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L'evento ha coniugato moda e musica con l'Orchestra delle Alpi diretta per l'occasione dal maestro Federico Frigo |
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25 febbraio 2024
Le creazioni di Francesca Liberatore sfilano al Conservatorio
Grande affluenza di ospiti, stampa, influencer e pubblico alla sfilata di Francesca Liberatore, che questa sera ha avuto per eccezionale cornice il Conservatorio di Milano in collaborazione con la Società dei Concerti. Un evento fashion, quello che ha chiuso la settimana della moda milanese, che ha reso protagoniste non solo le modelle, che hanno indossato capi dal grunge romantico, con tessuti spalmati e dettagli floreali, ma anche i musicisti di Euritmus - Orchestra delle Alpi, per l'occasione diretti dal maestro svizzero Federico Frigo e vestiti dalla stilista romana. Musiche di Haydn e Mozart hanno fatto da colonna sonora alla sfilata in Sala Verdi, che ha così coniugato moda e performance artistica com'è nello stile della fashion designer. In prima fila, ad assistere all'originale passerella, anche il cantautore Ermal Meta.
02 marzo 2022
Al Conservatorio 12 eventi musicali simbolici per la città di Milano
'Il Conservatorio di Milano per la sua città': s'intitola così il cartellone artistico di 12 appuntamenti in altrettante date-simbolo, in cui la collettività milanese si riconosce nel ricordo e nella memoria di eventi che hanno segnato la storia dell'umanità e della città stessa.
La collaborazione tra il Comune di Milano e il Conservatorio si è consolidata nel corso degli anni anche grazie a eventi pensati in occasione delle celebrazioni civili. Tutti gli appuntamenti sono aperti ai cittadini a titolo gratuito. "È un piacere e un onore che il Conservatorio di Milano abbia deciso di rafforzare ulteriormente il suo contributo ai percorsi di 'Milano è Memoria', presentando insieme all'amministrazione un palinsesto di grande qualità musicale e artistica, che accompagnerà alcune delle cerimonie più significative dedicate alla memoria della nostra Storia e all'impegno per la democrazia, la libertà, la giustizia" ha affermato oggi a Palazzo Marino la vice sindaca di Milano Anna Scavuzzo durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa (foto, in alto). Dal canto suo, Cristina Frosini, direttore del Conervatorio di Milano ricorda che "il musicista non esiste per se stesso, esiste per il pubblico. E il pubblico non è solo quello delle sale da concerto. Lo abbiamo visto in questi due anni di pandemia: la musica ha uno straordinario potere, la capacità di avvicinare individui distanti per formazione, educazione, estrazione sociale, lingua, abitudini di vita. Se è vero che la musica è stata ragione di vita per gli internati nei campi durante la seconda guerra mondiale, può essere il linguaggio attraverso cui, insieme, musicisti sul palco e pubblico in sala, fanno memoria, personale e collettiva, di eventi che non possiamo dimenticare".
La conferenza stampa dell'iniziativa si è tenuta a Palazzo Marino Al centro, Anna Scavuzzo e Cristina Frosini |
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