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Un'immagine della campagna #mindfcuk lanciata dal brand britannico di abbigliamento French Connection |
Cosa vedete in quest'immagine? La risposta sembra scontata, ma la realtà è ben diversa, come
potete constatare guardando la foto sottostante. Entrambe
sono utilizzate per la campagna
#mindfcuk lanciata da
French Connection, brand britannico di
abbigliamento donna, uomo e accessori fondato nel 1972 da
Stephen Marks. Il soggetto non è unico: la campagna primavera-estate 2015, che da qualche giorno sta circolando sui
canali social del brand su scala mondiale, propone una carrellata di immagini per indagare sul consenso spontaneo da parte della società della
sessualizzazione dei media come fatto normale. In altri termini, #mindfcuk esplora il significato di
pareidolia - termine scientifico che definisce l’illusione ottica, la connessione che il nostro cervello fa per recepire un significato dove non c’è
- giocando con l’immaginazione sessuale e invitando a riflettere sui cliché radicati. Alla
provocazione delle immagini segue la
rivelazione, e lo stesso fanno i
video che aprono lo zoom dal dettaglio all’intera immagine, per porre un'implicita domanda: 'Chi è che ha avuto il pensiero malizioso? Non sono io, sei tu!'. Il concept #mindfcuk si avvale anche degli abiti, per far passare il concetto 'rude not nude', ossia che
non è necessario essere nudi per essere volgari.
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Dopo la provocazione, ecco il disvelamento per dimostrare quanto gli stereotipi sessuali dei media siano radicati in noi |