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22 marzo 2021

Si parla di acqua e sostenibilità nei talk promossi da SodaStream

La prima diretta su IG, questa sera, sarà animata da Tessa Gelisio
Oggi, 22 marzo, ricorre la Giornata mondiale dell'acqua. Occasione per fermarsi a riflettere su quanto sia preziosa questa risorsa e come attraverso i nostri comportamenti dobbiamo cercare di limitarne lo spreco e soprattutto di non inquinarla. Questa sera, alle 18.30, prende il via il ciclo SodaTalk, serie di incontri, in diretta Instagram, promossi da SodaStream per parlare di sostenibilità. I talk saranno animati, di volta in volta, da esperti di vari settori, accomunati da un modo di vivere e da uno stile di vita attento all’ambiente, una filosofia sostenibile che viene applicata nel quotidiano e nel loro lavoro. S'inizia con Tessa Gelisio, che, grazie alla sua esperienza e profonda conoscenza in materia, parlerà di acqua, di come limitarne lo spreco e di come possiamo comportarci nel quotidiano per limitare il nostro impatto ambientale. Gli appuntamenti proseguiranno lunedì 29 marzo con lo chef green Pietro Leemann con cui parlare di cucina sostenibile, seguiranno poi incontri con architetti e progettisti per scoprire come anche l'architettura e il design oggi siano attenti alla scelta dei materiali e all’armonia con gli elementi naturali, e con influencer green come Lisa Casali e Camilla Mendini con cui chiacchierare di stile di vita sostenibile e moda. Modera gli incontri la giornalista e blogger Nadia Toppino. Le dirette si terranno sul canale Instagram di SodaStream Italia e sul profilo degli ospiti.

15 dicembre 2017

Produrre jeans senza sprechi? Ecco l'idea di Pagurojeans

Per realizzare un paio di jeans occorrono oltre 8mila litri d'acqua, oltre a ingenti quantitativi di agenti chimici e di energia elettrica necessari per la produzione e il trasporto.
La startup è stata fondata dai fisici Guillermo Hernandez e Andrea Scaparro
Mira a ridurre gli sprechi di risorse nel fashion e, in particolare, quelli nel mondo del denim, la startup parmense Pagurojeans, fondata a inizio 2017 da Andrea Scaparro e Guillermo Hernandez, giovani laureati in fisica, dopo la partecipazione a un programma di formazione per aspiranti imprenditori organizzato da Aster presso il Tecnopolo dell'Università di Parma. L'idea? Realizzare jeans belli e comodi in modo ecosostenibile, riducendo del 60% l'impiego di acqua e prodotti chimici e del 40% i consumi di energia elettrica, grazie all’utilizzo di denim riciclato e di un innovativo algoritmo per ridurre i metri di tessuto per ogni singolo capo. Per raccogliere i 2.500 euro necessari allo sviluppo della sua idea, la startup ha avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ginger avvalendosi del supporto di Kick-Er, servizio di orientamento al crowdfunding gestito da Aster, società della Regione Emilia-Romagna per l'innovazione e la ricerca industriale. Chiunque voglia sostenere il progetto potrà versare contributi, tramite la sezione dedicata della piattaforma Ginger, entro il 20 gennaio 2018. A seconda dell'importo donato, i sostenitori riceveranno kit di riparazione dei jeans o la possibilità di acquistare a prezzo di costo un Pagurojeans su misura.

