Angela Frenda intervista Carlo Cracco alle Gallerie d'Italia |
Questo pomeriggio appassionati di gastronomia, cultori di programmi tv e curiosi
sono accorsi alle Gallerie d’Italia dove Carlo Cracco ha presentato la sua
ultima fatica: ‘A qualcuno piace Cracco’. Intervistato dalla giornalista del
Corriere della Sera Angela Frenda, lo chef superstar e volto di MasterChef ha spiegato l’origine del
suo nuovo ricettario, che rende omaggio alla cucina regionale italiana con
l’obiettivo di essere “utile e chiaro a chi vuole rifare le ricette a casa”. Un
libro, quello pubblicato da Rizzoli, che lo ha spinto a un’intensa attività di
ricerca nelle varie regioni portandolo a fare scoperte interessanti e talvolta addirittura
sorprendenti, come quella relativa a un piatto veneto tipico del trevigiano, la
‘sopa coada’ (pasticcio di piccione), che ha infatti scoperto essere
originariamente sardo, ma curiosamente sconosciuto in Sardegna. Lo chef
stellato, che si è poi fermato ad autografare il libro a una schiera di fan, ha
anche offerto il suo personale punto di vista su diffuse definizioni della
gastronomia: “Non esiste l’alta, la bassa o media cucina: esiste la cucina
d’autore”, ha affermato Cracco, specificando che anche la cucina dei semplici
esecutori (quella delle mamme, ad esempio) quando fatta bene ha il suo valore e
la sua dignità. E ha lanciato un j’accuse non certo velato contro una sedicente
cuoca televisiva – il cui nome ha preferito non rivelare – "che spaccia ricette
altrui per proprie non dichiarandone l’origine”.
Silvia Avallone legge un estratto del suo 'Marina Bellezza' |
Neanche un’ora più tardi, al Castello
Sforzesco - location hub della manifestazione BookCity - i riflettori si sono accesi
su Silvia Avallone con il suo nuovo romanzo ‘Marina bellezza’, Walter Siti con
‘Resistere non serve a niente’ e Antonio Scurati con ‘Il padre infedele’, tre
amati autori eccezionalmente riuniti sul palco della Sala Viscontea per un
reading delle rispettive opere.
Bookcity Milano è promosso dal Comune di Milano e dal
Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Scuola per
Librai Umberto e Elisabetta Mauri), cui si sono affiancati la Camera di
Commercio di Milano e l’AIE (Associazione Italiana Editori), l’AIB
(Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani).