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24 febbraio 2025

L'Ape Maia inaugura un'arnia nell'oasi apistica di Bee It a Milano

A 50 anni dalla prima messa in onda della serie sul canale giapponese Net dell'aprile 1975, 'L'Ape Maia' – personaggio che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo – festeggerà il suo compleanno con tutti i bambini in una nuova area verde rigenerata, che rispecchia pienamente i valori legati alla curiosità, al rispetto della natura e alla voglia di esplorare il mondo. L'Ape Maia festeggia i suoi 50 anni con una nuova, accogliente 'casa' a Milano. Maia troverà infatti un nuovo rifugio all'interno dell’oasi apistica di Bee it in via Ettore Ponti 13 a Milano: uno spazio speciale e inclusivo dedicato alle api, alla natura e alla tutela della biodiversità. In quest'oasi apistica popolata di fiori e piante, Maia inaugurerà un'arnia tutta sua. Da sempre simbolo di curiosità e rispetto per la natura, L’Ape Maia rinnova così il suo impegno come ambasciatrice di un messaggio di sostenibilità rivolto a bambini e famiglie, ispirandoli a prendersi cura del mondo che li circonda. L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra DeAPlaneta Entertainment e Bee It, realtà impegnata nella rigenerazione ambientale e nella tutela degli impollinatori attraverso la creazione di oasi apistiche. Maia prenderà così residenza in città per invitare famiglie e amici a una giornata di festeggiamenti in sua compagnia. L’appuntamento, libero e gratuito, sarà per sabato 5 aprile all'oasi di Bee it a Milano. I dettagli sulla festa di compleanno di Maia saranno svelati nelle prossime settimane.

23 maggio 2024

Molini Pivetti preserva biodiversità e pianeta con Saving Bees

Con l'obiettivo comune di preservare il pianeta e la biodiversità, Molini Pivetti, storica azienda italiana specializzata nella produzione di farine di alta qualità dal 1875, annuncia la partnership con Saving Bees, un progetto zero profit nato con la missione di creare Oasi Apistiche, dove api selvatiche e impollinatori trovano rifugio e possibilità di prosperare. In particolare, l'Oasi apistica che Molini Pivetti ha già iniziato a supportare è un progetto volto alla valorizzazione della biodiversità e garantisce un'area fiorita per sostenere la continuità della variabilità genetica e la sopravvivenza delle piante. Un nuovo progetto, prosieguo dell'attività di informazione e sensibilizzazione verso le future generazioni che Molini Pivetti ha già implementato con 'Adotta un campo di grano', una proposta rivolta alle scuole d’infanzia e primarie. Le Oasi Apistiche sono 'cattedrali' di biodiversità, dedicate alla salvaguardia degli impollinatori, custodi silenziosi della varietà genetica delle piante. Per creare maggiore consapevolezza sulla tematica della sostenibilità, l'azienda ha introdotto nel 2021 il Manifesto di sostenibilità, che racchiude tutto l'impegno verso una crescita responsabile e sostenibile attraverso 4 pilastri: agricoltura, territorio, responsabilità, squadra. 

19 ottobre 2023

Ricola, sostenibile per natura, sponsorizza l'Agenda Gardenia 2024

L'azienda di caramelle e tisane alle 13 erbe Ricola, da sempre vicina alla natura, sponsorizza l'Agenda Gardenia 2024, la più venduta in edicola.
L'agenda è illustrata dall'artista Stefano Faravelli
Protagonisti dell'agenda - che sarà allegata al numero di novembre della rivista Gardenia di Cairo Editore - fiori, frutti e insetti impollinatori dipinti dal noto artista Stefano Faravelli, i cui bellissimi acquerelli sono anche esposti sotto teca da oggi a domenica 29 ottobre al primo piano del Museo di Storia Naturale a Milano. Location che questa mattina ha anche ospitato la presentazione dell'agenda del magazine, cui hanno preso parte, tra gli altri, la direttrice Emanuela Rosa Clot (in alto, a sinistra), la direttrice marketing di Ricola-Divita Emanuela Busi (a destra) e l'artista (al centro) che si è fatto conoscere internazionalmente grazie ai suoi straordinari taccuini del genere carnet de voyage. Nell'occasione è stata presentata anche la nuova caramella Ricola al gusto echinacea, miele e limone, che sarà al centro di una campagna di comunicazione. Ricola, sostenibile per natura, ha a cuore la biodiversità e per tale ragione supporta progetti per tutelarla e, in particolare, per proteggere preziosi insetti come api e altri impollinatori. Attraverso Ricola Foundation, fondazione che sostiene progetti ambientali e culturali, l'azienda è al fianco di Coloss, network internazionale di ricercatori impegnati a trovare soluzioni contro il preoccupante calo di api. Sul territorio italiano, Ricola patrocina altri progetti di salvaguardia degli impollinatori, come il Presidio di mieli di alta montagna alpina di Slow Food.

