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25 gennaio 2022
I dispositivi indossabili al servizio d'industria, sanità, aviazione
La software factory Eco-Mind ha acquisito il 100% di HeadApp, azienda proprietaria della piattaforma di wearable collaboration Eye4Task, consolidando la linea di offerta focalizzata sui nuovi modelli collaborativi basati sull'applicazione della realtà aumentata, della computer vision, delle tecnologie AI e IoT. La collaborazione tra le due aziende è iniziata nel 2019 e si è incentrata sulla realizzazione della piattaforma Eye4Task nata dalle sperimentazioni fatte negli anni precedenti dal fondatore di HeadApp Maurizio Cheli nell’ambito delle tecnologie wearable per l'aviazione civile e, successivamente, adattata da Eco-Mind al contesto industriale. L'apporto di Eco-Mind si è concentrato nel rendere Eye4Task un prodotto altamente configurabile con un'esperienza d'uso che massimizza la fruibilità dei dispositivi indossabili. "Con Eye4Task abbiamo intercettato le esigenze di molte realtà industriali che hanno la necessità di massimizzare l'utilizzo del personale esperto - commenta Massimo Banino, ceo di Eco-Mind - mettendo chi opera sul campo in grado d'intervenire senza avere necessariamente tutte le competenze specifiche. Un paradigma innovativo che lo scenario pandemico ha accentuato e che trova sbocco non solo in ambito industriale, ma anche nella sanità, nelle utility, nelle infrastrutture, dove i sistemi indossabili, coadiuvati dalla realtà aumentata e dal machine learning, permettono a una persona inesperta di essere guidata come se avesse accanto a sé gli esperti e la disponibilità di dati e istruzioni che lo guidano al meglio mentre sta operando sul campo". Tra i clienti di HeadApp figurano sia grandi gruppi industriali, come Leonardo, Merk Serono, Shneider Electric, Terna, Rfi, Tim, sia aziende di medio-piccole dimensioni.
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02 marzo 2020
L'impatto del Coronavirus sulle agenzie di comunicazione
Quali saranno in Italia le conseguenze del Coronavirus Covid-19 sull'industria della comunicazione formata da agenzie pubblicitarie, realtà di pr e comunicazione integrata, strutture di eventi e digital? Il Centro studi di Una – Aziende della Comunicazione Unite ha condotto sui suoi associati e in partnership con Assorel un'indagine sulla percezione delle agenzie italiane, le azioni messe in atto per fronteggiare l'emergenza e le previsioni per i prossimi 12 mesi.
Le evidenze della ricerca: ricadute sul business, misure intraprese, effetti immediati
L'88% dei rispondenti concorda sul fatto che questa emergenza sanitaria avrà un impatto sull'andamento del mercato della comunicazione anche se più di un'agenzia su due (64%) non è ancora in grado di stimarlo. Diversamente, il 7% del campione prevede una flessione intorno al 5% del fatturato mentre il 12% estende questa proiezione alla doppia cifra del 10%. A non prevedere ricadute in negativo sul business il 12% del panel. Sul fronte delle misure attivate per tutelare i dipendenti e l'interesse civico, il lavoro agile altrimenti detto smartworking (75%) ha decisamente prevalso, il 53% ha sospeso le trasferte di lavoro mentre il 41% ha cancellato i meeting di persona optando per alternative tecnologiche come videoconferenze, messaggistica istantanea, ecc. Solo il 6% ha chiuso sedi operative. Quali gli effetti più immediati? Se il dato più rilevante riguarda la cancellazione degli eventi (66%) emerge la piena volontà di agenzie e dei brand di posticipare piuttosto che annullare. Questo traspare nell'ambito delle campagne pubblicitarie - dove la riprogrammazione (50%) supera di gran lunga la cancellazione (12%) - o negli eventi (57%) e produzioni (31%).
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24 maggio 2018
La mostra #PlacesthatMatter racconta i siti industriali Whirlpool
Raccontare le realtà manifatturiere della regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) attraverso gli sguardi e le storie di chi ogni giorno, con passione e dedizione, contribuisce alla crescita della propria comunità e dell'azienda: questo l'obiettivo di #PlacesthatMatter. I luoghi contano e raccontano, mostra a ingresso gratuito promossa dal Comune di Milano - Cultura e Palazzo Reale, e progettata da Whirlpool Emea.
A Palazzo Reale dal 5 al 18 giugno 2018, nell'ambito della Milano Photo Week |
Dal 5 al 18 giugno 2018, l'esposizione è ospitata a Palazzo Reale, nell'ambito del palinsesto della nuova edizione della Milano Photo Week, la manifestazione nazionale divenuta un punto di riferimento per professionisti, appassionati e curiosi di fotografia. Eventi, mostre, incontri e proiezioni urbane coinvolgeranno la città, trasformandola in un laboratorio di cultura grazie alla profondità del linguaggio fotografico che, attraverso le sue molteplici forme, riesce a interpretare e raccontare la realtà come pochi altri. Concepito come un progetto itinerante e interattivo, nei prossimi mesi #PlacesthatMatter attraverserà sette Paesi. Un team, composto ad hoc e costituto dal fotografo Alessandro Imbriaco e dalla giornalista Laura Leonelli, sotto la direzione artistica di Mario Peliti, ha visitato 14 siti industriali e intervistato un centinaio di persone, ognuna con la sua storia personale e professionale. I luoghi visitati 'contano e raccontano' perché sono autentica espressione delle comunità locali di riferimento.
