01 febbraio 2014

'Le strade della solidarietà', il progetto di Land Rover e Cri


Un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto
Si chiama 'Le strade della solidarietà' ed è rivolto ai senza fissa dimora il progetto congiunto che l'azienda automotive Jaguar Land Rover Italia e Croce Rossa Italiana (l'ente di assistenza sanitaria nato il 15 giugno 1864 quest'anno compirà 150 anni) hanno presentato ieri a Milano, a Palazzo Isimbardi, con un incontro moderato da Cesare Cadeo. Si tratta di un'operazione di durata quinquennale che ha ottenuto il patrocinio dalla Provincia di Milano presieduta da Guido Podestà e che prosegue nel solco del progetto ‘La CRI per i clochard’ attivo nel capoluogo lombardo dal 2001 e nella Capitale dal 2013: fino a oggi il maggiore gruppo automobilistico britannico ha fornito al Comitato Provinciale di Milano e Roma della Croce Rossa Italiana due Freelander 2 per sostenere l'attività di pronto intervento delle unità di strada al servizio dei più bisognosi tramite assistenza e distribuzione di generi di conforto. 'Le Strade della Solidarietà' intende offrire una risposta ancora più mirata ed efficace con mezzi, iniziative e attività formative in grado di alleviare le sofferenze di quelle persone - e a causa della crisi sono purtroppo sempre più numerose - che vivono per strada in condizioni di povertà e disagio. 
Una delle vetture a disposizione della CRI
Nel primo anno saranno un migliaio i senza tetto aiutati, mentre dal secondo anno lo sviluppo di un’attività più strutturata prevede corsi e workshop, con un incremento di 200 formatori e 200 nuovi volontari in tutta Italia. Dal terzo anno ‘Le Strade della Solidarietà’ si svilupperà quindi a livello nazionale, coinvolgendo altre città italiane. Orgoglio espresso Daniele Maver, presidente di Jaguar Land Rover Italia: “Nel segno di questa collaborazione consolidata, siamo lieti di contribuire con un impegno concreto e fattivo, che corrisponda a reali esigenze del nostro Paese. Un impegno che duri nel tempo, non solo supportando i volontari che prestano un servizio quotidiano, ma anche investendo sulla formazione e sul coinvolgimento diretto di Jaguar Land Rover Italia come azienda e di tutti i nostri dipendenti”.

Cesare Cadeo ha moderato l'incontro di presentazione del progetto che si è tenuto a Palazzo Isimbardi