10 ottobre 2023

La tutela dell'ambiente e della biodiversità nel cuore di Macron

Macron
ha da tempo intrapreso un preciso percorso di sostenibilità con il progetto 'Macron 4 the Planet'. Una serie di attività che coinvolgono tutte le aree dell'azienda, dalla produzione, alla distribuzione al welfare aziendale. Quest'anno negli spazi verdi dell’azienda è stato installato un apiario in collaborazione con Apicolturaurbana.it, azienda che attua progetti a tutela della biodiversità in Italia. Sostenibilità, rispetto per l’ambiente, riciclo, recupero e tutela della biodiversità i temi che Macron porta come contributo a 'Biodiversità e persone', convegno organizzato da Bee it e Apicoltura Urbana e in programma a Milano il prossimo 13 ottobre da Phyd, in via Tortona 31, dalle 9 alle 13.30. Isabella Aldini, corporate and product communications senior manager di Macron condividerà con la platea il percorso responsabile che l'azienda bolognese ha intrapreso in questi anni a partire dalla produzione dei capi tecnici in Eco Fabric, tessuto realizzato con filato di poliestere riciclato al 100% e certificato Global Recycled Standard: per la produzione di ogni maglia in Eco Fabric vengono riciclate 13 bottiglie di plastica da mezzo litro. Tutti i game set delle squadre Macron sono realizzati con questo tessuto. Un ulteriore step è l'adesione a 'Better Cotton Initiative', la principale organizzazione no profit con lo scopo di garantire una coltivazione più sostenibile del cotone e uno standard superiore della fibra naturale. Sempre più articoli del catalogo Macron sono prodotti con questa tipologia di cotone. Un’altra scelta consapevole è quella della riduzione dei materiali di imballaggio e utilizzo di carta e cartone certificato Fsc e di polybags in polietilene 100% riciclato. Un impegno quotidiano profuso in una sede innovativa e costruita con criteri di sostenibilità: l'energia è prodotta da fonti rinnovabili, l’acqua meteorica è raccolta in grandi vasche e utilizzata per l’irrigazione, gli spazi lavorativi sono stati concepiti per il benessere delle persone.

07 giugno 2023

La campagna #EUChooseSafeFood coinvolge 16 Paesi dell'Ue

In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, l'Efsa – European Food Safety Authority con il Ministero della Salute lanciano la terza edizione della campagna di comunicazione #EUChooseSafeFood, nell’ambito del convegno sulla Sicurezza Alimentare, organizzato dal Ministero della Salute. L’obiettivo è, da un lato, informare e sensibilizzare i cittadini italiani a prendere nel quotidiano decisioni informate relative alle scelte alimentari, in ogni fase della catena alimentare, dall’altro evidenziare il ruolo fondamentale della scienza e le direttive formulate dagli esperti dell'Efsa, grazie a cui il cibo sulle nostre tavole è controllato e sicuro. Nel 2023 la campagna #EUChooseSafeFood, che quest'anno vede coinvolti ben 16 Paesi dell'Ue (9 nel 2021 e 12 nel 2022), fornisce informazioni pratiche e facilmente accessibili ai consumatori e, in Italia, quest'anno verte su tre temi: la salute delle api e la stretta correlazione con le colture che dipendono dall’impollinazione, le malattie di origine alimentare provocate da batteri provenienti da alimenti crudi, in particolare l’echinococcosi cistica, e i contaminanti nei prodotti alimentari, nello specifico il mercurio e il metilmercurio. A seguito delle prime due edizioni della campagna #EUChooseSafeFood si è riscontrata una maggiore consapevolezza e comprensione in merito alla sicurezza alimentare. 

27 luglio 2022

Emergenza climatica, la campagna di sensibilizzazione di 3Bee

'The great meltdown' il tema della campagna
'The great meltdown' è il claim della nuova campagna di sensibilizzazione della startup 3Bee, fondata nel 2017 per proteggere le api e migliorarne la qualità di vita. La campagna multimediale ha visto anche la collaborazione di Publicis Groupe, che ha attivato una campagna ooh dal 25 luglio per due settimane sul Lungotevere Castel Sant'Angelo a Roma. Il claim, lanciato da 3Bee a pochi giorni dal disastro sul ghiacciaio della Marmolada, ci ricorda gli effetti reali, tangibili e pericolosi del cambiamento climatico. Effetti evidenziati da chi è alla base della nostra stessa catena della vita: le api. Quelle monitorate da 3Bee stanno registrando preoccupanti cali giornalieri di peso a causa della mancanza di acqua. Gli oltre 10mila dispositivi, distribuiti in tutta Europa, infatti, restituiscono dati allarmanti: ogni giorno le api perdono dai 400 ai 500 g di peso. I suoni e i rumori degli alveari stanno aumentando di giorno in giorno, come grida di aiuto per portare loro da mangiare, passando da 40 dB fino a 60 di rumore. Molti alveari, però, stanno iniziando a perdere la voce. Le api stanno morendo di fame. "Per gestire l'emergenza climatica dobbiamo metterci in testa che gli effetti del climate change sono un film in costante riproduzione di fronte ai nostri occhi - dichiara Niccolò Calandri fondatore di 3Bee - Paghiamo il biglietto di questo spettacolo ogni giorno, in attesa del colpo di scena che, prima o poi, qualche protagonista eroe gestirà. 3Bee con questa campagna vuole raccogliere più protagonisti possibili del cambiamento". 

