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22 luglio 2021

Un dinosauro Saltriovenator davanti al Museo di Storia Naturale

La perfetta riproduzione di un modello di dinosauro carnivoro del Giurassico inferiore a grandezza naturale (circa 8 metri) oggi è stata inaugurata ai Giardini Indro Montanelli a pochi metri dall'ingresso del Museo di Storia Naturale.
Il modello del predatore del Giurassico misura 8 metri
Si tratta di un Saltriovenator, primo e al momento unico dinosauro lombardo il cui fossile, risalente a 200 milioni di anni fa, è stato ritrovato nel 1996 dall'ex falegname Angelo Zanella in una cava a Saltrio, in provincia di Varese. Il modello iperrealistico, di qualità museale per la precisione con cui riproduce fedelmente le caratteristiche anatomiche del gigantesco predatore descritte dai paleontologi (capitanati in questo progetto da Cristiano Dal Sasso, paleontologo del Museo), è un'installazione permanente, rappresentativa del Museo Civico e delle collezioni che custodisce ed espone. Il modello di 2 tonnellate, che rappresenta in posa vigile e non aggressiva il più antico rappresentante al mondo del gruppo dei Ceratosauri, è stato realizzato da Geo-Model con la consulenza scientifica del paleontologo Simone Maganuco. Per la realizzazione sono stati utilizzati 8 metri cubi di polistirene, 150 kg di plastilina, 20 kg di silicone per stampi, 500 kg di resina poliestere, 100 kg di fibra di vetro, 5 kg di vernici in vari colori e 500 kg di ferro. Complessa anche la parte tecnologica, che ha richiesto hardware e software per la modellazione 3D del dinosauro e la progettazione del suo basamento, una stampante 3D per produrre i prototipi in scala ridotta, un robot a controllo numerico per la fresatura in scala 1 a 1 dei volumi di polistirene, un laser per il taglio delle lamiere e l'incisione della denominazione 'Saltriovenator Zanellai', tributo al cognome dello scopritore del fossile.
A sinistra Angelo Zanella, scopritore nel 1996 del fossile di predatore lombardo
A destra, il paleontologo Cristiano Dal Sasso

24 giugno 2016

Un bambino e il suo dinosauro si gustano i salumi Beretta


Fratelli Beretta porta nelle case degli italiani, per cinque settimane, la qualità e la bontà di Fresca Salumeria Beretta con una campagna ideata e sviluppata dall’agenzia Italia Brand Group. Due gli spot da 15", che vedono protagonista una tenera coppia formata da Luca, un bimbo di 5 anni, e Rexy un T-Rex di peluche. I due condividono insieme uno spuntino pomeridiano, una volta con il prosciutto cotto e un'altra con il prosciutto crudo Beretta. Complicità, simpatia e gioco connotano il dialogo dei due amici, esaltando il gusto e l’aspetto dell’intera gamma Fresca Salumeria Beretta, avvalorato dal claim finale dello spot 'Salumi Beretta, tutti ne vogliono una fetta!'. Gli affettati Fresca Salumeria Beretta per questo ritorno in tv hanno rinnovato il pack: una veste grafica vivace che sfrutta la trasparenza per evidenziare la qualità del prodotto, la sua freschezza e la cura nella disposizione delle fette. Gli spot tv sono in onda da ieri sulle reti Mediaset e in radio sulle emittenti Mediamond. Per l'agenzia Italia Brand Group hanno lavorato Stefano Battistelli, direttore creativo, Carola Cunzolo e Umberto Pilotti, art director, Enrica Tesio, copy. Gli spot sono stati prodotti da Filmmaster con la regia di Veronica Mengoli.

31 agosto 2015

Alla scoperta dello Spinosaurus, il predatore del Cretaceo

La mostra sullo spinosauro è ospitata a Palazzo Dugnani di Milano
Rientra sotto l'ombrello di Expo in Città - il palinsesto di iniziative che accompagna la vita culturale di Milano durante il semestre di Expo 2015 - la mostra 'Spinosaurus. Il gigante perduto del Cretaceo' allestita fino al 10 gennaio 2016 in anteprima europea a Palazzo Dugnani, che nell’Ottocento fu la prima sede del Museo di Storia Naturale di Milano e ora, dopo la recente riapertura, divenuta sede distaccata dello stesso e dedicata alle mostre temporanee. Seconda tappa del tour mondiale di un’esposizione inaugurata a settembre 2014 al National Geographic Museum di Washington D.C., la mostra verte sullo Spinosaurus aegyptiacus, il più grande dinosauro predatore mai esistito, e sull’avvincente storia delle ricerche che hanno permesso di ricostruirne l’aspetto, caratterizzato da una spettacolare vela sul dorso, di dimensioni imponenti - 15 metri di lunghezza, oltre 6 tonnellate di peso - e alcuni adattamenti che ne fanno il primo dinosauro semiacquatico mai conosciuto.
Il modello del dinosaro è ai Giardini Pubblici
La mostra si deve alla collaborazione tra Museo di Storia Naturale di Milano, National Geographic Society, University of Chicago e Geo-Model. Fondamentale il contributo degli scienziati e dei tecnici italiani nello studio di Spinosaurus. Star assolute dell'esposizione il modello a grandezza naturale del dinosauro, riprodotto secondo l’aspetto 'in vivo', e la riproduzione completa dello scheletro di 15 metri, ottenuta attraverso la scansione dei fossili e la stampa 3D, e, per la prima volta, sono anche esposti esemplari mai visti delle collezioni del Museo di Storia Naturale di Milano, messi a disposizione dai Conservatori delle varie sezioni. Un’apposita sezione mostra l’ambiente in cui viveva il gigantesco predatore, e altri dinosauri suoi contemporanei, come Carcharodontosaurus. Spettacolari anche le riproduzioni dei grandi pesci di cui si nutriva Spinosaurus. A guidare il visitatore tra i siti remoti, gli esemplari fossili e le avveniristiche tecniche di studio ci sono i filmati originali degli scavi e delle ricerche nel deserto di Kem-Kem (Marocco), la storia delle scoperte precedenti, con la ricostruzione dell’ufficio del paleontologo Stromer, modelli anatomici virtuali, animazioni e una pannellistica in italiano e inglese.