24 gennaio 2018

Una sfilata per abbattere le barriere sociali e sostenere la ricerca

Appuntamento martedì 27 febbraio al Teatro Vetra di Milano
Dopo il successo degli anni scorsi, anche quest'anno, durante la Fashion Week milanese i riflettori saranno puntati sulla Moda Inclusiva con una sfilata che vedrà coinvolte anche indossatrici in carrozzina e con amputazione, per dimostrare che la diversità è un attributo privo di fondamento. Martedi 27 febbraio, alle ore 18, presso il Teatro Vetra di Milano (Piazza Vetra 7) numerose maison del made in Italy parteciperanno all'evento con il duplice obiettivo di abbattere le barriere sociali e sostenere la ricerca scientifica. Nell'occasione, sfileranno volti conosciuti, tra cui la modella e attrice americana Tiphany Adams, anche lei in carrozzina, nota negli Stati Uniti per aver girato la fiction 'Push Girls', e la modella con amputazione Shaholly Ayers, seguitissima sui social. La Moda Inclusiva, nata e sviluppata con grandi risultati per la raccolta fondi e la comunicazione non profit è stata creata da Fondazione Vertical nel 2011 con il fashion format 'Iulia Barton - Inclusive Fashion Industry'.
Le carrozzine sono personalizzate in base al colore dell'outfit
Durante la sfilata del prossimo febbraio, le protesi e le carrozzine diventeranno 'estensioni dell’abito', grazie alla collaborazione con l'azienda Able to Enjoy, che personalizzerà le carrozzine in base ai colori degli outfit. 
L'evento, insignito della Medaglia al valore Civile e Sociale dal presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nel 2012 è stato sostenuto e patrocinato dal Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Pari Opportunità.
 L'edizione di New York del 2015, considerata una delle presentazioni più innovative del panorama moda, aveva registrato il tutto esaurito nel prestigioso Lincoln Center Theater e nel 2016 a Milano ha ottenuto per la prima volta il patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italiana. Il biglietto d'ingresso, acquistabile sul posto, prevede una donazione minima di 19 euro. 
 I proventi della serata saranno devoluti ai laboratori degli ospedali Niguarda Ca' Granda e San Paolo Hospital a sostegno della ricerca nel campo della rigenerazione dei danni al midollo spinale attraverso le nanotecnologie e l'utilizzo di cellule staminali. I fondi raccolti saranno destinati anche all'acquisto di nuove strumentazioni di laboratorio e per il sostegno delle risorse umane dei giovani ricercatori all'interno del team di studio.