23 maggio 2022

Petronas Lubricants installa alcune arnie con Apicolturaurbana.it

Petronas Lubricants International, ha installato delle arnie presso il Centro globale di ricerca e sviluppo di Santena, nel Torinese, tramite il partner Apicolturaurbana.it, la prima realtà italiana con oltre 20 anni di esperienza dedicata allo sviluppo dell'apicoltura in città attraverso il rispetto della biodiversità, promozione e sensibilizzazione dell'educazione green e bio-monitoraggio dell'ecosistema delle api.
Le api produrranno 10 kg di miele all'anno
Le arnie, in legno di abete italiano, verniciate all'acqua senza alcun elemento nocivo così da garantire la conduzione biologica dell'alveare, evocano la veste grafica delle officine del Network Petronas e permetteranno una produzione di 10 kg di miele per alveare all'anno, che sarà consegnato a fine stagione (settembre-novembre) e successivamente invasato in barattoli brandizzati. Miele che, per consistenza e colore, ricorda proprio l'olio prodotto dall'azienda di lubrificanti. L'obiettivo è rendere un'area dell’impianto un luogo sicuro per le api, così importanti per l'ambiente e non solo, grazie soprattutto al loro fondamentale lavoro di impollinazione; inoltre, le api, sono considerate le sentinelle dell'ambiente poiché dall'analisi del loro benessere si deduce lo stato di salute dell'ecosistema in cui vivono. Gli operatori di Apicolturaurbana.it accederanno periodicamente agli alveari per monitorare il regolare svolgimento dell'attività e analizzare la qualità dell’ambiente in cui vivono, sempre più minacciato dall'uso intensivo di insetticidi e diserbanti. Gli alveari, se lo stato di salute delle api lo consente, diventeranno inoltre una tappa all'interno del percorso di visite guidate destinate a studenti, personale aziendale e stakeholder del territorio dell’ambiente. Si svolgeranno in piena sicurezza sotto la guida di un operatore dedicato che garantirà ai visitatori, dotati di tute protettive, di scoprire i segreti dell’alveare creando nei partecipanti una nuova consapevolezza della natura e del suo valore.

10 maggio 2022

Con il progetto charity 'Ogni Ricola vale' si tutelano natura e api

Ricola attraverso i suoi prodotti a base di erbe vuole confermare ancora una volta il suo amore e impegno non solo per l'ambiente, ma anche per le api e gli impollinatori. Per questo motivo  ha deciso di sostenere, coinvolgendo i propri consumatori, il progetto 'Presidio dei mieli di alta montagna alpina' di Slow Food - di cui è partner da oltre dieci anni -  contribuendo così alla realizzazione di programmi dedicati agli apicoltori per la salvaguardia del loro lavoro e delle api e degli impollinatori e alla tutela della biodiversità e dell’agricoltura di alta montagna. In particolare, il presidio dei mieli di alta montagna alpina, che coinvolge non solo piccoli produttori e salvaguarda prodotti e tecniche tradizionali, ma anche paesaggi rurali a rischio di estinzione e che valorizza e rilancia i mieli di alta montagna alpina. Questi mieli sono infatti frutto di un duro lavoro dell'apicoltore che si muove nomade tra le fioriture della montagna, una pratica con produzioni sempre a rischio e spesso più scarse rispetto all'apicoltura stanziale, ma che offre prodotti eccellenti e di altissima qualità. Ricola sostiene attivamente il presidio promuovendo, tra gli altri, il progetto charity 'Ogni Ricola vale': chi acquista i prodotti Ricola sostiene indirettamente il presidio grazie al supporto economico che l'azienda offre. Inoltre, fino al 31 luglio 2022, a fronte dell'acquisto a scelta di due confezioni di caramelle Ricola nei punti vendita fisici che aderiscono all'iniziativa e, conservando lo scontrino e i codici Ean, i consumatori possono partecipare a un concorso che mette in palio dieci premi emozionali che offrono l'occasione unica di prendersi una pausa e di ritrovarsi immersi nella natura: 10 weekend su una casa sull’albero.

07 agosto 2021

3Bee lancia la seconda edizione del concorso Call for Impactability

Giulia Valentina ha condotto la prima edizione del contest
3Bee
, startup milanese che sviluppa sistemi per la salvaguardia e la protezione delle api, lancia la seconda edizione del concorso 'Call for Impactability'. Rivolto a tutti coloro che hanno dai 18 anni in su, il concorso mira a finanziare idee d'impatto sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale. La prima edizione dell'iniziativa ha riscosso un grande successo: oltre 200 le idee innovative ricevute, più di 25 i partner che hanno creduto nel progetto e oltre 5 milioni le persone raggiunte anche grazie all'influencer Giulia Valentina, seguitissima content creator che collabora con la startup per proteggere gli operosi insetti e che aveva condotto l'evento finale. In occasione della prima edizione, il team di 3Bee aveva riunito due giurie, composte da autorevoli giornalisti ed esperti specializzati in sostenibilità, innovazione e startup, tra cui spiccano personalità del calibro di Sonia Massari, consulente scientifico Fondazione Barilla, Furio Suggi Liverani, consigliere d'amministrazione e direttore della Fondazione Ernesto Illy, Cristina Gabetti, giornalista e tv reporter di Striscia la Notizia. Con la seconda edizione, 3Bee 'alza l'asticella', dal momento che la sua mission aziendale diventa anche la mission della call: 'Sfruttare le leve economiche per la sostenibilità ambientale e sociale'. Il montepremi aumenta, passando da 6mila a 50mila euro, e l'accesso alla call è esteso a nuovi partner intenzionati a fare della sostenibilità la loro forza. "Il lancio della 'Call for Impactability 2022' intende mostrare i valori di 3Bee: premiare il talento e sostenere l'innovazione. Vogliamo influenzare la sostenibilità, diventando l'azienda leader nella protezione ambientale", afferma Niccolò Calandri, ceo della startup agritech che ha fondato nel 2017 con Riccardo Balzaretti. Il team 3Bee per un anno intero seguirà i vincitori della call nella realizzazione dei loro progetti.

20 maggio 2021

Un casco di fiori attorniato di api con il filtro Instagram di Ricola

Una call to action per la salvaguardia degli operosi insetti
Oggi è la Giornata mondiale delle api. Proprio in quest'occasione, confermando il suo sodalizio con la Fondazione Slow Food per la Biodversità Onlus e il progetto dei Presìdi Slow Food, di cui è partner, Ricola propone un filtro Instagram per sensibilizzare in modo divertente sul tema della salvaguardia di questi fondamentali insetti, minacciati da pesticidi e inquinamento ambientale. 'Mettitelo bene in testa' è un filtro che permette, a chi lo utilizza, di indossare virtualmente un casco di erbe e caramelle Ricola e, con questo gesto, di aiutare l'azienda svizzera a sostenere Slow Food nella salvaguardia di api e impollinatori. Grazie a questo casco di fiori, intorno al quale ronzano le api, gli utenti possono così mettersi letteralmente in testa queste creature tanto importanti, senza le quali non ci esisterebbero le 13 erbe Ricola e neppure le caramelle. Il simpatico filtro, promosso anche con una campagna social e di influencer marketing, è lo strumento della call to action volta a sensibilizzare l'audience digitale sulla salvaguardia di api e impollinatori, attraverso il linguaggio dei social network. Chiunque taggherà @ricola_it nelle proprie stories, contribuirà, grazie alla donazione che Ricola farà alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, a salvaguardare le api e gli insetti impollinatori e con essi la biodiversità e l’agricoltura di alta montagna. Nei prossimi mesi, infatti, il Presidio dei Mieli di Alta Montagna allargherà i propri confini tutelando così altri 10 milioni di api. Va ricordato, inoltre, che sugli account Facebook e Instagram di Ricola viene pubblicato il Bee-learning, un corso di formazione a puntate, lanciato lo scorso novembre, dedicato all’affascinante mondo degli operosi impollinatori, con consigli e buone pratiche per poterne riconoscere in modo semplice tutte le specie esistenti.

10 novembre 2020

Ricola affianca Slow Food per salvaguardare api e biodiversità

Sui social del brand elvetico è attivo il corso Bee-learning
Ricola annuncia un nuovo progetto di comunicazione che vede coinvolta l'associazione Slow Food e i Mieli di alta montagna del Presidio, il progetto di Slow Food per salvaguardare le api e gli insetti impollinatori e, con essi, la biodiversità e l'agricoltura di alta montagna. La salvaguardia dell’ambiente è un tema importante per Ricola, azienda familiare svizzera che da 90 anni produce specialità a base di erbe officinali naturali. Ricola è di fatto profondamente legata alla natura e attribuisce molto valore alla qualità delle sue materie prime che provengono esclusivamente da colture controllate e rispettose dell’ambiente. Le erbe, alla base di tutti i prodotti, vengono coltivate in territorio alpino elvetico e provengono da metodi di agricoltura biologica; vale a dire senza l'apporto di fitofarmaci e con l'ausilio di lavoro principalmente manuale da più di un centinaio di aziende agricole elvetiche selezionate. Con questo sodalizio Ricola vuole affiancarsi a Slow Food, impegnata nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul drammatico declino delle popolazioni di api e insetti in tutto il mondo e nella promozione di un sistema agricolo pulito che protegga il paesaggio, non danneggi l’ambiente e preservi la biodiversità. Con il corso di formazione Bee-learning sui propri canali social Facebook e Instagram, Ricola rende disponibile una serie di informazioni sull'affascinante mondo degli impollinatori con consigli e buone pratiche alla portata di tutti.

