Da oggi, 16 febbraio, per la durata di due settimane, al
Mudec - Museo delle Culture di
Milano si può vedere la mostra '
Cattura la luce' di
realme, il brand di smartphone in più rapida crescita al mondo.
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Franco Chen e Pietro Paolo Rimonti |
Un progetto artistico, quello ospitato al
Bistrot del museo, promosso dall'azienda in occasione del lancio della
nuova realme Serie 9, e che vedrà protagonisti quattro artisti confrontarsi con la luminosità rapportata a diverse discipline artistiche come
design,
fotografia,
body painting e
progettazione. Partendo dal concept '
oscurità e luce',
realme si propone di mostrare come gli smartphone della
nuova Serie 9 riescano a trasformare un semplice momento in un'opera d'arte. La fotografia, in senso artistico, è una semplice cornice, una memoria impressa e consolidata nella mente. Da uno scatto fluisce un ricordo, si consolida e si trasforma in emozione. Dunque, un elemento immaginato, immortalato, lavorato e studiato con una visione artistica diventa un trasferimento emotivo verso chi lo osserva, sentendone il fascino e immortalando la
bellezza delle forme. 'Cattura la luce' si snoda attraverso
cinque installazioni, ideate, progettate, studiate, pensate e mostrate da artisti appartenenti a
diversi mondi dell'arte quali fotografia, progettazione, tattoo e illustrazione. Attraverso il concept 'oscurità e luce' Alessio Salvo (designer), Alice Falco (fotografa), Federica Faletra (tatuatrice) e Clara Gargano (illustratrice) si sono messi in gioco e hanno sviluppato la propria idea di
arte mescolata alla tecnologia messa a disposizione dagli smartphone della
Serie 9 di realme. Un crogiolo di arti, tecnologia, luci ed effetti speciali, fruibile da tutti e che offre l'opportunità di esplorare l'arte in grado di mescolarsi ed entrare in ogni singolo momento della nostra vita, anche se non siamo artisti a tempo pieno.
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Cosimo Finzi e Patrizia Martello |
All'evento di lancio della Serie 9, che si è svolto questa mattina a Milano, hanno presenziato
Franco Chen, country manager di realme Italia, e
Pietro Paolo Rimonti, senior vp dell'azienda cinese produttrice di smartphone e altri device tecnologici. Nell'occasione il sociologo
Cosimo Finzi, ad di AstraRicerche, e
Patrizia Martello, esperta di trend di consumo dell'Università Iuav di Venezia, hanno illustrato le evidenze di un'indagine che, per conto di Realme, ha inteso sondare il rapporto degli italiani con la
fotografia fatta con lo smartphone. Indagine che ha mostrato come fotografare con lo smartphone sia diventato un gesto quotidiano: il 38,4% degli intervistati scatta fotografie con lo smartphone più volte al giorno e il 20,6% quasi ogni giorno. I soggetti più immortalati sono i paesaggi (67,9%), i tramonti (54,8%, con le albe al 40,4%) e le persone 51,6% (con i parenti al 35,8%). Dalla ricerca è inoltre emerso che il comparto fotografico degli smartphone attuali non sia in grado di soddisfare pienamente l'utente: solo il 41%, infatti, si dice soddisfatto. E, a proposito di luce, più di un italiano su due ha avuto problemi con il proprio
smartphone in condizioni di scarsa luminosità. Lo studio di
AstraRicerche ha poi definito
cinque cluster, che raggruppano al loro interno comportamenti, preferenze ed esigenze simili, evidenziando trend significativi in atto. Compongono il cluster 'I collezionisti di ritratti' (26,8%), 'I random occasionali' (25,3%), 'I paesaggisti espressionisti' (21,5%), 'I nottambuli nostalgici' (15,8%) e, infine, 'I narratori di dettagli (10,7%).