02 febbraio 2019

Etica e pratica della critica gastronomica nel corso di Visintin

È organizzata da Sasso/Carta e Doof L'altra faccia del Food la prima edizione di 'Scrivere di gusto', percorso didattico teso a insegnare l'arte della scrittura, fornendo nel contempo un approccio etico alla critica gastronomica.
Le lezioni di 'Scrivere di gusto' sono in calendario da aprile a luglio prossimi
Diretto da Valerio M. Visintin, grande critico del Corriere della Sera che visita i ristoranti in incognito e che negli incontri pubblici si presenta a volto coperto, il corso prenderà il via il prossimo aprile e si concluderà a luglio, dando l'opportunità a scrittori, giornalisti e appassionati di gastronomia di intraprendere un ciclo di lezioni, strutturate come riunioni di redazione, in cui teoria e pratica andranno a integrarsi, in un ambiente che stimola il coinvolgimento e la condivisione come in una brigata di cucina, senza trascurare la formazione individuale. Previsti anche degustazioni, tour enogastronomici e altre attività extra didattiche. Le cene nei ristoranti, in programma a giugno e luglio, completeranno la formazione teorica attraverso l'insegnamento delle tecniche e dei metodi di assaggio, della fisiologia del sapore, ma anche dell'importanza di sommellerie, accoglienzaorganizzazione e servizio. I docenti provengono dai settori della ristorazione (Antonello Maietta, presidente dell'Ais), dell'alimentazione (Anna Anghileri, nutrizionista), del giornalismo (Alessandro Galimberti, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia) e dei media (Massimo Bernardi, direttore di Dissapore). Da quest'esperienza sul campo nascerà Eatmi, guida indipendente alla ristorazione meneghina, la prima realizzata da una redazione didattica, sotto la guida di un critico e che sarà pubblicata da Baldini+Castoldi