29 giugno 2020

Essence supporta 'Bee my future' di LifeGate adottando un'alveare

Rende omaggio alle api e al loro prezioso lavoro, sempre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici e dell'attività umana non sostenibile, 'Wanna bee my honey?' la nuova trend edition di make up Essence disponibile nei negozi nei mesi di luglio e agosto 2020.
L'azienda tedesca Cosnova, impegnata alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, ha donato un 20mila euro al Green Forest Fund per il progetto 'diamo una casa alle api', piano che sostiene la salvaguardia degli insetti impollinatori, creando per loro un paradiso di 3.500 metri quadrati in cui diverse varietà di alberi e piante potranno garantire la sopravvivenza e il giusto habitat delle api selvatiche. Con l'uscita della nuova trend edition, Cosnova Italia, e più precisamente essence, adottano un alveare, prendendo in tal modo parte a 'Bee my future', il progetto di LifeGate a tutela delle api in contesti urbani attraverso l’allevamento biologico affidato a reti di esperti apicoltori hobbisti con esperienza decennale e una profonda conoscenza del mondo degli insetti. Lo spostamento delle api dalle campagne verso le città è diventato un fenomeno mondiale, che spazia dai tetti dell'Opéra di Parigi all’hotel Waldorf-Astoria di New York, alla Tate Modern di Londra. 'Bee my future' è l’esempio italiano di questo movimento di apicultura urbana e Milano, trovandosi nella Pianura Padana, è la città ideale per accogliere le api in cerca di un luogo sicuro. Salvando le api si salva più dell’80 per cento delle coltivazioni che si riproducono grazie all'impollinazione. Dal canto suo, Essence potrà garantire alle api del suo alveare un ambiente sano e sicuro.

19 maggio 2020

Actimel ama le api e lo dimostra con l'iniziativa #InsiemePiùForti

Domani, 20 maggio, si celebra la Giornata mondiale delle api, preziosi insetti a rischio di estinzione a causa dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento e dell'uso dei pesticidi.
Il brand di Danone ha adottato un apiario insieme alla startup 3Bee
Actimel di Danone ha lanciato una nuova gamma che unisce il miele 100% italiano al probiotico L.casei e le vitamine B6 e D per il buon funzionamento del sistema immunitario. In occasione del lancio, Actimel di Danone, ha deciso non solo di promuovere il ruolo delle api, ma anche di sensibilizzare il consumatore sulla loro importanza e favorirne la sopravvivenza. Per proseguire in questo intento, Actimel ha adottato un apiario supportando più di 180mila api italiane insieme a 3Bee, startup agri-tech che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per il benessere delle api. L’azione di sostegno di Actimel a favore delle api e degli apicoltori italiani viene supportata dalla campagna di comunicazione 'Actimel & le api: piccoli fuori. Più forti insieme', declinata in tv, sul digital e i social. L'iniziativa coinvolge i consumatori, invitandoli a supportare e ampliare l'apiario, adottando delle arnie o piantando dei fiori in casa, in questo modo sarà possibile sostenere l’ambiente prendendosi allo stesso tempo cura della propria salute. Sul sito insiemepiuforti.actimel.it/ i consumatori potranno scegliere un apicoltore, il miele e il piano per adottare un’arnia, seguire le proprie api tutto l’anno e, infine, ricevere il miele prodotto dalle proprie api alla fine della stagione apistica.  La campagna, in onda in tv dall'11 maggio, da oggi è anche sui social con ul coinvolgimento delle influencer Filippa Lagerback, Giulia Valentina, Tessa Gelisio e Ilaria Di Vaio, che diffonderanno l'hashtag #InsiemePiùForti e pianteranno dei semi destinati a trasformarsi in fiori molto amati dalle api.

