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10 ottobre 2019

La tecnologia Skindiag di Yves Rocher effettua l'analisi della pelle

Il dispositivo è attualmente presente in 34 negozi italiani
Per ogni esigenza della pelle c'è una risposta su misura da parte degli esperti della cosmetica vegetale di Yves Rocher. Da inizio mese, in 34 suoi punti vendita selezionati in tutta Italia, il marchio francese offre uno strumento innovativo che permette di eseguire gratuitamente, in cinque minuti, l'analisi della pelle. Lo Skindiag, questo il nome del dispositivo tecnologico, si basa sull'analisi colorimetrica della pelle ed è fondamentale per scoprire a quale tipo di pelle si appartiene e quali sono i trattamenti più indicati. Quasi il 60% delle donne, infatti, non riconosce esattamente il proprio tipo di pelle e il 32%, acquista prodotti non adeguati. Grazie a due scatti fotografici, permette di effettuare un'analisi della pelle tramite 22 parametri utili a individuare la routine quotidiana ideale per ogni tipo di pelle, focalizzandosi sui fondamentali punti di forza e priorità di ciascuna, e combinando linee e prodotti adatti, oltre a trattamenti complementari e alle texture preferite. L'immagine viso con reticolato permetterà alle clienti di conoscere meglio il proprio tipo di pelle basandosi su risultati come luminosità, densità, rughe, compattezza e pigmentazione che completeranno l’analisi della pelle e saranno fondamentali per l’individuazione della routine di bellezza più adatta ed efficace. Dal 2020 lo Skindiag si troverà in una selezione ancora più allargata di negozi Yves Rocher sull'intero territorio italiano. 

20 settembre 2019

Etica e sostenibilità s'incontrano sull'eshop OurSkinAdvisor

Dalla collaborazione di due brand che hanno fatto dell'etica e della sostenibilità una missione, prende vita il progetto OurSkinAdvisor teso a coinvolgere ulteriori realtà che sposano gli stessi valori.
La piattaforma nasce dall'incontro tra Ahura ed Eywa
Laboratorio Ahura, da vent'anni sul mercato del benessere con la sua linea skincare, creata con materie prime 100% naturali, ed Eywa Società Benefit, giovane brand di cosmetica vegetale che da anni segue progetti d'impresa sociale in Africa, in particolare in Burkina Faso: due realtà che hanno fondato il loro business sul rispetto per l'ecosostenibilità e le materie prime che utilizzano, per garantire ai loro clienti un prodottio ricco di principi attivi naturali che, oltre a essere efficace, sia anche 'amico della Terra'. La piattaforma ecommerce intende coinvolgere piccole e medie aziende italiane che vogliano far conoscere il loro prodotto, quindi beauty ma non solo, in un 'contenitore' che sia in linea con la filosofia dei fondatori. Con una grafica semplice e intuitiva, il sito proporrà aggiornamenti continui e informazioni utili per orientare l'utente nella scelta del prodotto giusto per la propria beauty routine. Non manca un blog con spunti interessanti e consigli da condividere.

22 marzo 2019

Yves Rocher celebra 60 anni nel rispetto del pianeta e delle donne

Compie 60 anni, lanciando una linea di prodotti celebrativa, l'azienda di cosmetica vegetale Yves Rocher con sede a La Gacilly, in Bretagna.
Il kit dedicato al sessantesimo anniversario
Una family company pioniera del rispetto dell'ambiente, dell'individuo e della pelle, e che - fedele ai principi del fondatore che ha dato il suo nome all'azienda - ancora oggi è impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale e anche su quello a supporto dell'imprenditoria femminile. Il primo impegno - quello per la salvaguardia del pianeta - passa per l'utilizzo di formule ultra-ecologiche, per la biodegradabilità come linea di condotta, per gli astucci dei rossetti senza pesi metallici, per l'impiego di ingredienti naturali (senza oli e cere minerali, come pure senza siliconi) e per formule non testate sugli animali. Anche i packaging sono selezionati in base al principio dell'ecocompatibilità, con l'impegno costante a ridurre il consumo di materiali provenienti da risorse non rinnovabili, privilegiando la riciclabilità dei materiali, condotta che si traduce in un minor impiego di plastica, o comunque riciclata, e in un maggiore utilizzo di flaconi e vasetti in vetro, materiale che si ricicla all'infinito.
L'azienda ha sede a La Gacilly, in Bretagna
L'amore per l'ambiente è inoltre sinonimo di preservazione della biodiversità, un patrimonio che Yves Rocher protegge non utilizzando alcuna specie vegetale inclusa nella lista rossa globale delle specie a rischio, preservando le piante selvatiche, servendosi di piante coltivate o domestiche, custodendo le api (ritenute un indicatore dello stato di salute del pianeta) e favorendo la diffusione delle arnie, promuovendo l'agricoltura biologica e guardando al futuro con l'agriecologia, pratica che non esaurisce le riserve del terreno, ma che ne studia le necessità per far sì che si rigeneri. In questo contesto si comprende anche l'importanza che l'azienda dà all'energia: non a caso il 100% dell'elettricità che alimenta i suoi impianti proviene da risorse energetiche rinnovabili (eolica, idroelettrica, solare). Per quanto concerne il capitolo lavoro, nei Paesi in cui coltiva le sue piante (Madagascar, Guatemala,  Marocco e altri), Yves Rocher offre ai lavoratori  un salario dignitoso, in grado di renderli autonomi. Fra i vari impegni, figura anche il sostegno dell'imprenditoria femminile: la Fondazione Yves Rocher ha istituito Terre de Femmes, che da 17 anni premia e incoraggia donne quotidianamente impegnate nella tutela del pianeta, che meritano sostegno e supporto economico (a oggi ne ha sostenute 400 donne in 50 Paesi, per un totale di oltre 2 milioni di euro donati).

