Gli spiedi di churrasco sono famosi in tutto il mondo |
Ha riservato forti emozioni, un
pizzico di noia e autentiche sorprese. Ma i Mondiali di Calcio in Brasile su cui
stasera calerà il sipario con la finale Germania-Argentina, ha
soprattutto avuto il merito di far scattare a molti la voglia di visitare (o
rivedere) il quinto Paese più popoloso del mondo, vivace e ricco di contrasti.
Su Visit Brasil sono tante le informazioni a disposizione di chi intende programmare un
viaggio. Comprese quelle relative alla cucina, la cui parola d’ordine è
varietà. Così come per molti altri aspetti della cultura del Paese, anche la
gastronomia è infatti espressione del melting pot tra le tradizioni degli
indios e quelle delle popolazioni di origine europea, africana e asiatica. Al
nord un prodotto tipico è il tucupi, una salsa di colore giallo,
estratta dalla radice di manioca e utilizzata per la preparazione di diversi
piatti locali, tra cui il pato no tucupi, a base di anatra. Nel nordest tra le
portate più comuni figurano, il caruru, una pasta densa con gamberetti, gombo e
noci tostate e il vatapá preparato con gamberetti, aglio, cicoria, latte di
cocco e olio di palma.
Il pato no tucupi è un piatto a base di anatra e salsa ricavata dalla manioca |
Se in Amazzonia i piatti sono tipici della tradizione
indios, a base di piranha o pesci d’acqua dolce, carne di tartaruga,
coccodrillo e serpente, ma anche i più comuni granchio e anatra, accompagnati
dalla tapioca e dalle banane, nel Sud del Brasile la carne è invece la grande protagonista
con il churrasco, tagli di alta qualità preparati allo spiedo, accompagnati da
verdure al vapore o saltate in padella, con riso bollito, patatine fritte o
manioca fritta. Il piatto brasiliano più famoso al mondo è invece del sudest
del Paese: stiamo parlando della feijoada, carne affumicata di maiale macerata,
salsiccia e salame, accompagnati da uno stufato di fagioli neri e cavolo. Non
mancano le portate a base di pesce e crostacei e nell’area vengono anche
prodotti pregiati formaggi. Che dire invece dei dolci? Tutti da scoprite i
Brigadeiros, praline al cioccolato e latte create nel 1945 in occasione della
campagna politica del ‘brigadeiro’ Eduardo Gomes, candidato alla presidenza.
Capitolo drink: il più noto è la caipirinha fatta con cachaça, lime, zucchero
bianco e ghiaccio. Per chi invece vuole provare l’alta cucina, il consiglio è
di sperimentare quella di cuochi di fama internazionale come Helena Rizzo, ex modella designata migliore donna chef del mondo, il carismatico Alex Atala
e il nippo-brasiliano Roberto Okabe.