizzare il proprio aspetto grazie ai consigli di esperti consulenti di bellezza volontari. Presente anche una psicoterapeuta che offrirà supporto psicologico. Sono 45 gli enti ospitanti, tra aziende ospedaliere e associazioni, che nel tempo hanno aderito al progetto consentendo di raggiungere una copertura nazionale che ha offerto aiuto psicologico a oltre 7.000 partecipanti. La forza e il sorriso è sostenuta da 19 aziende, per un totale di 25 marchi: Alfaparf Group, Avon, Beiersdorf, Bottega Verde, Clarins, Colgate-Palmolive, Estēe Lauder, Framesi, Garnier, GlaxoSmithKline, Consumer Healthcare, Istituto Ganassini, Lancôme, La Roche-Posay, L’Erbolario, Lierac Paris, Lisap, L’Oréal Paris, Maybelline NY, Paglieri, Rottapharm Madaus, Shiseido, Sinerga, Vagheggi, Vichy, YSL Beauté.

02 marzo 2014

Ai Musei del Cibo si diventa piccoli scienziati dell'alimentare

Quando divertimento fa rima con apprendimento. In occasione della riapertura annuale dei Musei del Cibo della Provincia di Parma quattro prodotti tipici del territorio come Prosciutto, Parmigiano Reggiano, Salame e Pomodoro, tutti fatti a regola d’arte e conosciuti nel mondo, saranno al centro dei laboratori che l’associazione Googol, da 15 anni attiva nel campo della divulgazione della scienza, terrà nei giorni 8,9 e 15,16 marzo. Con attività adatte all’età degli aspiranti 'scienziati' dai 6 agli 11 anni, si affronteranno lezioni sulle tecnologie di produzione e le caratteristiche dei prodotti dei Musei, facendo emergere alcuni aspetti scientifici su cui i bambini potranno indagare in modo divertente e rigoroso. In programma esperimenti e attività da svolgere con precisione, lasciando che gli aspiranti scienziati elaborino teorie e riflessioni personali. Al Museo del Parmigiano Reggiano si indagheranno le caratteristiche chimico-fisiche del latte che servono all’arte casearia; al Museo del Pomodoro si parlerà della conservazione dei vegetali; al Museo del Salame si ricoprirà il ruolo di piccoli norcini, creando un salamino come souvenir; al Museo del Prosciutto ci si confronterà con le proprietà del sale da cucina, con il problema delle ossidazioni e con un 'fiuto da segugi'. La partecipazione è gratuita; un adulto accompagnatore avrà diritto a un ingresso gratuito al museo. Prenotazioni Ufficio Parma Point: info@parmapoint.it

Il calendario degli eventi ai Musei del Cibo
Sabato 8 marzo 2014 'Museo del Parmigiano Reggiano' di Soragna
Domenica 9 marzo 2014 'Museo del Pomodoro' di Giarola
Sabato 15 marzo 'Museo del Salame' di Felino
Domenica 16 marzo 'Museo del Prosciutto' di Langhirano
I laboratori inizieranno alle 16.00 e avranno la durata di un’ora.

02 dicembre 2013

All'Università di Scienze Gastronomiche per il #Pernigottiday

Che cos'è l'analisi sensoriale? Quali le sue applicazioni e i suoi elementi? Quali sono i fattori che influenzano la percezione? E come si arriva a definire il profilo sensoriale di un prodotto o una preparazione? Sono alcuni dei quesiti su cui si è basata la straordinaria lezione tenuta dal tecnologo alimentare e responsabile di analisi sensoriale Luisa Torri. Lezione che sabato scorso ci ha visti in prima linea grazie allo storico marchio Pernigotti, promotore del #Pernigottiday: una giornata di edutainment organizzata nella cornice d’eccezione dell’Università degli Studi delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), il centro internazionale di formazione e ricerca fondato nel 2004 da Slow Food in partnership con Piemonte ed Emilia Romagna.
Sui banchi dell'UNISG per la lezione di analisi sensoriale
Il laboratorio di analisi sensoriale di UNISG ha 25 cabine individuali
Apprese in un’ora e mezza le basi teoriche, la lezione riservata a un ristretto gruppo di blogger ha avuto un dolce seguito nel laboratorio di analisi sensoriale, sede del corso e delle esercitazioni dedicate alla materia: è lì che gli studenti apprendono le principali tecniche di valutazione sensoriale applicate ai diversi prodotti alimentari. I metodi sensoriali, come ha spiegato infatti la dottoressa Torri, possono essere sfruttati in vari ambiti della produzione: dalla ricerca e sviluppo al controllo qualità, al marketing.

Il profilo sensoriale del cremino Pernigotti secondo il nostro panel

Il test nella cabina del laboratorio di analisi sensoriale 
Nell’occasione noi ci siamo sottoposti all’analisi del cioccolato, prima effettuando una valutazione collettiva tesa a stabilire degli standard di riferimento dei descrittori del cioccolato (dolce, amaro, acido e scioglievole in riferimento a cacao, nocciola, mandorla tostata, burro, latte, vaniglia, caramello) e successivamente con un esame individuale in cabina dotata di computer e software per la raccolta informatizzata dei dati. Al centro della valutazione descrittiva, che in due momenti distinti si è prima concentrata sull’intensità e poi sulla dominanza, tre amatissimi prodotti di casa Pernigotti: gianduiotto, cremino e nocciolato. Al termine, i dati di tutti i partecipanti a questo (neanche a dirlo graditissimo) test sono stati elaborati e si è giunti alla definizione del profilo sensoriale di ciascuno dei tre cioccolatini.
Momenti di analisi descrittiva collettiva
 
Conclusa la lezione, dopo il pranzo presso l’Albergo dell’Agenzia, ristorante all'interno del comprensorio dell'ateneo che in sintonia con la filosofia Slow Food si distingue per la cucina del territorio e la selezione delle materie prime, un altro momento straordinario che ha chiuso il #Pernigottiday: la visita guidata alla Banca del Vino, che abbiamo condiviso con Mariacristina Giangoia, direttore marketing di Pernigotti, e Alessandra Abbona e Marco Callegari, rispettivamente responsabili della comunicazione e delle relazioni esterne di UNISG. Calice alla mano (uno straordinario Erbaluce di Caluso, passito piemontese datato 2003) ci siamo addentrati nelle cantine, alla scoperta del patrimonio enologico rappresentato da questo ambiente unico, dove dal 2001 a oggi sono in ‘conto deposito’ 100mila bottiglie di vino rappresentative di tutte le regioni d’Italia. Un luogo magnifico, istituito come progetto culturale, che offre però ai visitatori la possibilità di degustare preziosi vini da invecchiamento, anche in abbinamento a eccellenze gastronomiche del territorio.
La Banca del vino fondata nel 2001
Sono oltre 100mila le etichette finora in conto deposito alla Banca del Vino