13 dicembre 2016

Il palazzo ghiacciato a Milano è una provocazione di E.on

Un palazzo ghiacciato a Milano? Secondo i bene informati, qualcuno, nell'edificio che si affaccia su Largo La Foppa, ha lasciato sbadatamente il condizionatore acceso dalla scorsa estate e ieri, sotto gli sguardi attoniti dei passanti, sono dovuti intervenire perfino i vigili del fuoco.
L'installazione fa parte della campagna istituzionale #odiamoglisprechi
Ma la realtà è ben diversa: si tratta infatti di un'installazione provocatoria realizzata da M&C Saatchi per E.on, gruppo energetico internazionale a capitale privato, per far riflettere in maniera intelligente sugli sprechi energetici invitando a usare al meglio la propria energia. La curiosa opera (che alcuni definiscono guerilla marketing, altri reality advertising) è visibile fino a domenica 18 dicembre sull'edificio che ospita lo storico locale Radetzky, all'angolo di corso Garibaldi, e s'inscrive nella campagna istituzionale #odiamoglisprechi, lanciata da E.on lo scorso 21 novembre. Il mistero del #palazzoghiacciato, questo l'hashtag che in poche ore è diventato virale grazie a un tam-tam di blogger e influencer e che ha anche richiamato l'attenzione di testate nazionali, è stato svelato oggi a Milano nell'ambito di una tavola rotonda cui hanno preso parte Péter Ilyés, ceo di E.on, la sociologa Lella Mazzoli, Antonio Galdo, direttore di nonsprecare.it e la presentatrice Filippa Lagerback. "Può sembrare paradossale che un'azienda che fornisce energia inviti a consumare meno, ma questo è il nostro obiettivo - ha detto Ilyés -. Ascoltiamo le esigenze dei clienti per fornire loro le soluzioni innovative più adeguate a ridurre e ottimizzare i consumi di energia elettrica e gas". L'intera operazione di comunicazione si deve al team di M&C Saatchi composto dagli executive creative director e partner Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto di Carlo, dall'head of content & innovation Andrei Kaigorodov, dall'art director Fabio Lettieri e dal copy Davide Pasquale.

04 gennaio 2016

Da Buon Casale niente sprechi di freschi a scadenza corta

Nel market bolognese anche banchi frigo a basso impatto ambientale
Articoli lattiero-caseari (latte, formaggi e yogurt), salumi, paste, prodotti da forno, piatti pronti, bevande. Zeroquattro, società controllata dal Gruppo Granarolo, ha aperto a Bologna, in via Cadriano 27/2, presso lo stabilimento Granarolo, il market Buon Casale. I punti vendita contraddistinti da questa insegna (un altro ha aperto in Puglia tre mesi fa) sono stati studiati  in un'ottica di sostenibilità per ridurre gli sprechi di prodotto a data corta,  cui ogni grande azienda del settore food può andare incontro, e per consentire ai consumatori un risparmio sul prezzo a scaffale, che sarà significativo sugli oltre 50 prodotti a scadenza ravvicinata presenti ogni giorno in apposite aree promozionali last minute. Il risparmio sarà anche energetico attraverso una scelta di banchi frigo di nuova generazione a basso impatto ambientale.

24 novembre 2014

Giovani innovatori fanno impresa con Alimenta2Talent 2014

Un momento della presentazione dei vincitori
Svelati stamattina a Milano i cinque vincitori dell’edizione 2014 di Alimenta2Talent, il concorso promosso dal Comune di Milano e dal Parco Tecnologico Padano di Lodi con l’obiettivo di produrre le migliori idee per cambiare il modo di fare agricoltura, ridurre gli sprechi e aumentare la sostenibilità. Ai vincitori del contest, che s’inquadra nelle attività di Expo 2015, un piano di supporto (che va da un fondo fisso mensile alla disponibilità di esperti consulenti, a uno spazio di coworking) per far sì che nei prossimi sei mesi le idee vincitrici trovino concreta attuazione. Il bando 2014 di Alimenta2Talent ha visto la partecipazione di 100 team di business (un terzo dei quali al femminile) sottoposti al giudizio di una commissione tecnica. Per Gianluca Carenzo (nella foto, a destra), direttore generale del Parco Tecnologico Padano “le idee che abbiamo deciso di sostenere dimostrano che il sistema italiano è in grado di dare risposte ai temi di Expo, attraverso soluzioni creative che passano dalla ricerca e diventano innovazione. L’Acceleratore del Parco Tecnologico di Lodi nasce per fare in modo che questa potenzialità non vada sprecata, ma trovi anzi gli strumenti giusti per concretizzarsi in progetti di impresa concreti e capaci di generare occupazione”. Soddisfazione espressa anche da Cristina Tajani (nella foto, al centro), assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, secondo cui “gli oltre 100 progetti che hanno risposto alla call avviata a giugno dimostrano come il settore dell’agroalimentare possa rappresentare una concreta opportunità per i nostri ragazzi di fare ricerca e impresa. Sono oltre 200 i progetti di impresa che hanno già ricevuto un sostegno dall'amministrazione comunale negli ultimi due anni. Oggi aggiungiamo un tassello ulteriore per una città in grado di offrire spazi e opportunità all'intraprendenza dei più giovani". Di seguito i progetti vincitori, i nomi dei componenti dei team e la meccanica dei progetti.