27 gennaio 2019

Martino Ruggieri si allena per la finale mondiale del Bocuse d'Or

Il 32enne cuoco pugliese Martino Ruggieri, il 29 e 30 gennaio prossimi terrà alta a Lione la bandiera tricolore alla finale del Bocuse d'Or, la più prestigiosa competizione mondiale di alta gastronomia, creata nel 1987 da Paul Bocuse, il grande chef francese mancato un anno fa.
Lo chef Martino Ruggieri è sostenuto da Regione Piemonte
Il concorso gastronomico vedrà impegnati 24 tra i più talentuosi giovani chef da tutto il mondo, che in 5 ore e 35 minuti dovranno cucinare dei piatti prestabiliti, che saranno sottoposti al giudizio dei più illustri chef del pianeta. A sostenere Ruggieri e la sua brigata alla finale del campionato c'è Regione Piemonte, destinazione turistica che vanta una forte vocazione all'enogastronomia d'eccellenza e al made in Italy e che mira a essere riconosciuta come Capitale italiana dell'alta cucina. Non è un caso che si trovi ad Alba l'Accademia Bocuse d'Or Italia, diretta da Luciano Tona, un grande nome della cucina italiana che, insieme al presidente Enrico Crippa, chef tristellato, si sta occupando della preparazione di Ruggieri e del suo team. Life, il produttore di Cuneo di frutta secca figura tra i premium partner del concorso insime ad Alessi, Metro, Regione Puglia, Zanussi. Il design del vassoio, all'insegna dell'italianità contemporanea, sarà curato da Luisa Bocchietto, presidente della World Design Organization. Durante le occasioni speciali il team Italia vestirà abiti realizzati su misura nel biellese dal Lanificio Cerruti, in collaborazione con Filrus. "Portiamo a Lione la nostra idea di cucina italiana, con tutta la sua creatività e concretezza - dichiara Ruggieri-. Arriviamo a questa finale con molte ore di lavoro alle spalle, una buona carica emotiva e una forte concentrazione". Il 'team Italia' che affianca Ruggieri, oltre che da Tona e Crippa, è composto dal coach François Poulain, il commis belga Clément Mulpas, il consulente tecnico Alessandro Bergamo e il consulente artistico Marco Sangalli.