Visualizzazione post con etichetta Elisabetta Sgarbi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Elisabetta Sgarbi. Mostra tutti i post

18 ottobre 2024

Animali ed esseri umani 'dialogano' nelle opere di Matticchio

La mostra 'Franco Matticchio. Qualche volta' è
allestita al Volvo Studio Milano fino all'11 gennaio
Apre oggi nel capoluogo lombardo e si potrà vedere fino all'11 gennaio 2025, negli spazi di Volvo Studio Milano in viale della Liberazione angolo via Melchiorre Gioia, la mostra 'Franco Matticchio. Qualche volta' a cura di Elisabetta Sgarbi. Il progetto espositivo è dedicato all'illustratore, fumettista e pittore italiano Franco Matticchio (Varese, 1957), raffinato artista contemporaneo capace di fondere ironia e poesia in immagini che fanno riflettere. La mostra 'Franco Matticchio. Qualche volta' espone le opere dell'artista invitando il pubblico a esplorare il 'dialogo' tra animali ed esseri umani. L'esposizione arriva per la prima volta a Milano dopo essere stata presentata con grande successo alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno nell'ambito della terza edizione di Linus- Festival del Fumetto. Il catalogo della mostra, con i testi di Franco Matticchio, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi, Chiara Angeli, Stefano Papetti (curatore delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno) e Francesca Filauri (presidente Associazione Culturale-mente Insieme) è edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi. Il progetto di allestimento è stato affidato da Luca Volpatti in  collaborazione con Volvo Car Italia.

29 settembre 2022

La prima edizione del Festival del fumetto in scena ad Ascoli Piceno

L'evento è ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi
Da oggi a domenica 2 ottobre ad Ascoli Piceno si svolge la prima edizione di linus - Festival del fumetto, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi: quattro giorni costellati di appuntamenti con proiezioni, letture, mostre, concerti, incontri con studenti di scuole primarie, medie e superiori sul tema del fumetto e dialoghi con i tanti ospiti attesi. Un omaggio a Charles M. Schulz, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, creatore dei mitici Peanuts che hanno ispirato la storica rivista italiana linus (edita da La nave di Teseo). Il festival si propone di unire al suo interno più arti, partendo dal fumetto come comune denominatore, ma spaziando dal cinema alla musica, per un dialogo a 360° sull'evoluzione e gli sviluppi di questo genere letterario. Il progetto è vincitore dell'avviso pubblico Promozione Fumetto 2021 promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del ministero della Cultura. Con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno Medaglia d'oro al Valor Militare per Attività Partigiana. Il Festival del fumetto si aprirà con l'inaugurazione, alla presenza delle istituzioni, della mostra inedita 'linus – Tutti i 688 numeri dal 1965 al 2022', curata da Elisabetta Sgarbi e Marcello Garofalo, con la collaborazione dell'artista e direttore editoriale Igort, che hanno creato un percorso tematico attraverso le copertine della storica rivista.

13 maggio 2021

La Milanesiana e Bmw Italia, una collaborazione che si consolida

Bmw Italia rinnova anche per l'edizione 2021 la partnership con La Milanesiana. La 22esima edizione della rassegna culturale, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, avrà come tema 'Il Progresso' e si svolgerà dal 13 giugno prossimo, toccando 25 città che ospiteranno oltre 65 incontri, più di 150 ospiti italiani e internazionali, 10 mostre. La conferma della partnership di Bmw Italia con La Milanesiana arriva in un anno molto particolare per Bmw Group, che proprio nel 2021 celebra 50 anni d'impegno culturale in tutto il mondo. Come in passato, il Bmw Milano Urban Store di via De Amicis a Milano ospiterà momenti significativi dell'evento e una delle mostre in programma. Nello specifico, l'Art Car realizzata nel 1991 dall'artista sudafricana Esther Mahlangu sarà esposta dal 29 giugno al 9 luglio. E nei giorni 29-30 giugno e 1-2 luglio sempre allo Urban Store si svolgeranno quattro incontri dedicati a 'La velocità delle arti'. Ricordiamo che La Milanesiana è promossa da Comune di Milano e Regione Lombardia. La organizzano Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi.

28 giugno 2014

All'Università Iulm una mostra dedicata al regista Tinto Brass

Una foto storica di Tinto Brass sul set
Elisabetta Sgarbi (foto Golden Backstage)
Stasera alle 18 presso l’Università Iulm di Milano sarà inaugurata la mostra 'Tinto Brass. Tra popolarità e arte'. In esposizione 26 scatti delle creazioni cinematografiche più importanti del regista veneziano, entrato in contatto con i maggiori artisti del cinema degli ultimi 50 anni, italiani internazionali, da Alberto Sordi a Gigi Proietti, da Giancarlo Giannini a Jean‐Luc Trintignant, da Vanessa Redgrave a Peter O’Toole (formatosi alla scuola di Joris Ivens, è stato in seguito aiuto regista di Roberto Rossellini). Si potrà ammirare anche il dietro le quinte di un mestiere, che dalla fase di protesta dei primi anni fino alle opere più recenti, è sempre stato connotato dal gusto della sperimentazione. All'inaugurazione sarà presente Vincenzo Trione, saggista e docente di Storia dell'arte contemporanea e Arte e nuovi media all’Università Iulm. La mostra, curata da Tinto Brass e Caterina Varzi e allestita da Luca Volpatti, s'inserisce nell'ambito delle iniziative della 15esima edizione del Festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema e Scienza, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
'Tinto Brass. Tra popolarità e arte', 28 giugno - 10 luglio, Iulm, 5° piano, Via Carlo Bo, 1

Tinto Brass sarà ospite della Milanesiana il 5 luglio:
- presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della  Sera dalle ore 15 prevista la proiezione dei suoi film: La Vacanza (1972, 90’); L’urlo (1968, 93’); Col cuore in gola (1967; 107’). Interverranno Tinto Brass, Caterina Varzi, Gianni Canova.
- Alle ore 21 Brass leggerà un suo testo inedito, La fortuna e il destino, e verranno proiettati i suoi film Tempo Libero (1964, 8’); Tempo lavorativo (1964, 8’) e, al termine del concerto per piano di Antonio Ballista, il lungometraggio Chi lavora è perduto (1963, 85’).