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14 settembre 2018

Ci si può divertire senza bere? Ab Inbev sfida i giovani adulti

In programma il prossimo 5 ottobre, al Dude Club di Milano, un evento musicale a ingresso gratuito che vedrà la partecipazione di quattro noti dj e producer italiani: DJ Slait, Boss Doms, Low Kidd e Sick Luke.
Obiettivo: partecipare alla costruzione di una nuova idea di divertimento
Giovani artisti, tra i 24 e i 31 anni, provenienti da città e contesti diversi (Roma, Milano, Olbia, Londra), cresciuti a rap italiano e internazionale, fondatori di collettivi e affiliati a etichette importanti. Un evento di richiamo che s'inscrive nella campagna di comunicazione #bevicomesecifosseundomani, lanciata dalla multinazionale birraria AB InBev Anheuser Bush Italia per promuovere il consumo responsabile di alcolici tra i giovani. Volto di quest'iniziativa, veicolata tramite un video, il 26enne scrittore e produttore musicale Antonio Dikele Distefano, responsabile della rivista digitale Sto Magazine, che proprio attraverso questo suo seguitissimo mezzo ha lanciato un invito ai ragazzi, invitandoli a partecipare all'evento musicale. Target d'elezione i 18-23enni (ossia i più esposti al binge drinking) che, aderendo all'invito lanciato da Antonio, la sera del 5 ottobre parteciperanno alla costruzione di una nuova idea di divertimento, che pone al centro la musica e non contempla l'abuso di alcol, preservando così l'attenzione, la consapevolezza e il rispetto per sé e per gli altri. "Far stare insieme la gente in modo piacevole è qualcosa che la birra è sempre riuscita a fare in modo naturale - dichiara Massimiliano Colognesi, responsabile affari istituzionali di AB InBev. Che questo stare insieme sia sicuro, sano, felice è per noi un obiettivo importantissimo da realizzare. Ed è una motivazione molto forte per continuare a svolgere un ruolo attivo nella promozione delle pratiche di smart drinking".

02 febbraio 2017

Jack Daniel's a febbraio promuove la cultura del buon bere

Jack Daniel's mira alla sensibilizzazione al consumo responsabile e di qualità, trasformando febbraio nel 'responsible drinking month'. E lo fa con una serie di attività diversificate per online, on the ground e trade. Il brand di punta del gruppo Brown-Forman è così in prima linea col fine di accrescere la 'cultura del buon bere' tra i suoi consumatori e i suoi partner.
Il marchio è attivo con sette consigli sul fronte del consumo responsabile
Sulle sue pagine social ufficiali, Jack Daniel’s Italia invita i consumatori al bere responsabile e senza eccessi attraverso immagini e post dedicati contenenti i sette consigli di Jack per seguire una corretta via al consumo: linee guida, inoltre, saranno diffuse in una newsletter redatta per l'occasione. Quanto al territorio, due sono le tappe speciali del tour pensato da Jack Daniel’s per sostenere il mese del bere responsanile: venerdì 3 febbraio presso il Geronimo’s Pub di Marino (Roma) e sabato 18 febbraio all’Home Rock Bar (TV). Nel corso delle serate sarà promosso il divertimento senza eccessi, sensibilizzando i clienti sul tema con la consegna di materiale informativo. Gli eventi sul territorio vedranno il supporto di Davide Campari - Milano, che cura la distribuzione in Italia di Jack Daniel's, grazie all’utilizzo di Lemonsoda: per l’occasione sarà distribuita gratuitamente a coloro che raggiungeranno la serata guidando. Tutte le attività del 'responsible drinking month' saranno anche promosse nel corso delle serate Jack previste in tutta Italia nel mese di febbraio. Infine, per comunicare a bartender e proprietari di locali, Jack Daniel’s punterà sulle sue masterclass, con un percorso didattico sul tema del bere responsabile. Inoltre, Jack Daniel’s organizzerà un meeting con i suoi partner per condividere linee guida, idee e strategie, per far sì che quest'appuntamento si consolidi e rappresenti un punto imprescindibile nel percorso annuale del gruppo. Il meeting si avvarrà anche della collaborazione con Federvini e degli strumenti da loro pensati per il consumo di qualità, consapevole e responsabile di bevande alcoliche.