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Al centro, il sindaco Giuliano Pisapia |
Parola d’ordine: collaborazione.
Bit 2014 e
Expo 2015 fanno
sistema, perché il grande evento internazionale a tema food che l’anno prossimo
richiamerà 20 milioni di persone (di cui 6-8 milioni dall’estero) nel capoluogo
lombardo, rappresenterà un fortissimo volano per il turismo nazionale rafforzando
il ruolo strategico dell’Italia nel mondo. L’annuncio della partnership l’hanno
dato stamattina a Milano
Giuseppe Sala,
commissario unico di
Expo 2015, e
Enrico Pazzali,
amministratore delegato di
Fiera Milano, sottolineando che in comune la Bit (la 34esima edizione della
Borsa Internazionale del Turismo è in programma
da giovedì 13 a sabato 15 febbraio
in fieramilano a Rho, per la prima volta per tre giornate invece che quattro) e
l’Esposizione Universale hanno anzitutto la location, Milano, che non è solo il
principale centro economico e finanziario del Bel Paese, ma anche la capitale
della moda e del design, come pure della cultura.
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Da sinistra, Giuliano Pisapia, Giuseppe Sala, Enrico Pazzali |
L’alleanza tra le due realtà,
come ha affermato nel suo intervento il sindaco di Milano
Giuliano Pisapia, è strategica: “All’estero ci sono Paesi che hanno
città belle, altre il mare bello, altre le montagne belle, altre ancora i laghi
belli. L’Italia ha tutto questo. Ma oltre alla bellezza paesaggistica vanta una
ricchezza culturale e una simpatia umana che pochi Paesi hanno. Punti di forza
che in vista di Expo 2015, che farà da traino a economia e occupazione per gli anni a venire, vanno fatti conoscere e in questo processo di
promozione credo che il ruolo di Bit, soprattutto quest’anno, sia fondamentale”.
Nella prossima edizione alla Bit, che ha raddoppiato gli investimenti portando gli hosted
specializzati a oltre 1.000 da 64 Paesi, Expo 2015 avrà quindi uno
stand di 400
metri quadrati. All'apertura della conferenza stampa, Sala
ha anche annunciato la
conclusione della gara per la scelta del nome della
mascotte dell'esposizione universale: “I nomi della mascotte e dei componenti della famiglia
di alimenti ideati da bambini di tutta Italia saranno resi noti dopo i dovuti
controlli di anteriorità. Uno dei nomi scelti, in riferimento al personaggio
dell’aglio, è
Guagliò”.