21 marzo 2017
Fratelli Branca Distillerie alle 'Giornate Fai di Primavera'
La storica azienda aprirà le porte a gruppi di visitatori il 25 e 26 marzo |
Si potranno visitare, in via eccezionale, anche le cantine |
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07 maggio 2015
Si fa il giro del mondo con 'Elle Fashion feeds the world'
'Elle Fashion Feeds The World', metaforico giro del mondo in 46 edizioni di Elle, è una mostra open air allestita in piazza castello a Milano. Con quest'iniziativa, Elle Italia, insieme a tutti gli Elle del network internazionale, intende dare il benvenuto ai visitatori di Expo Milano 2015 e celebrare i 30 anni del magazine di Hearst nel mondo. La mostra patrocinata dal Comune di Milano, fa parte del calendario di iniziative Expo in città e si può visionare liberamente e gratuitamente alle spalle dell'Expo Gate di piazza Castello. Fino all’inizio di giugno, infatti, le cover delle 46 edizioni internazionali del magazine Elle sfilano di fronte al Castello Sforzesco, arricchite da un'infografica bilingue che racconta i numeri e i risultati concreti dell'industria della moda. Si può interagire e partecipare attivamente all'iniziativa, taggando su Instagram o Twitter gli hashtag #ElleFashionfeedstheworld e #ElleFftw ed esprimendo il proprio concetto di moda e le idee di come aiutare questo settore a continuare a 'nutrire' il mondo.
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22 novembre 2013
Bookcity è anche a Sesto San Giovanni dal 21 al 24 novembre
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08 luglio 2013
In Irpinia con Oswald Zuegg alla scoperta della filiera corta
Oswald Zuegg |
Kioto, una nuova varietà di albicocche |
In primo piano, l'agronomo Silvestro Iandiorio |
La raccolta delle albicocche nella tenuta Marino, in Basilicata |
Raffaele Grieci, direttore dello stabilimento |
Lo stabilimento di Luogosano, in provincia di Avellino |
Una fase della lavorazione delle albicocche |
La filosofia Zuegg all'ingresso dello stabilimento |
10 luglio 2012
Al Divin Porcello con Crodino, l'analcolico biondo
"Mentre cucino, bevo un Crodino":
è questo il nuovo suggerimento di consumo che arriva dal famoso
analcolico biondo che fa impazzire il mondo. Un prodotto storico, nato
nel 1965 a Crodo, in Piemonte, e ancora oggi realizzato secondo
la formula originale (la composizione delle erbe utilizzate è
segretissima, l'acqua utilizzata è quella pura della sorgente Lisiel)
nello stabilimento della località in provincia di Verbania. Perché
consumarlo esclusivamente come aperitivo insieme a degli stuzzichini?
Perché non gustarlo, più semplicemente, mentre si prepara la cena
magari dopo un'intensa giornata di lavoro? Ecco allora che è nata l'idea
di andare a cucinare bevendo un Crodino in un luogo unico per fascino e
qualità: il noto ristorante tipico ossolano Divin Porcello, di proprietà di Massimo Sartoretti,
a Masera, a pochi chilometri da Crodo. Con
questi scatti ho documentato l'evento enogastronomico a base di pregiati
salumi e lardo, gnocchi di castagne, zucca e patate della tradizione
ossolana e una selezione di saporiti formaggi d'alta quota da abbinare a
gustosi mieli. Il tutto annaffiato da ottimi vini e altri nettari della
Campari, l'azienda che produce anche Crodino:
il primo piatto è stato accompagnato da un Parduné Barbera Alba
Doc Sup di Enrico Serafino, mentre i formaggi da una bottiglia di Arcidiavolo Igt di
Teruzzi e Puthod. Per l’antipasto e il dolce sono stati invece rispettivamente
stappati un Brut Torbato e un Moscato Black Edition di Sella e Mosca. Dite la verità: non è venuta anche a voi l'acquolina in bocca?
Il ristorante Divin Porcello a Masera, in provincia di Verbania |
Un delizioso aperitivo a base di salumi affettati al momento e... Crodino |
Massimo Sartoretti è anche un sommelier |
Tutto è pronto per l'aperitivo con l'analcolico biondo che nasce a Crodo |
Questo simpatico porcellino tiene al caldo il démi glace, il condimento per gli gnocchi |
Massimo prepara il condimento per saltare in padella gli gnocchi all'ossolana |
La struttura del ristorante tipico ossolano ha stanze con travi a vista e pietre che rimandano ai tempi andati |
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