11 febbraio 2019

Il nettare di gemma è il principio attivo della linea Anti-Age Global

Sarà in vendita da metà febbraio, con una formula rinnovata e ancora più performante, texture sensoriali e una nuova profumazione, la linea cosmetica Anti-Age Global composta da sette trattamenti studiati per contrastare in profondità i segni dell'età, sublimando l'incarnato. I laboratori dell'azienda francese Yves Rocher, che quest'anno taglia il traguardo dei 60 anni (sei decenni all'insegna dell'innovazione nella cosmetica vegetale), come da tradizione puntano sulle proprietà delle piante coltivate nei giardini botanici del villaggio bretone La Gacilly, uno dei più pittoreschi di Francia.
In particolare, i ricercatori Yves Rocher hanno introdotto una scoperta innovativa nella cura della pelle, prendendo ispirazione dalla gemmoterapia, branca della fitoterapia che studia le gemme vegetali, estratti di piante embrionali considerati preziosi perché concentrano al loro interno tutti gli elementi essenziali per la vita e per la crescita delle piante, come vitamine, minerali e altri nutrienti. La capacità di sviluppo e trasformazione delle gemme è legata anche alla significativa presenza di cellule vegetali nei loro tessuti, cellule con una straordinaria capacità di rinnovamento. Seguendo un processo di biotecnologia vegetale, gli scienziati di Yves Rocher hanno ottenuto dall'albero di Syringa (più noto come Lillà) il nettare vegetale di gemma, naturalmente assimilabile dal derma, in grado di rinnovare del 20% in più i fibroblasti, fonte di produzione di collagene. Il principio attivo del nettare vegetale di gemma si trova così in tutti i trattamenti di Anti-Age Global: nella Lozione attivatrice, nella Supra essence, nella Crema anti-età sublimante giorno, nella Crema anti-età sublimante giorno pelli secche, nella Crema anti-età comfort notte, nel Concentrato anti-macchie e nel Trattamento illuminante occhi. Nel solco della filosofia green abbracciata a 360 gradi dall'azienda francese, i vasetti e i flaconi della nuova linea sono riciclabili, la plastica è riciclata al 25% e il cartone delle confezioni proviene da foreste gestite responsabilmente.

07 marzo 2018

Yves Rocher rilancia Hydra Végétal e punta alle smart Millennial

L'edulis è coltivata in agricoltura biologica
Felice, stanca, innamorata, divertita, soddisfatta... sono centinaia le espressioni facciali, ma una sola la pelle. Si chiama Hydra Végétal e sarà in vendita da fine marzo la linea idratante firmata Yves Rocher: una storica gamma, già molto apprezzata dalle giovani consumatrici, ma che è stata rivisitata dall'azienda cosmetica francese per andare incontro alle esigenze delle smart Millennial, ragazze che sono spiccatamente self expressive sui social media e che per questo motivo desiderano mostrarsi sempre 'fresche', carine e curate. La linea, che contiene oltre il 90% di ingredienti vegetali ed è priva di parabeni e oli minerali, è stata riformulata con l'aggiunta di un ingrediente speciale: l'acqua cellulare di edulis, pianta grassa che immagazzina acqua ed è così in grado di resistere in ambienti e climi ostili, tra venti salini, spruzzi marini, siccità, povertà del suolo.
Formula, texture e pack sono stati rinnovati
Gli esperti dei laboratori Yves Rocher hanno dimostrato l'affinità tra il meccanismo di stoccaggio dell'acqua di questa eccezionale pianta succulenta e l'azione degli attivi vegetali sulla pelle. Contenendo edulis, coltivata in agricoltura biologica e la cui acqua cellulare viene ottenuta attraverso metodi di estrazione naturali, senza utilizzare solventi, la rinnovata linea Hydra Végétal promette quindi fino a 48 ore d'idratazione ed è adatta a tre tipi di pelle: normale/mista, disidratata e secca. Non solo gli ingredienti: anche le texture, come pure i flaconi e i tubetti dei diversi prodotti della linea, sono stati rinnovati al fine di trasmettere un'immediata sensazione di freschezza. Senza dimenticare la leva della comunicazione, che si sta gradualmente evolvendo: da qualche mese Yves Rocher nelle sue campagne sta infatti adottando un approccio meno scientifico-informativo e più coinvolgente ed empatico. E nei prossimi mesi, proseguendo in questa direzione, coinvolgerà le donne rendendole protagoniste, mostrando i loro stili di vita e invitandole a condividere le loro emozioni. Nel caso del rilancio della linea Hydra Végétal, l'invito alla condivisione passa attraverso l'hashtag #HydraFaces.

