16 settembre 2019

Si rinnova nel suo trentesimo la guida gialla 'Osterie d'Italia'

Un traguardo importante quello della guida gastronomica 'Osterie d'Italia' presentata questa mattina a Milano con un grande evento celebrativo.
In libreria da martedì 17 settembre
con un nuovo formato e ulteriori icone di servizio
La 'gialla', com'è soprannominata dal colore della sua copertina, festeggia infatti il suo trentennale. Edita da Slow Food e in uscita da domani in libreria, 'Osterie d'Italia 2020. Sussidiario del mangiarbere all'italiana' (900 pagg. 22 euro), a cura di Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, si presenta rinnovata nella veste grafica e con un formato leggermente ridotto, più maneggevole e pratico in viaggio. Le novità riguardano anche i contenuti: oltre al simbolo della 'Chiocciola', che segnala le eccellenze, e alla 'Bottiglia', che indica i vini più interessanti, i curatori propongono nuove icone di servizio e indicazioni per identificare le osterie vicine ai caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie. Un prodotto editoriale, quello che conta 1.656 osterie consigliate dall'associazione presieduta da Carlo Petrini (ogni locale è stato visitato in forma anonima negli ultimi 10 mesi), che riesce a rendere contemporanea la tradizione, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di cucina di territorio. Una guida, quindi, che è anche cultura della ristorazione: non a caso, per ospitare l'evento di presentazione nazionale del vademecum, patrocinato da Comune di Milano, quest'anno la scelta è caduta sul Piccolo Teatro Strehler della città meneghina, alla presenza di giornalisti, istituzioni e dei 300 ristoratori insigniti della Chiocciola. Official partner dell'evento nazionale di presentazione, che ha visto anche l'attribuzione di sei premi speciali, sono stati Reale Mutua, Bertani, Ferrarelle, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Compagnia dei Caraibi e Amedei.