Non solo il personaggio storico, non il mito e tantomeno l'icona pop esibita sulle T-shirt, ma
l'uomo, borghese, medico, marito e padre.
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Camilo Guevara all'inaugurazione della mostra dedicata al padre |
A cinquant'anni dalla sua morte, la mostra '
Che Guevara Tú y todos', aperta al pubblico
da oggi fino all'1 aprile 2018, negli spazi della Fabbrica del Vapore di
Milano, racconta senza retorica
Ernesto Guevara, il rivoluzionario argentino entrato nell'immaginario collettivo di diverse generazioni. Un
percorso interattivo di matrice giornalistica che fa rivivere gli avvenimenti cruciali della storia e della vita del comandante ma, soprattutto, scoprire
la parte più intima di un uomo attraverso i suoi turbamenti, i suoi dubbi, le sue contraddizioni, i suoi ideali, le sue scelte. Ideata e realizzata da
Simmetrico Cultura, la mostra è prodotta da
Alma,
Rtv Comercial de l'Avana e dal
Centro Studi Che Guevara, coprodotta dal
Comune di Milano e Fabbrica del Vapore con il patrocinio e la collaborazione scientifica, per il contesto storico e geopolitico, dell'
Università degli Studi di Milano e dell'
Università Iulm.
Lettere, diari, foto ufficiali e private, la biblioteca personale, gli scritti autografi dei discorsi e delle opere letterarie, i video d'epoca sono stati per due anni vagliati e tradotti e, oltre un migliaio sono riprodotti e riutilizzati in mostra per raccontare la storia di una figura-chiave del Novecento. All'
anteprima della mostra, che si è tenuta ieri, presente anche il figlio
Camilo Guevara, responsabile del
Centro de Estudios Che Guevara, che spiega: "'Tu y todos', tratto da una poesia che prima della sua partenza imminente in Bolivia (
dove fu assassinato, ndr) il Che scrisse a mia madre, per me rappresenta un atto di fede davanti a
due passioni inalienabili e coesistenti: l'amore intimo da un lato e, dall'altro, l'amore che si professa verso una causa sacra".
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Più di un migliaio di documenti raccontano la vita dell'uomo, prima ancora che del personaggio storico |