22 marzo 2019

Yves Rocher celebra 60 anni nel rispetto del pianeta e delle donne

Compie 60 anni, lanciando una linea di prodotti celebrativa, l'azienda di cosmetica vegetale Yves Rocher con sede a La Gacilly, in Bretagna.
Il kit dedicato al sessantesimo anniversario
Una family company pioniera del rispetto dell'ambiente, dell'individuo e della pelle, e che - fedele ai principi del fondatore che ha dato il suo nome all'azienda - ancora oggi è impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale e anche su quello a supporto dell'imprenditoria femminile. Il primo impegno - quello per la salvaguardia del pianeta - passa per l'utilizzo di formule ultra-ecologiche, per la biodegradabilità come linea di condotta, per gli astucci dei rossetti senza pesi metallici, per l'impiego di ingredienti naturali (senza oli e cere minerali, come pure senza siliconi) e per formule non testate sugli animali. Anche i packaging sono selezionati in base al principio dell'ecocompatibilità, con l'impegno costante a ridurre il consumo di materiali provenienti da risorse non rinnovabili, privilegiando la riciclabilità dei materiali, condotta che si traduce in un minor impiego di plastica, o comunque riciclata, e in un maggiore utilizzo di flaconi e vasetti in vetro, materiale che si ricicla all'infinito.
L'azienda ha sede a La Gacilly, in Bretagna
L'amore per l'ambiente è inoltre sinonimo di preservazione della biodiversità, un patrimonio che Yves Rocher protegge non utilizzando alcuna specie vegetale inclusa nella lista rossa globale delle specie a rischio, preservando le piante selvatiche, servendosi di piante coltivate o domestiche, custodendo le api (ritenute un indicatore dello stato di salute del pianeta) e favorendo la diffusione delle arnie, promuovendo l'agricoltura biologica e guardando al futuro con l'agriecologia, pratica che non esaurisce le riserve del terreno, ma che ne studia le necessità per far sì che si rigeneri. In questo contesto si comprende anche l'importanza che l'azienda dà all'energia: non a caso il 100% dell'elettricità che alimenta i suoi impianti proviene da risorse energetiche rinnovabili (eolica, idroelettrica, solare). Per quanto concerne il capitolo lavoro, nei Paesi in cui coltiva le sue piante (Madagascar, Guatemala,  Marocco e altri), Yves Rocher offre ai lavoratori  un salario dignitoso, in grado di renderli autonomi. Fra i vari impegni, figura anche il sostegno dell'imprenditoria femminile: la Fondazione Yves Rocher ha istituito Terre de Femmes, che da 17 anni premia e incoraggia donne quotidianamente impegnate nella tutela del pianeta, che meritano sostegno e supporto economico (a oggi ne ha sostenute 400 donne in 50 Paesi, per un totale di oltre 2 milioni di euro donati).

25 agosto 2018

Nuxe rinnova Rêve de Miel, golosa 'carezza' per le pelli secche

Pelle morbida e intensamente nutrita con la rinnovata linea Rêve de Miel, che si troverà in farmacie e parafarmacie dal prossimo settembre.
Tre prodotti pensati per nutrire la pelle di tutta la famiglia
Creata 20 anni fa dai Laboratori Nuxe, questa linea, pensata per tutta la famiglia (anche per la pelle delicata dei bambini, a partire dai 36 mesi), sfrutta le proprietà naturali del miele di acacia combinandole con quelle di preziosi oli vegetali, come l'olio di rosa mosqueta e l'olio di mandorla dolce. Il Super Balsamo Ripatore al miele, contenuto in un pratico vasetto di alluminio da portare sempre con sé, è indicato per tutte quelle zone particolarmente secche e sensibili, come mento, naso, gomiti, talloni, che necessitano di un concentrato di ingredienti nutritivi e riparatori. Al 97% di origine naturale, la formula di questo prodotto contiene anche cera d’api ed estratto di cardiospermum, pianta erbacea dalle proprietà antinfiammatorie. E' stata potenziata del 25%, e ora contiene anche oleoattivi di propoli estratti con una procedura rispettosa dell'ambiente, la formula di un prodotto cult del marchio francese: il Balsamo labbra al miele ultra-nutriente e riparatore, alleato di chi ha labbra secche e rovinate, anche a causa di climi estremi, e desidera ritrovare immediata morbidezza ed elasticità. Fa parte della linea anche la Crema corpo ultra-comfort, la cui formula, composta al 95,5% da ingredienti di origine naturale, contiene miele, burro di karité, oli vegetali preziosi (crusca di riso e sesamo) e olio di Argan: una carezza che mentre nutre rende anche la pelle piacevolmente satinata. Caratteristiche di Rêve de Miel sono anche la consistenza morbida e fondente, come una carezza vellutata, e i suoi aromi golosi e persistenti. E a proposito di miele, va sottolineato l'impegno di Nuxe per la salvaguardia delle api: l'azienda francese supporta infatti 'Un Toit pour les abeilles', attraverso il patrocinio delle arnie impiantate nei Vosgi, al fine di dare origine a nuove colonie. Inoltre, nell'ambito di un mecenatismo con il Museo del Louvre, Nuxe ha creato un prato fiorito di 1.250 metri quadrati installando sei arnie per le api bottinatrici che costeggiano i viali del Domaine National du Louvre e delle Tuileries.

