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Marco Gatti e Paolo Massobrio agli Orti Fioriti di CityLife |
Saranno nuovamente gli spazi di
Mi.co Milano Congressi a ospitare,
dal 26 al 28 ottobre prossimi,
la 14esima edizione di Golosaria, la manifestazione enogastronomica ideata e organizzata dagli esperti del settore
Paolo Massobrio e
Marco Gatti. Nella bucolica cornice urbana degli
Orti Fioriti di CityLife, nel nuovo parco pubblico sorto intorno alle
Tre Torri progettate da Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki, lo scorso settembre i due soci hanno ripercorso alla presenza di alcuni giornalisti i
vent'anni d'incontri e innovazione che Golosaria ha portato in Italia. L'Antologia di Golosaria sarà protagonista il prossimo ottobre anche sul palco della kermesse per ricordare i mutamenti avvenuti nel mondo dell'
alta ristorazione, della
cucina, della
produttività e della
distribuzione di cui Golosaria e il suo sistema di eventi e di pubblicazioni si è fatta portavoce autorevole. "Da vent'anni è un laboratorio di idee e fatti che hanno accompagnato i cambiamenti. È la dimostrazione che la scommessa sul gusto crea una nuova economia e una rinnovata forma di socialità", dichiara Massobrio.
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Nel 2006, alla prima edizione di Golosaria, Cracco, Scabin e Bottura
annunciano la nascita della Nuova cucina italiana |
Dal primo Salotto di Papillon nel 2000 alla prima Panetteria d'ascolto del 2005, dalla prima edizione di Golosaria nel 2006, durante la quale
Bottura,
Cracco e
Scabin annunciano la nascita della Nuova cucina italiana, alla Latteria del futuro nel 2007, dal libro delle De.Co. 'la carta d'identità del sindaco' nel 2008 alle esperienze nelle carceri italiane tra cibo e opere sociali con Gualtiero Marchesi nel 2010, dalla trattoria del futuro e l'esordio dell'arte del barbeque in tutte le sue forme nel 2012 al Piatto per Expo nel 2013, Golosaria ha segnato passaggi importanti della
storia della geopolitica enogastronomica italiana. Dopo l'anno di Expo2015 e il Convegno sulle 4 potenze dell'Italia, una piccola ma significativa declinazione di Golosaria approda a Tokyo; successivamente nasce il GattiMassobrio Taccuino dei Ristoranti d'Italia. Nel 2018 vede la luce il Manifesto della Bottega Italiana in presenza di alcune migliaia di professionisti e di chef, affermando il carattere sociale e culturale di queste realtà nel tessuto commerciale urbano.