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20 maggio 2023

Da Gruppo Iren dieci storie in chiave distopica al Salone del Libro

Fino a lunedì 22 maggio Gruppo Iren è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con uno stand dedicato all'iniziativa 'I capolavori del climate change' che sancisce l'avvio della collaborazione con Leo Burnett, nuovo partner creativo e strategico.
Capolavori reinterpretati che non vorremmo mai leggere.
L'iniziativa è firmata dall'agenzia Leo Burnett
Nella cornice di una delle più importanti manifestazioni culturali italiane, l'iniziativa accende i riflettori sul cambiamento climatico, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo sostenibile su cui Gruppo Iren è da sempre concretamente impegnato, in linea con la sua mission e i suoi valori. Tra i bestseller della letteratura italiana e mondiale sono state selezionate dieci storie reinterpretate in chiave distopica alla luce dei cambiamenti climatici generati da comportamenti umani irresponsabili. Sei personaggi in cerca d'acqua, La fattoria degli animali estinti, Ventimila leghe sotto i mari di plastica, Alice nel Paese delle emissioni: sono alcuni dei titoli di storie che non vorremmo mai leggere e che possiamo ancora cambiare. Ogni capolavoro racconta una specifica area in cui Gruppo Iren è attivo e lancia un invito universale: voltiamo pagina tutti insieme e scriviamo un nuovo capitolo della sostenibilità perché un futuro migliore appartiene a chi lo sa davvero immaginare. Su ciascun libro è presente un QR code che permette di accedere all’ultimo bilancio di sostenibilità di Gruppo Iren per rendere questo importante strumento alla portata di tutti. Le copertine sono state realizzate grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale applicata alla creatività. Presso lo stand Iren al Lingotto Fiere nelle giornate di venerdì, sabato e domenica sarà possibile proporre un titolo di libro e realizzare una copertina personalizzata.

08 marzo 2021

Nasce dalle donne weTree, un patto green per il post pandemia

Più aree verdi, più ossigeno, più salute, più sviluppo, meno povertà. Si chiama weTree il nuovo progetto nazionale, interamente concepito e promosso da donne, volto a ristabilire l'equilibrio uomo-natura e ridare respiro al mondo nel post pandemia.
 Portavoci del progetto nazionale la scienziata Ilaria Capua,
Ilaria Borletti Buitoni del Fai e Maria Lodovica Gullino di Agroinnova

Un patto verde, quello che nasce in risposta all'attuale crisi sanitaria e socio-economica, finalizzato a una profonda consapevolezza ambientale secondo una prospettiva circolare. Nella convinzione che avere cura del pianeta non significa solo salvaguardare l'ambiente, ma anche prevenire le malattie dell'uomo e dare impulso allo sviluppo economico a beneficio dell'intera collettività. Concretamente l'iniziativa - cui hanno già aderito le città di Milano, Torino, Perugia e Palermo - prevede la realizzazione o il recupero di boschi urbani dedicati a donne che con il loro operato hanno reso le proprie comunità migliori.  In quest'ottica le amministrazioni comunali sono chiamate a sottoscrivere un impegno a sostegno delle iniziative dei singoli.
Il progetto prevede il coinvolgimento di istituzioni e cittadini
Anche i cittadini sono quindi attivamente coinvolti nelle buone pratiche green: tutti possono infatti aderire inviando un concept di 1.800 battute, relativo a un progetto verde che riguarda la propria comunità. Il progetto weTree, presentato oggi con una conferenza stampa in streaming, vede in prima linea la virologa Ilaria Capua, che dirige il Centro di eccellenza One Health dell'Università della Florida, Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del Fai, e Maria Lodovica Gullino, direttore Agroinnova dell'Università di Torino. Partner del progetto il Gruppo Iren e Pirelli.