24 novembre 2014

Giovani innovatori fanno impresa con Alimenta2Talent 2014

Un momento della presentazione dei vincitori
Svelati stamattina a Milano i cinque vincitori dell’edizione 2014 di Alimenta2Talent, il concorso promosso dal Comune di Milano e dal Parco Tecnologico Padano di Lodi con l’obiettivo di produrre le migliori idee per cambiare il modo di fare agricoltura, ridurre gli sprechi e aumentare la sostenibilità. Ai vincitori del contest, che s’inquadra nelle attività di Expo 2015, un piano di supporto (che va da un fondo fisso mensile alla disponibilità di esperti consulenti, a uno spazio di coworking) per far sì che nei prossimi sei mesi le idee vincitrici trovino concreta attuazione. Il bando 2014 di Alimenta2Talent ha visto la partecipazione di 100 team di business (un terzo dei quali al femminile) sottoposti al giudizio di una commissione tecnica. Per Gianluca Carenzo (nella foto, a destra), direttore generale del Parco Tecnologico Padano “le idee che abbiamo deciso di sostenere dimostrano che il sistema italiano è in grado di dare risposte ai temi di Expo, attraverso soluzioni creative che passano dalla ricerca e diventano innovazione. L’Acceleratore del Parco Tecnologico di Lodi nasce per fare in modo che questa potenzialità non vada sprecata, ma trovi anzi gli strumenti giusti per concretizzarsi in progetti di impresa concreti e capaci di generare occupazione”. Soddisfazione espressa anche da Cristina Tajani (nella foto, al centro), assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, secondo cui “gli oltre 100 progetti che hanno risposto alla call avviata a giugno dimostrano come il settore dell’agroalimentare possa rappresentare una concreta opportunità per i nostri ragazzi di fare ricerca e impresa. Sono oltre 200 i progetti di impresa che hanno già ricevuto un sostegno dall'amministrazione comunale negli ultimi due anni. Oggi aggiungiamo un tassello ulteriore per una città in grado di offrire spazi e opportunità all'intraprendenza dei più giovani". Di seguito i progetti vincitori, i nomi dei componenti dei team e la meccanica dei progetti.

I vincitori
Agricoltura 2.0
Provenienza: Frosinone
Il team: Davide Balbi, Fabrizio Borriello, Renzo Armellin, Luigi Merucci, Jlenia Fortuna, Sabrina Segatta
Settore: tecnologie per l’agricoltura, crescita sostenibile
Agricoltura 2.0 mira ad aumentare la produzione di alimenti sfruttando l’efficienza della coltura acquaponica (che unisce agricoltura e acquacoltura). Il progetto prevede la creazione di mini ecosistemi in cui le piante utilizzano l’acqua derivante da vasche con pesci, ed energia solare. Il sistema è ecosostenibile, autonomo e applicabile a qualsiasi latitudine.

Eco-aerogel
Provenienza: Pavia
Il team: Piercarlo Mustarelli, Stefania Grandi, Andrea Nulli, ForEnergy s.r.l.
Settore: nuovi materiali, agricoltura, recupero scarti
Nano Analysis and Materials (NAM) si propone di fornire materiali silicei di due tipologie: aerogels ad elevata purezza, ottenibili in quantitativi limitati, utilizzabili a scopi di ricerca e sviluppo, e a purezza inferiore (da utilizzare in forma più diffusa). Questi materiali presentano caratteristiche isolanti uniche al mondo (possono resistere a oltre 1000°C ed essere prodotti tramite un processo “green”, a partire dalla cenere della lolla di riso, un prodotto di scarto molto presente nelle zone risicole.

MyFoody
Provenienza: Milano
Il team: Francesco Giberti, Luca Masseretti, Esmeralda Colombo, Stefano Rolla, Francesco Luziatelli, Giulia Pagani
Settore: ambiente, riduzione degli scarti alimentari, sostenibilità
MyFoody vuole ridurre lo spreco di cibo innovando l’attuale sistema di distribuzione alimentare. Attraverso una piattaforma di commercio elettronico le aziende possono vendere i prodotti in scadenza, difettati o in eccesso; il cliente può ritirarli presso il punto vendita o riceverli a casa propria con un sistema di trasporto non inquinante. MyFoody crea una rete contro lo spreco capace di valorizzare le eccedenze e creare vantaggi a tutti gli attori: imprese, no profit, consumatori.

Outdoors Safe Food
Provenienza: Milano
Il team: Erna Lorenzini, Augusto Ballerio
Settore: Alimentare, salute
Le intollerante alimentari e le allergie sono sempre più diffuse e chi ne soffre ancora fatica a trovare cibi adatti. Outdoors Safe Food realizza pasti pronti da fruire principalmente fuori casa, garantendo alimenti sicuri e certificati, alta qualità gastronomica e costi contenuti. 

Quomi
Provenienza: Milano
Il team: Daniele Bruttini, Alessandro Pantina, Andrea Bruno, Alberto Tiradossi, Francesca Cortese
Settore: web e cibo
Quomi è una piattaforma online che mira a creare un modello alternativo in cucina e nell’alimentazione. Ogni settimana gli chef di Quomi creano nuove ricette della cucina italiana, facili da preparare. Gli ingredienti della ricetta prescelta vengono consegnati a casa già nelle giuste quantità. In questo modo è possibile seguire una dieta sana e variata, senza sprechi.

Menzione speciale
Narratè, la lettura ha scoperto l'acqua calda
Provenienza: Milano
Il team: Stefano D'Andrea, Arturo Caputo, Stefano Bottura, Adriano Giannini
Settore: alimentare, cultura
Narratè crea un prodotto che fonde il cibo con l'editoria e l'intrattenimento. Un racconto inganna il tempo di attesa per l’infusione del tè. Nella versione cartacea alla bustina è allegato un libretto di racconti, la cui durata di lettura coincide esattamente con il tempo d'infusione oppure nella versione digitale. Basta fotografare con il proprio cellulare il QrCode sulla teabag per accedere ai contenuti multimediali.