25 ottobre 2017

L'immagine di Cera di Cupra è valorizzata da un nuovo logo

Nuovo logo, grafica più accattivante e formule rinnovate per Cera di Cupra, uno dei brand più popolari dell'azienda italiana Farmaceutici Dottor Ciccarelli, operante dal 1821 nei settori dell'igiene orale, della cosmesi e del toiletry.
I prodotti sono stati segmentati in tre diverse linee
Il logo è stato attualizzato con un lettering d'impatto e con la rivisitazione dei due elementi storici del brand: ape e alveare. I nuovi packaging - come per il logo studiati dall'agenzia Wave Design & Communication - nascono da un restyling che ha saputo coniugare i valori storici del marchio con un'immagine moderna, accrescendo la visibilità e la riconoscibilità a scaffale anche grazie all'impiego di materiali di pregio. L'azienda ha lavorato anche sulla segmentazione delle linee in base a programmi dedicati in funzione di tipi di pelle e necessità cosmetiche: Ricetta di Bellezza, la prima delle tre linee, comprende prodotti nutrienti ad azione antietà; Idratante è una gamma che promette fino a 24 ore d'idratazione e, grazie agli antiossidanti, protezione contro gli effetti dell'inquinamento atmosferico; Anti-Age esplica una specifica azione antirughe. A ogni linea corrispondono diverse referenze, da quelle storiche (come la crema best seller per pelli secche di Ricetta di Bellezza, che conserva la storica cera vergine d'api) fino alle più nuove e leggere, pensate per le giovani donne, come la Base Make Up, un fluido che uniforma l'incarnato favorendo l'applicazione del trucco. Con la consulenza del partner Media Italia l'azienda cosmetica presieduta da Marco Pasetti sta valutando la possibilità di scegliere un'agenzia creativa per una nuova campagna adv (da veicolare sui mezzi stampa, web e forse anche tv) che potrebbe vedere la luce a febbraio-marzo 2018.

03 ottobre 2017

Arriva il più grande evento del mondo di pixel art partecipata

Sulle ali delle api resta il peso dell'impollinazione e della produzione dell'80% delle piante che ci danno da mangiare. Una responsabilità grande per un insetto tanto piccolo, che il Cefa, Conapi e il Comune di Milano hanno deciso di onorare in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Sabato 7 ottobre in Piazza Duomo – e poi sabato 14 ottobre in Piazza Maggiore a Bologna – lo spazio pubblico sarà apparecchiato con 10mila piatti vuoti che, girati nel corso della mattinata, ritrarranno un'ape gigante disegnata da Altan. Si tratta del più grande evento di pixel art partecipata al mondo, dedicato quest’anno a un animale in grado di combattere la fame e di creare vita e biodiversità a qualsiasi latitudine, in particolare in Etiopia, Mozambico e Kenya, dove produrre e commercializzare miele può dare una vera svolta al tenore di vita delle famiglie contadine. Per questo i fondi raccolti attraverso la campagna Bee Happy di Cefa Onlus saranno utilizzati per portare attrezzi (tute e arnie) e formazione agli agricoltori poveri dell'Africa, affinché diventino apicoltori. Il Comune di Milano insieme a Milano Ristorazione distribuirà ai bambini delle scuole materne e primarie una tovaglietta disegnata da Altan, che richiama i valori della cooperazione e della solidarietà internazionale per la sicurezza alimentare e nutrizionale globale. I pasti serviti nelle mense scolastiche diventeranno così un’occasione per ricordare loro il diritto di ogni persona in ogni parte del mondo ad accedere a una quantità sufficiente di acqua potabile e cibo sicuro, sano e nutriente. Insegnanti ed educatori potranno poi approfondire il tema proposto anche utilizzando i materiali disponibili sul sito Ilmondodimilli.it, un progetto didattico-pedagogico promosso da Conapi (Consorzio Nazionale Apicoltori) allo scopo di avvicinare i bambini al mondo delle api e della produzione del miele, per promuovere lo spirito di collaborazione e il senso di responsabilità verso l'ambiente.

14 settembre 2017

Fattoria Scaldasole sostiene la natura con 'Bee my future'

Fattoria Scaldasole pensa all’ambiente con un progetto che tocca i tanti valori di cui l'azienda si fa portavoce da trent’anni: il biologico, la sicurezza ambientale e la promozione della biodiversità. Con la campagna 'Bee my future', ideata da LifeGate, Fattoria Scaldasole s'impegna a preservare la vita delle api e il loro prezioso lavoro di impollinazione che gioca un ruolo essenziale negli ecosistemi, dato che più dell’80% delle coltivazioni destinate a nutrire l'uomo conta proprio sul loro intervento in natura.
L'azienda contribuirà per un anno alla gestione delle arnie Apam
Un dato allarmante segnala, però, che un'ape europea su dieci è a rischio di estinzione (fonte Unione Europea). Non a caso gli stessi apicoltori hanno riscontrato negli ultimi 10-15 anni un progressivo aumento della moria delle api, dovuta principalmente ai cambiamenti climatici e all'utilizzo di pesticidi chimici in agricoltura. "Crediamo fortemente in questa iniziativa di grande valenza ambientale, etica e sociale - afferma Jean Paul Rippert, amministratore delegato di Fattoria Scaldasole - perché dalla sopravvivenza delle api dipende il nostro futuro. Del resto, se il numero di api continuerà a diminuire, molti alimenti rischieranno di sparire dalle nostre tavole. Non solo il miele, ma anche frutta e verdura e persino i prodotti caseari come il nostro yogurt. Per questo, la nostra azienda si fa ambasciatrice di un cambiamento di rotta che deve seguire la promozione di un'agricoltura biologica, capace di garantire il futuro a questi instancabili insetti e alla nostra società". Fattoria Scaldasole sosterrà il progetto 'Bee my future' contribuendo, per un anno, alla gestione di arnie affidate a una rete di esperti apicoltori hobbisti, selezionati da LifeGate e da Apam – Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano, con l'impegno di allevare le api e produrre miele seguendo i principi del biologico. Il progetto prevede l'acquisto degli sciami e delle attrezzature necessarie, tra cui arnie e indumenti di protezione, l'assistenza tecnica all'apicoltore, la verifica e il monitoraggio delle attività e del loro stato di salute.

