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| Il modello Sofia di Furla Eyewear sarà proposto in cinque colori | 
Una lampada, una bicicletta, un binocolo... È opera di 
Matteo Rubbi l'installazione 
Newlands' Journey presentata ieri sera con un evento esclusivo al 
Mudec, il 
Museo delle Culture di Milano. Un'
installazione video site-specific, quella firmata dall'
artista bergamasco che quattro anni fa si aggiudicò l'ottavo 
Premio Furla, visibile sulle sinuose pareti dell'
Agorà al primo piano, una grande piazza centrale coperta e ispirata a una 
nuvola immensa, nonché cuore dell'avveniristico edificio inaugurato pochi mesi fa.
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| La scalinata del Mudec che conduce alla 'nuvola' | 
Il risultato dell'installazione in una cornice tanto suggestiva? 
Luce e 
colore, 
forme astratte e 
apparizioni improvvise di oggetti. In questo 
contesto artistico ha trovato la sua perfetta collocazione 
Sofia di 
Furla Eyewear, nuovo 
occhiale da sole iperfemminile a 
farfalla che fa della componente cromatica (cinque i colori di questo modello per la 
primavera-estate 2016, prodotto dal colosso 
De Rigo Vision e che sarà in distribuzione dal prossimo novembre nei monomarca Furla del mondo) la sua cifra distintiva, in un gioco di sovrapposizioni: 
toni pieni e 
trasparenze caratterizzano  il frontale  dell’occhiale, per un curioso effetto 'sospensione'  del  colore. Con il video proiettato al Mudec, Rubbi ha così reinterpretato la sua 
installazione 'Gli elementi' (tentativo di mettere in scena i 92 elementi naturali della storica 
tavola periodica di 
Mendeleev impiegando oggetti di uso più o meno comune) presentata a 
Palazzo Reale di Milano lo scorso marzo nell'ambito della mostra 
'Growing Roots, 15 anni del premio Furla'. Ad accompagnare le immagini 
di Newlands' Journey, scattate dal fotografo 
Leonardo Chiappini e 
montate dal cineasta Andrea Canepari, la musica originale del 
compositore 
Francesco Medda.