Si celebra quest'anno, con l'operazione solidale 'La spesa per tutti', il ventennale dell'insegna distributiva Todis. Per tutto il 2019, a rotazione in 230 supermercati della catena presente in Italia, ogni ultimo weekend del mese si potranno donare a scelta dei prodotti alimentari, ma non solo, che ci sono sugli scaffali. Grazie a quest'iniziava, i volontari della Comunità di Sant'Egidio potranno raccogliere le spese lasciate in dono e consegnarle ai più bisognosi. Inoltre Todis garantirà la donazione diretta di tutte le eccedenze alimentari derivanti dal suo centro distributivo. Un'iniziativa di solidarietà valida per 12 mesi nel segno dei valori Todis: qualità, giusto prezzo, zero spreco. Ad aiutare Todis con 'La spesa per tutti' un volto noto televisivo: Chef Rubio, ex rugbista, cuoco e paladino di valori autentici e di sostanza, come la cucina popolare che propone nei suoi programmi.
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14 gennaio 2019
Chef Rubio con Todis per aiutare la Comunità di Sant'Egidio
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03 febbraio 2018
'Salva spreco a domicilio': Just Eat ritira le eccedenze alimentari
Ristorante Solidale, l'iniziativa nata per contribuire e sensibilizzare sulla riduzione del fenomeno dello spreco alimentare promossa da Just Eat celebra il mese anti-spreco con l'iniziativa 'Salva spreco a domicilio', la prima raccolta digitale per donare a domicilio eccedenze alimentari e generi di prima necessità, integri, confezionati o in scatola, direttamente a domicilio, grazie al food delivery.
Ponyzero supporterà Just Eat nella gestione delle donazioni |
Dal 5 al 28 febbraio, per ogni mercoledì del mese (quindi nelle giornate del 7, 14, 21 e 28), a Milano e Torino, sarà infatti possibile prenotare direttamente a casa, come un vero e proprio 'ordine digitale di food delivery al contrario', un ritiro di generi alimentari di prima necessità, disponibili per essere donati a comunità e famiglie bisognose dislocate in città e servite in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Caritas Diocesana Torino, e con il supporto logistico delle consegne di Ponyzero. Dopo il successo dell’iniziativa 'Piatto sospeso', lanciata per le festività natalizie, Just Eat prosegue nel coinvolgimento in prima persona dei consumatori nell'ambito del progetto Ristorante Solidale, mettendo a loro disposizione la possibilità di partecipare nuovamente con un'azione concreta per contribuire a ridurre il fenomeno dello spreco alimentare tra le mura domestiche, supportando le persone in difficoltà. Si potranno donare eccedenze e generi alimentari di prima necessità rigorosamente conservati in casa integri, confezionati, in scatola, e con data di scadenza visibile, attraverso il food delivery, prenotando il proprio ritiro su questa pagina web. Ponyzero supporterà Just Eat nella gestione delle consegne, recandosi ogni mercoledì del mese di febbraio, dalle ore 19 alle,21 presso le abitazioni delle persone aderenti al progetto e portando le donazioni nei siti concordati da Just Eat con i due enti caritatevoli. Per agevolare la raccolta Caritas Ambrosiana ha infatti identificato quattro parrocchie milanesi e Caritas Diocesana Torino una residenza temporanea quali punti di appoggio dove i volontari si occuperanno dello smistamento dei beni raccolti che verranno poi distribuiti dal giorno successivo alle comunità coinvolte nel progetto Ristorante Solidale.
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20 ottobre 2017
Kfc e Banco Alimentare insieme contro lo spreco di cibo
Sbarca in Italia con la catena di fast food Kfc - Kentucky Fried Chicken il progetto di solidarietà sociale Harvest varato nel 1992.
Corrado Cagnola Andrea Giussani |
Dopo Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e Puerto Rico, ora anche il nostro Paese aderisce all'iniziativa che permette di recuperare le eccedenze alimentari degli store della catena di ristorazione per donarle a organizzazioni del territorio che aiutano persone in difficoltà. Com'è stato spiegato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, Kfc è la prima azienda della ristorazione veloce in Italia a intraprendere un'iniziativa di questo tipo, che s'inquadra nel percorso indicato dalla legge Gadda 166 del 2016 e che viene realizzata in partnership con il Banco Alimentare presieduto da Andrea Giussani. Harvest è un sistema semplice, ma rigoroso: il pollo fritto di Kfc che non viene venduto nell'arco della giornata viene raccolto in apposite buste a uso alimentare, etichettato con le informazioni su quantità, tipologia di prodotto e data di scadenza.
Un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto sociale |
Il pollo così confezionato viene quindi congelato e conservato nelle celle frigorifere del ristorante, fino al ritiro da parte del Banco Alimentare che provvede a trasportarlo, in apposite borse termiche, e a consegnarlo alla struttura destinataria della donazione sul territorio. Il pollo viene distribuito alle persone congelato e confezionato per garantire la sicurezza alimentare del prodotto. Corrado Cagnola, amministratore delegato di Kfc Italia, commenta così l'operazione di solidarietà: "Ci auguriamo che il nostro pollo fritto possa non solo contribuire a sfamare chi ne ha bisogno con un cibo gustoso e di importante contenuto proteico, ma che possa anche portare a coloro che lo ricevono un senso di festa e un po' di allegria, com'è nello spirito del nostro marchio". Il progetto prende il via dal ristorante Kfc di Arese e presto sarà esteso a tutti i locali dell'insegna in Italia.
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