03 marzo 2015

Il 21 marzo il caffè Julius Meinl si pagherà con una poesia

Da sx, Luigi Simonetta, Marcel Löffler, Tarsia Trevisan, Nicola Fasani detto Faso, Guido Catalano
Guido Catalano e Nicola Fasani, noto come Faso
La poesia come moneta di scambio per bersi un espresso. Succederà sabato 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, con l’iniziativa ‘Pay with a poem’ promossa e organizzata da Julius Meinl in 300 locali d’Italia (a breve sulla fan page del marchio la lista di tutti quelli coinvolti) e altri 800 nel mondo. Lo storico brand austriaco di caffè, con posizionamento premium nel canale horeca, inviterà infatti a comporre una breve poesia e in cambio offrirà una tazzina di caffè. Obiettivo: arrivare a totalizzare 100mila poesie, contro le 40mila raccolte lo scorso anno. Il marchio è nato nella cultura delle caffetterie viennesi (dal 2011 Patrimonio Unesco),  che con le loro atmosfere hanno ispirato molti ‘poeti’, nell’accezione più estesa del temine, che comprende anche scrittori, musicisti e pittori e altre categorie di letterati e artisti.
'Pay with a poem', la poesia come moneta di scambio
Con quest’operazione, che darà modo di assaporare la qualità di un caffè unico immersi nell'ambiente culturale e artistico della caffetteria, Julius Meinl intende quindi riportare in auge la poesia, troppo a lungo adombrata da pratiche materialistiche, ridando emozione alla quotidianità. Ufficializzata stamattina a Milano, l’iniziativa ‘Pay with a poem’ è stata tenuta a battesimo da Marcel Löffler, ceo di Julius Meinl Industry - Holding, Luigi Simonetta, managing director Italy & South Europe, dalla giornalista Tarsia Trevisan e dai due ambassador Nicola Fasani, sedicente poeta e noto come Faso al grande pubblico per essere il bassista del celebre gruppo Elio e le storie tese, e Guido Catalano, poeta umoristico. Fondata nel 1862 a Vienna, Julius Meinl è stata una delle prime realtà industriali d’Europa, oggi presente in 70 Paesi del mondo con 15 aziende di proprietà e 600 impiegati. In Italia, dove fattura 17 milioni di euro dei 135 realizzati globalmente, è attiva da oltre 60 anni attraverso brand come Caffè del Moro.