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| Daniela Hamaui e Luca Dini | 
Da oggi 
Vanityfair.it si presenta ai lettori con una nuova veste grafica. Il sito, che conta 8 milioni di visitatori al mese, ha inoltre una più spiccata vocazione 
mobile e 
social, in grado di rendere la navigazione più fluida e immediata, agevolando l'interazione. Con Vanityfair.it l'editore Condé Nast inaugura così il sistema 
Genius, che favorisce la comunicazione personalizzata con gli user e ne migliora la profilazione. Novità anche sul fronte contenuti: debuttano i canali verticali 
News, 
Musica e 
Sport, i più attraenti per il target dei Millennial, e trovano spazio anche le cosiddette 
Vanity Stars, ossia contributor di fama (tra cui Eva Riccobono, Alessandro Borghese, Davide Oldani, Marisa Bruni Tedeschi, Salvatore Esposito, Benji & Fede, Gabriella Pession) chiamati a svelare le loro 
passioni segrete. Oggi a Milano, nel corso della presentazione alla stampa, 
Luca Dini, direttore di 
Vanity Fair, che dal prossimo 1 maggio andrà a ricoprire il ruolo di 
direttore editoriale di tutti i brand Condé Nast, cedendo la direzione del magazine a 
Daniela Hamaui, ha dichiarato che il restyling del sito "un 
gioiellino, da oggi ancora più prezioso perché raggiunge le persone dove sono e nel modo in cui sono abituate a dialogare" non è che un primo step della "sempre più innovativa proposizione digitale dei brand 
Condé Nast". Il sito mira anche a 
valorizzare in modo ancora più esclusivo i partner commerciali sia con nuovi formati di 
distribuzione in flow, che potenziano il portafoglio di soluzioni 
native e 
branded, sia con l'accurato design, che garantisce performance di qualità sui formati 
display. Partner del nuovo sito, che ha per web editor 
Justine Bellavita, diverse aziende del settore 
luxury, come Bulgari, Chanel, Prada, Porsche. 
Technogym sponsorizza il canale Sport e anche 
Parajumpers, con la sua linea di activewear, è partner del progetto. Negli ultimi tre anni il fatturato del digitale di 
Condé Nast Italia è passato da 10 a 20 milioni di euro e l'obiettivo nei prossimi due anni, secondo quanto dichiarato dal direttore generale 
Fedele Usai, è di arrivare a quota 30 milioni di euro.