28 febbraio 2014

Forza al quadrato con la nuova linea [aloevera]2 di Zuccari


La nuova gamma è presentata con specifici corner
Si chiama [aloevera]2 (aloe vera al quadrato) la grande novità 2014 di Zuccari, storica azienda trentina di prodotti per l’integrazione e la cosmetica che nel 2001 ha aperto il mercato dell’aloe rimanendo il player di riferimento grazie a tecnologie avanzate ed elevati standard produttivi rispettosi della persona. Il nome di questi cosmetici e succhi puri scaturisce dalla doppia concentrazione dell’aloe, che promette anche doppia efficacia in termini bellezza e benessere della pelle sensibile, con un approccio in&out, interno ed esterno. Dall’idratazione alla detersione del viso, dal trattamento antiage alla cura del corpo, dalla deodorazione all’integrazione alimentare: la gamma con aloe vera, al 100% non pastorizzata per non compromettere la bio-attività della pianta, consta di 19 prodotti da qualche giorno presentati in farmacie, erboristerie e parafarmacie italiane anche tramite speciali espositori studiati per trasformare la linea in una category.

26 novembre 2013

Yves Rocher apre un Atelier a Milano, in corso Buenos Aires 25

Domani alle 13, in corso Buenos Aires 25, Yves Rocher  aprirà al pubblico un nuovo Atelier della Cosmétique Végétale, il suo primo punto vendita nella città di Milano. La scelta di situare uno store proprio nel cuore dell’arteria commerciale meneghina risponde alla volontà di porre a stretto contatto il brand francese, approdato 25 anni fa in Italia e presente sul territorio nazionale con 65 punti vendita e 35.000 consigliere di bellezza esperte nella vendita diretta, con tutte le clienti alla ricerca di prodotti naturali di qualità. “Più che un negozio – spiega Celia Delahalle, direttore marketing di Yves Rocher Italia, l’Atelier intende proporsi come un luogo di vicinanza, che invita le donne a entrare ‘a casa del produttore’ e a scegliere tra le tante proposte cosmetiche ‘Made in France’ (dai trattamenti viso a quelli per corpo e capelli, dal maquillage ai profumi) esposte in un ambiente accogliente e rilassante di 30 metri quadrati”. Pavimenti in gres porcellanato ispirato alla ardesie della Bretagna, mobili in legno naturale, ripiani e lampade di vetro: l’arredamento è stato studiato per evidenziare l’esperienza botanica del marchio e la sua origine geografica. Fra qualche mese, inoltre, l’Atelier sarà pronto a offrire alle clienti una ‘Pausa vegetale’ grazie alla cabina estetica al primo piano, dove su prenotazione si potranno effettuare vari trattamenti di durata variabile dai 30 ai 90 minuti. 
In queste foto, il negozio di Corso Buenos Aires 25, a Milano
Fondata nel 1959 da Yves Rocher in Bretagna, a La Gacilly (dove sono presenti 55 ettari di campi biologici coltivati) oggi la marca - che ha fatto della conoscenza e del rispetto delle piante alla base dei cosmetici la sua bandiera, unitamente a una strategia di accessibilità dei prezzi dovuta all'assenza di intermediari commerciali - fa capo a un gruppo multinazionale che annovera anche StanHome (articoli per la casa) e Petit Bateau (abbigliamento). Con la propria Fondazione, di cui è presidente onorario Jacques Rocher, il brand dal 2007 è attivo con le Nazioni Unite nell’operazione di salvaguardia ambientale ‘Piantiamo per il Pianeta’, che mira a piantare 50 milioni di alberi nel mondo entro il 2014: fino a oggi il sostegno è andato a 21 siti di piantagione su scala globale con progetti di biodiversità realizzati insieme alle popolazioni locali e sotto la tutela di Ong specializzate nella riforestazione.