29 settembre 2016

Alessandro Cecchi Paone testimonial di 'Real bodies'

In mostra 40 veri corpi umani e 350 organi
Quaranta figure intere e 350 organi: sono conservati attraverso la plastinazione, procedimento che permette la conservazione del corpo umano tramite la sostituzione dei liquidi con polimeri di silicone, i veri corpi umani in esposizione dall'1 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017, a Milano, presso lo Spazio Ventura, in via Giovanni Ventura 15. 'Real bodies', questo il titolo del grande evento mondiale, apre dunque nel capoluogo lombardo, nel nuovo spazio espositivo di oltre 2.000 mq, situato nel distretto di Milano Lambrate, con l'obiettivo di mostrare agli adulti e ai bambini in età scolare le posizioni anatomiche della vita quotidiana, la varietà di funzioni e movimenti del corpo umano durante la giornata, i corpi e gli organi colpiti da gravi malattie e dalla trasformazione dell'invecchiamento. Nella galleria dello sport si vedranno i corpi degli atleti impegnati in attività agonistiche. E, ancora, i visitatori scopriranno la posizione degli organi, il loro funzionamento, la loro dimensione e la loro forma. Tutto questo grazie a persone che, prima di morire, hanno con altruismo scelto di donare il loro corpo alla scienza, corpo che è rimasto inalterato nel tempo grazie alla sofisticata tecnica della plastinazione.
I cadaveri sono conservati grazie al processo della plastinazione
"'Real bodies' - spiega Alessandro Cecchi Paone, scelto come testimonial della suggestiva esposizione in virtù della sua passione per la scienza e del suo ruolo di divulgatore scientifico - è una mostra emozionante e istruttiva che ci fa vedere come il corpo umano sia al contempo una macchina meravigliosa, ma anche complessa e fragile". Vedendo la rassegna di corpi e organi, i visitatori prenderanno consapevolezza del funzionamento del del corpo umano, impegnandosi a dedicargli maggior tempo con attenzioni quotidiane che possono favorire la prevenzione delle malattie. Per realizzare questa mostra, in esclusiva per Milano e indicata come la più grande al mondo sul corpo umano, un team di 20 persone, formato da anatomisti, architetti, scenografi e artigiani ha lavorato per due anni.