Visualizzazione post con etichetta cure palliative. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cure palliative. Mostra tutti i post

25 maggio 2022

A Firenze un mantello gigante per la cultura delle cure palliative

Un mantello di 260 mq, costituito da 3mila 'mattonelle' di stoffa, lavorate ai ferri e all'uncinetto e unite tra loro, sarà esposto a Firenze, in piazza Ognissanti, domenica 29 maggio dalle 9 alle 20, nella Giornata nazionale del sollievo.
Sarà esposto da File domenica 29 maggio in piazza Ognissanti
Si tratta del mantello delle cure palliative, un'opera d'arte unica nel suo genere realizzata nel periodo della pandemia da circa 100 persone, tra volontari e sostenitori di File, Fondazione italiana di leniterapia. Patrocinato dal Comune di Firenze e organizzato in collaborazione con Cna Firenze, Federalberghi Firenze e con le Associazioni di quartiere 'Borgo Ognissanti' e 'Ponte Vecchio', l'evento, denominato 'I colori della vita', attraverso il mantello, già esposto lo scorso anno a Prato, racconta una storia di resistenza di tante persone che si sono unite intorno a questo progetto per testimoniare il valore della vita sempre, anche nel fine vita. Un progetto in divenire, pensato per essere esposto in tante piazze e città, affinché la cultura delle cure palliative, del mantello che accoglie e conforta, possa diventare parte del sentimento delle persone. Del resto, la parola deriva dal latino pallium, mantello, che evoca protezione. File, Fondazione italiana di leniterapia, da vent'anni offre cure palliative gratuite a domicilio, sui territori di Firenze, Prato e delle loro province, in Hospice e presso gli Ospedali di Careggi e di Santa Maria Annunziata. Le équipe sanitarie e i volontari di File accompagnano chi non può guarire in un percorso di cura personalizzato, in cui vengono leniti il dolore e la sofferenza fisica, senza trascurare gli aspetti psicologici, relazionali, sociali, spirituali. E aiutano anche i familiari dei malati in tutte le fasi dell'assistenza, supportandoli anche dopo la perdita del proprio caro.

10 novembre 2021

Medici, influencer e creativi indossano il mantello rosso di Vidas

La mantella rossa antipioggia in edizione limitata
Un mantello che non copre, ma che, al contrario, svela l'importanza delle cure per i malati inguaribili. È quello che Vidas, associazione che da quasi 40 anni difende il diritto del malato a vivere anche gli ultimi momenti di vita con dignità, chiede a tutti di indossare l'11 novembre, in occasione della Giornata Nazionale delle Cure Palliative. All’azione di sensibilizzazione #datemiunmantello, che strizza l’occhio all’etimologia della parola latina pallium, può partecipare chiunque. Basta drappeggiare sulle proprie spalle un qualsiasi telo - sciarpe, coperte, tovaglie, purché di colore rosso Vidas -, ritrarsi in una foto o in un video e postarli l'11 novembre sui propri profili social con l’hashtag #datemiunmantello. Un gesto simbolico per portare attenzione sulle cure palliative, di cui ogni anno in Italia necessitano oltre 543mila persone adulte, ma a cui ha accesso solo un malato su quattro. Un dato allarmante, che la pandemia da Covid-19 ha contribuito a peggiorare. Oggi sono fino a 250 ogni giorno le persone cui Vidas offre assistenza competente e amorevole nei suoi hospice, Casa Vidas e Casa Sollievo Bimbi, e a domicilio, il 15% in più del periodo pre-pandemia. Grazie al designer Paolo Battaglia, vicino a Vidas a seguito di una dolorosa esperienza personale, è nata inoltre una mantella rossa antipioggia, con la scritta 'Datemi un mantello'. Prodotta in edizione limitata, è stata già indossata da una larga 'comunità' di persone provenienti da ambienti diversi ma unite dallo stesso spirito solidale: dalla brand advisor Helen Nonini al primario di urologia del Policlinico di Milano Emanuele Montanari; dalla creativa Margherita Maccapani Missoni all’avvocato Guido Alleva; dall’artista Roberto Coda Zabetta alla 'tatuatrice gentile' Lucille Ninivaggi; dal presidente e ceo dell’agenzia di modelle Women Piero Piazzi alla docente Valeria Cantoni Mamiani; dal direttore sanitario Vidas Giada Lonati a Vincenzo Castaldo, direttore creativo della maison Pomellato, insieme a molti altri. Coinvolti da Paolo Battaglia, tutti hanno accettato con gioia di essere ritratti dai fotografi Pasquale Abbattista e Alvaro Beamud Cortes. Solo per pochi giorni e fino a esaurimento scorte questa mantella d'autore sarà donata a chi sceglierà il Christmas Store Vidas & Sidecar eventi in corso Garibaldi 40 a Milano per i propri acquisti di Natale.

07 novembre 2020

'Datemi un mantello', la campagna Vidas per le cure palliative

Le cure palliative pediatriche migliorano enormemente la qualità della vita dei bambini affetti da malattie inguaribili. Sono però ancora poco conosciute e l'accesso a questo tipo di assistenza è garantito solo al 5% dei 35mila bambini gravemente malati che in Italia necessitano di percorsi personalizzati. Per sensibilizzare sull'importanza di queste cure Vidas, che da quasi 40 anni garantisce assistenza sociosanitaria completa ai malati inguaribili e ai loro familiari, ha lanciato la campagna #datemiunmantello ideata da Aragorn. L'iniziativa, che si concluderà il prossimo 11 novembre, Giornata nazionale delle cure palliative, invita tutti a postare sui propri profili social una foto o un video mentre indossano un mantello, preferibilmente rosso Vidas, accompagnandoli con l’hashtag #datemiunmantello e sfidando gli amici a fare altrettanto. Il mantello potrà essere vero o realizzato con una coperta, una sciarpa, un asciugamano o qualunque altro tessuto lo ricordi. Il mantello, pallium in latino, è infatti il simbolo delle cure palliative, indossarlo e partecipare all’iniziativa di Vidas può contribuire ad accendere i riflettori sulla necessità di garantire a tutti, bambini e adulti gravemente malati, il diritto a non soffrire. Numerosi i vip e gli influencer che hanno già aderito alla campagna, tra cui la conduttrice radiofonica Petra Loreggian e la comica Debora Villa.