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19 marzo 2018

Presentati i vini pugliesi di Michele Placido e Domenico Volpone

Si è tenuta all'Aleph Rome Hotel - riaperto di recente dopo un radicale restauro - la presentazione dei vini dell'azienda vitivinicola Placido Volpone. La proprietà è di due famiglie e vede due generazioni a confronto: non solo i padri Michele Placido e Domenico Volpone, ma anche i figli Violante, Michelangelo, Brenno e Gabriele Placido, Antonia, Rocco, Michele, Camilla e Gerardo Volpone, in un progetto sospeso tra tradizione e innovazione.
Placido Volpone è la prima azienda vitivinicola al mondo certificata Blockchain
Famiglie che lavorano insieme per la riscoperta e la valorizzazione delle risorse del territorio della Puglia, tra il Tavoliere e il Gargano, attraverso la vinificazione di un vitigno tradizionale da poco riscoperto, quello del Nero di Troia, senza dimenticare l'Aglianico e Falanghina. Da qui l'investimento in un prodotto qual è il vino, che storicamente in Italia è sinonimo di cultura, e la decisione di 'condividerlo' non più solo tra le famiglie. Placido Volpone è la prima azienda vitivinicola al mondo certificata Blockchain, un'innovazione tecnologica, sviluppata da Ey Italia in collaborazione con Ezlab, in grado di garantire attraverso un QR code univoco la tracciabilità della filiera di produzione e della trasformazione dei prodotti agricoli, consentendo di certificarne la qualità e la territorialità, la provenienza e la filiera, assicurando così la massima trasparenza e autenticità al consumatore. Nei prossimi mesi, inoltre, la soluzione sarà resa ancora più innovativa con l'introduzione di un'etichetta anti contraffazione a supporto dei processi di verifica dell’autenticità del prodotto sui mercati internazionali volta a contrastare le perdite nel settore. Un'ulteriore valorizzazione del prodotto made in Italy e della garanzia di qualità della Placido Volpone.

25 ottobre 2015

Le barrette Pesoforma al cinema con 'Io che amo solo te'

La commedia è tratta da un libro di Luca Bianchini
Le barrette Pesoforma approdano sul grande schermo nella commedia 'Io che amo solo te' diretta da Marco Ponti e tratta dall’omonimo romanzo di Luca Bianchini. Ninella (Maria Pia Calzone) ha cinquant’anni e un grande rimpianto: da giovane amava follemente don Mimì (Michele Placido), ma i loro sogni di matrimonio vennero spezzati dall’avversione della ricca famiglia di lui. Ora il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia Chiara (Laura Chiatti) si fidanza proprio con Damiano (Riccardo Scamarcio), il figlio dell’uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un evento per Polignano a Mare e può succedere di tutto. Anche l’impossibile. Nancy (Angela Semeraro), la sorella della sposa, vuole prepararsi al meglio per il grande evento e, per perdere qualche chilo, consuma le barrette Pesoforma (i pasti sostitutivi) che le faranno raggiungere il risultato sperato: arrivare a pesare 50 chilogrammi. L’operazione di product placement, gestita dall’agenzia Top Time, ha permesso a Pesoforma di essere protagonista di alcune scene del film in maniera naturale e coerente con il contesto narrativo. Prodotta da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film in collaborazione con Rai Cinema, la pellicola è nelle sale cinematografiche dal 22 ottobre, distribuita da 01 Distribution.