31 marzo 2020

Finish sensibilizza con la campagna 'Acqua nelle nostre mani'

'Acqua nelle nostre mani' è il titolo della campagna Finish volta a consapevolizzare i consumatori sull'uso sostenibile dell’acqua - bene non infinito - suggerendo un cambio di atteggiamento degli italiani verso abitudini più virtuose.
Coinvolti anche ambassador e influencer
Un progetto di Reckitt Benckiser, leader mondiale nella produzione di beni di largo consumo nei settori della salute, igiene e pulizia della casa, in linea con i Sustainable development goals delle Nazioni Unite, al fine di ridurre il proprio impatto ambientale e creare un mondo più pulito. Il progetto, iniziato con un’attività pr di sensibilizzazione sulla scarsità d’acqua sui principali media in vista della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), è stato strutturato in una campagna multimediale e multicanale declinata su web, tv, radio, digital, social e stampa e in attività instore ed ecommerce. Lo spot tv della nuova campagna Finish racchiude il messaggio, o meglio la promessa, che l’acqua è una risorsa preziosa e la sua scarsità può portare a conseguenze molto gravi per il nostro paese. Nonostante ciò sciacquiamo i piatti prima di metterli in lavastoviglie: una cattiva abitudine che porta a sprecare fino a 38 litri d'acqua ogni volta. Con Finish, se prometti di cambiare questa consuetudine avrai risultati brillanti fin dal primo lavaggio e potrai iniziare a risparmiare acqua. Nell'ambito di questo progetto sono stati coinvolti alcuni partner d’eccezione come National Geographic – content partner del progetto a livello globale, che vede in Italia la partecipazione del fotografo Gabriele Galimberti – e Bosch - nell'ambito di una comarketing internazionale nata da una comune intesa sull’importanza del bene acqua per il nostro Paese. A rafforzare il messaggio e dare spessore all'iniziativa risultano poi centrali le azioni di sostegno ad alcune importanti eccellenze italiane: 'Acqua nelle nostre mani' diventa, infatti, un impegno concreto di restituzione al territorio italiano attraverso una collaborazione di ampio respiro con due importanti realtà: Future Food Institute e Fai - Fondo Ambiente Italiano.
Sciacquare i piatti prima di metterli in lavastovoglie
comporta uno spreco medio d'acqua pari a 38 litri
Per il 2020, le associazioni andranno a realizzare due progetti di efficientamento idrico, rispettivamente nell'ambito agricolo e in quello artistico-paesaggistico, volti a tutelare le eccellenze italiane. Inoltre, per avvalorare il proprio messaggio, Finish ha commissionato a Ipsos una ricerca su un campione rappresentativo di 1.000 individui che riporta una chiara fotografia della percezione dei consumi nella penisola italiana. Infatti, si ritiene che in media una famiglia consumi poco più di 100 litri al giorno, mentre in realtà il consumo per uso civile d’acqua in Italia è di 220 litri pro capite al giorno. Si evince anche che, nonostante la sempre più diffusa consapevolezza di nuove e migliori pratiche utili a ridurre il consumo d'acqua, i comportamenti degli italiani nei confronti della sua scarsità continuano a non essere correttamente indirizzati. Da segnalare anche il racconto da un punto di vista digital e social, che si concretizza con la piattaforma acquanellenostremani.it e il coinvolgimento di ambassador e influencer, come lo chef Franco Aliberti e lo showmen Vittorio Brumotti, già ambasciatore Fai. Considerata la complessità e l’importanza della campagna, Reckitt Benckiser ha coinvolto anche diversi partner: Havas per lo sviluppo della campagna tv, Havas pr per l’amplificazione multimedia relations, Bitmama per il sito e i canali social e Dentsu Agency per la pianificazione media.