Gazpacho, torta brisè alla
Marco Bianchi e crostini mediterranei. In comune, queste
tre gustose ricette, realizzate oggi a Milano dal noto
chef e
divulgatore scientifico, hanno un ingrediente:
Pura Passata di Pomodoro Vallivo De Rica.
 |
Marco Bianchi Vito Gulli |
Bianchi, scelto lo scorso anno come
testimonial del marchio di proprietà di
Generale Conserve e che in questi mesi abbiamo visto in uno
spot (in alto, una foto del backstage), si è infatti esibito in uno
showcooking salutistico con questo prodotto a
filiera corta che, richiamando una passata fatta in casa, è differente dai classici sughi per gusto, colore e profumo. Per produrla, De Rica ha individuato un'area rurale incontaminata:
18.000 ettari di territorio alle porte del
Parco Naturale del Delta del Po. Il pomodoro Vallivo è coltivato, raccolto
e lavorato nelle vicinanze del sito di
trasformazione, nel pieno rispetto della tradizione e del lavoro, per
garantire una filiera integrata a
basso impatto ambientale. Dalla
selezione del
seme di una varietà tradizionale, Op ('open pollinated',
riproduzione per impollinazione naturale), si ottiene un
pomodoro dal
colore rosso genuino,
100% italiano,
sostenibile con certificazione Friend of the Earth. Come ha spiegato
Vito Gulli, presidente di
Generale Conserve, il progetto ha previsto il recupero di un
seme di pomodoro autoctono e antico, non ibrido, da coltivare nella pianura emiliana: "Alcuni clienti e consumatori ne sono rimasti letteralmente folgorati: alla
prova dell’assaggio 'con gli occhi bendati' tutti hanno indicato come migliore la passata di pomodoro vallivo". Sulla bottiglia un qr-code rimanda a un
minisito che racconta la storia del seme e le scelte produttive legate a questo prodotto.