Sarà disponibile in
20mila copie dal prossimo 25 marzo la
37esima edizione della guida luxury
Le Soste, che dal 1982 contempla
il meglio della ristorazione made in Italy. Quest'anno la guida, che sfoggia una
copertina non più bianca, ma
color blu oltremare, conta
91 soci, tra cui
cinque new entry, dimostrando nel contempo una vocazione
sempre più internazionale: si tratta del ristorante Cracco a Milano, nuovo nato dello chef Carlo Cracco; Magnolia di Cesenatico, grazie alla mano dello chef Alberto Faccani; Taverna Estia a Brusciano (NA), con l'eleganza dello chef Francesco Sposito; Il Ristorante - Luca Fantin all'interno dell'hotel Bulgari Tokyo per un'interpretazione gourmet della cucina italiana in Asia; Amelia di San Sebastián, diretto dal giovane Paulo Airaudo creatore di una versione di fine dining italiana in Spagna. Un
volume di lusso, impreziosito da una veste grafica e tipografica elegante e raffinata, curata dalla casa editrice
Mediavalue di
Mario Cucci, specializzata nel food&beverage. La
distribuzione della guida avviene a titolo di
omaggio agli ospiti dei ristoranti soci, con una diffusione mirata presso le principali
manifestazioni enogastronomiche italiane. Il logo dell'associazione - una freccia stilizzata, che richiama nella sua essenzialità l’insegna delle antiche stazioni di posta - si deve all'artista milanese Emilio Tadini.