A pochi giorni dalla Giornata internazionale del cane in ufficio, Purina, azienda leader in Europa nella cura dei pet, rinnova il proprio impegno nella promozione di ambienti di lavoro pet-friendly attraverso il programma 'Pets at work', attivo in Italia da 11 anni negli uffici di Purina e di tutto il Gruppo Nestlé. Un progetto che mette al centro il benessere di persone e animali, riconoscendo i molteplici benefici derivanti dalla presenza dei pet anche in ufficio. Consentire ai dipendenti di portare con sé il proprio pet favorisce una gestione più agile della giornata, conciliando esigenze personali e di cura del proprio cane con l’attività lavorativa, senza doversi preoccupare di come organizzare la routine del proprio compagno a quattro zampe mentre si è in ufficio. L'approccio di Purina è sempre orientato al benessere collettivo, con linee guida chiare, ambienti appositamente organizzati e un’attenzione particolare al rispetto e all’inclusione di tutti i colleghi. In questo modo, la presenza dei pet in ufficio contribuisce anche a creare un’atmosfera più rilassata e accogliente per tutti, favorendo la socializzazione, riducendo lo stress e migliorando l’atmosfera aziendale generale. Gli ambienti pet-friendly offrono infatti stimoli fisici e mentali preziosi per i cani che altrimenti trascorrerebbero molte ore da soli e in contesti poco attivi. Il programma 'Pets at work' tiene conto delle diverse fasi della vita del pet, fornendo linee guida per introdurlo in ufficio nel momento più adatto, rispettandone il carattere e le esigenze specifiche, dal cucciolo al cane senior. Per i proprietari, poter vivere insieme al pet l'intera giornata lavorativa significa non solo evitare di lasciarlo da solo a casa per lunghe ore, ma anche rafforzare il legame affettivo e ridurre stress, senso di colpa o sensazioni di inadeguata gestione. Questa continuità nella relazione favorisce una gestione più serena e consapevole delle necessità del pet, con benefici evidenti per entrambi. La presenza dei cani in ufficio arricchisce l’intera comunità aziendale, offrendo anche a chi non ha animali la possibilità di entrare in contatto con il mondo dei pet, conoscerli meglio e sperimentare indirettamente i benefici di questa relazione. Il risultato è un clima aziendale più positivo e un benessere collettivo migliorato. Dal 2017 Purina ha dato vita alla Pets at Work Alliance, una rete di aziende che condividono la stessa visione e vogliono diffondere i vantaggi degli ambienti di lavoro pet-friendly. Attraverso una consulenza continua, gratuita e personalizzata, Purina supporta le aziende aderenti nel creare spazi accoglienti per gli animali, offrendo un toolkit dedicato e condividendo best practice consolidate nel tempo.
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17 giugno 2025
18 marzo 2024
Sessanta esperti a confronto a Milano sul tema della longevità
Con la mostra 'Forever young. The Dorian Gray syndrome' al Meet Digital Culture Center si è alzato il sipario sulla rassegna di eventi 'Milan Longevity Summit - Riscrivere il tempo', progetto ideato e coordinato da Viviana Kasam e realizzato da BrainCircle Italia.
Fino al prossimo 27 marzo, sono 60 gli esperti autorevoli da tutto il mondo che, con eventi organizzati in diverse location, si confrontano sulla svolta demografica in atto, sulla possibilità di una vita più lunga e in buona salute, su come la scienza prolungherà le nostre vite e sulla trasformazione dell'organizzazione sociale, del lavoro, dell'economia e della pianificazione urbana. Secondo il World Social Report 20231 delle Nazioni Unite, entro il 2050 il numero di persone
di età pari o superiore a 65 anni raddoppierà, superando i 2 miliardi. A livello
globale, un bambino nato nel 2021 può aspettarsi di vivere in media quasi 25 anni in più
rispetto a un neonato del 1950.
Per sostenere una società sempre più longeva, la sfida è promuovere la cosiddetta aging intelligence, la consapevolezza dei comportamenti
individuali e dello stile di vita, mettendo a punto nuovi paradigmi
sociali in materia di politiche di welfare, economia, lavoro, organizzazione delle città. Un
cambiamento che richiederà lo sviluppo di una nuova consapevolezza politica, sociale e
amministrativa per massimizzare le opportunità che derivano da una vita più lunga e per far
sì che i benefici della ricerca sulla longevità possano generare ricadute positive su tutta la
popolazione. "L'originalità della nostra formula è che affrontiamo il tema a 360 gradi, coinvolgendo i più prestigiosi scienziati internazionali e il mondo accademico italiano, le più importanti realtà milanesi che operano in questo settore, le aziende, gli operatori socio-economici, i decision maker e le istituzioni. Come cambierà la società se vivremo fino a 120 anni? Chi sosterrà i costi di una popolazione così longeva? Come cambierà il mondo del lavoro? E quello delle pensioni? Stiamo assistendo a una rivoluzione non solo per ciò che riguarda la durata della vita, ma per il cambiamento che produrrà nella società. E credo che di questo si sia parlato troppo poco. È un tema fondamentale, che riguarda tutti, e desidero ringraziare gli scienziati che hanno tutti accettato con entusiasmo il nostro invito e le istituzioni che hanno collaborato", dichiara Kasam, ideatrice dell'evento. Il Milan Longevity Summit intende valorizzare la città di Milano, tra le grandi capitali della ricerca scientifica e
clinica, con un programma di incontri gratuiti, previa registrazione.
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Nuovi paradigmi sociali in materia di welfare, economia e lavoro per una popolazione che sarà sempre più anziana |
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