11 febbraio 2014

L’Oasi Ferrarelle FAI di Riardo pronta per l'inaugurazione

Da sinistra, Michele Pontecorvo e Marco Magnifico
Ha preso il via a fine 2010 e nel weekend del 22 e 23 marzo aprirà ufficialmente al pubblico: parliamo del progetto Oasi di Riardo, area dell’alto casertano confinante con Lazio e Molise, che in questi anni ha visto impegnati congiuntamente Ferrarelle e il Fai-Fondo Ambiente Italiano in un articolato piano di riqualificazione e riconversione agricola del Parco Sorgenti (comprendente il restauro dell’antica Masseria Mozzi) illustrato stamattina a Milano, nella signorile cornice di Villa Necchi Campiglio, da Michele Pontecorvo, responsabile comunicazione dell'azienda di imbottigliamento e distribuzione di acque minerali, e Marco Magnifico, vice presidente esecutivo del Fai. Più che una partnership quella tra il Fondo per la preservazione del patrimonio artistico tricolore e la famiglia Pontecorvo, da 10 anni proprietaria di Ferrarelle, è un’amicizia cementata da una profonda comunanza di valori che hanno come obiettivo ultimo la valorizzazione del territorio in un’ottica economico-culturale e del paesaggio in un’accezione storica e ambientale.
Il cuore dell'Oasi di Riardo è la settecentesca Masseria Mozzi restaurata
Alcuni dei prodotti gastronomici dell'Oasi di Riardo
Per l’azienda questo progetto di responsabilità sociale è soprattutto volto ad autotutelare il business, dal momento che la fonte da cui sgorga l’acqua di origine vulcanica si trova proprio a Riardo. L’operazione, per la quale sono stati investiti 2,5 milioni di euro (in parte fondi regionali), mostrerà alla comunità anche un pezzo di Campania che nulla ha a che vedere con il disastro della Terra dei Fuochi: “In Italia - ha spiegato Magnifico - si fa sempre di ogni erba un fascio e si pensa che tutto il paesaggio campano sia compromesso per sempre. Non è vero: la regione è grande e con questo progetto diamo visibilità a un pezzo di Campania intatta, la cui fortuna è stata quella di rimanere a lungo dimenticata”. L’Oasi, che ospita colture come il nocciolo, il grano tenero e il grano duro, vanta anche 10.000 nuovi alberi (di cui molti ulivi) e 100 arnie. Cuore dell’area, caratterizzata anche da un’ampia varietà faunistica con tanto di rapaci e aironi, è il punto di ristoro Masseria Mozzi, che offre una scelta di eccellenze gastronomiche campane e si affianca alla costituita Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, che produce e commercializza olio extravergine di oliva, quattro mieli biologici e pasta artigianale di grano duro. Nel 2013, nonostante l’apertura-pilota non fosse stata molto pubblicizzata, i visitatori sono stati ben 600 e alla luce di questo sorprendente risultato è grande l’aspettativa per quelli che parteciperanno all’inaugurazione fissata, come detto in apertura, il mese venturo in occasione della 22esima edizione delle Giornate Fai di Primavera. In programma visite guidate, passeggiate, attività ludico-didattiche e servizio di accoglienza e ristorazione.

15 febbraio 2013

Chi ha paura del veleno delle api? Il bello del Bee Venom


Qualche tempo fa avevamo affrontato l’argomento delle creme anti-age con ingredienti dai nomi altisonanti, come il sangue di drago e il veleno di vipera. Da qualche anno sul fronte estetico c’è anche un’altra suggestiva soluzione: quella a base di veleno delle api, un prodotto al 100% naturale che ha già conquistato molte star riluttanti al botulino e che stimolerebbe la produzione di collagene ed elastina del viso regalando un visibile ringiovanimento. Si tratta di una sorta di lifting organico grazie appunto al veleno ricavato dalle api mediante una particolare tecnica estrattiva che non sarebbe dannosa per i laboriosi insetti. Tra le varie proposte studiate in laboratorio dall’industria cosmetica, oggi Rodial ce ne segnala tre in vendita in esclusiva nelle profumerie La Gardenia. Si tratta di Bee Venom Moisturiser, Eye e Serum con una formulazione contenente due ingredienti-chiave: Ciclopeptide-5, che favorisce la comunicazione tra derma ed epidermide riattivando la produzione delle proteine strutturali. E Bee Venom (melittin peptide, la principale tossina del veleno delle api) che aumenta la circolazione del sangue volumizzando i contorni del viso e rassodando la pelle. La promessa di questi prodotti contenuti in flaconi di colore giallo brillante? Linee sottili riempite e rughe levigate.