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02 maggio 2015

Bensimon e Jonny Mole firmano una linea di urban bike

La casa di moda francese Bensimon presenta una linea di urban bike studiata in collaborazione con l'italiano Jonny Mole, grande appassionato di ciclismo.
Le calzature Bensimon che richiamano le bici da città
Il connubio è nato qualche tempo fa, mentre il designer italiano si trovava a Parigi per assistere a una tappa del Tour de France. Passeggiando per le vie di uno dei quartieri più cosmopoliti di Parigi, il famoso le Marais, Jonny è stato subito attratto da una delle insegne più famose di Francia: Home Autor Du Monde. Incuriosito, è entrato e ha incrociato lo sguardo di monsieur Bensimon, il fondatore della maison che ha reso celebri le scarpe da tennis nel mondo, che spesso ama sostare nei propri store e scambiare qualche parola con i suoi clienti. Tra i due è nata subito un'intesa, tanto da decidere di creare insieme una linea di biciclette da città. Sono nati così due modelli di bici, per uomo e donna, in diversi colori, che rispecchiano lo stile del brand francese. Come le tennis, anche le urban bike di Bensimon hanno un gusto minimal e dettagli unici come le manopole in cuoio, la sella e il telaio decorati con grafiche bandana. Per coronare la partnership, Bensimon ha inoltre realizzato una serie di tennis con la stessa fantasia.

16 settembre 2014

Il fenomeno urban bike sotto la lente con gli Squadrati e rh+

Marzio De Martin, general manager di rh+, mostra i nuovi occhiali
La bicicletta? Un mezzo sempre più utilizzato a livello europeo. E non solo a causa della spending review conseguente alla crisi: anche la crescente sensibilità ecologica ha il suo peso nella scelta di spostarsi in città su due ruote. Il mercato della produzione di bici è dunque in forte espansione: su 11 milioni di unità in Europa ben 2 sono prodotte nel Bel Paese. Un fenomeno, quello dell’urban bike, al centro stamattina a Milano di un incontro che ha presentato le principali evidenze di un'indagine realizzata lo scorso anno dagli Squadrati. Nel suo intervento Diletta Sereni, engaging market research dell’istituto di ricerche famoso per il quadrato semiotico (ne abbiamo parlato anche qui), ha illustrato le quattro tipologie di ciclisti urbani italiani identificate: i velorutioners, i fissati, i principianti e i biker workers. I primi, devoti alla bici, sono persone che ritengono questo mezzo superiore a ogni altro da un punto di vista etico-pratico. Anche i fissati sono devoti alla bicicletta, ma la utilizzano per ragioni esibizionistico-estetiche. Poco legati alla bici, invece, i principianti, che la utilizzano sporadicamente e per divertimento. Infine i biker workers la usano per pura praticità considerandola uno dei mezzi alternativi di spostamento (ad esempio treno + metro + bici). Restando in tema di urban bike, Marzio De Martin, general manager di rh+, leader nel settore dell’abbigliamento e accessori sportivi, che dal 2006 fa capo al Gruppo Paladin Capital, ha presentato la nuova collezione eyewear rh+, 9 modelli di occhiali a contenuto tecnico e design ricercato dedicati ai ciclisti urbani. Le montature sono in Hilex, materiale ultraleggero ed elastico, e in Titanio Memory Form. Le lenti See Hd e See Safe in Nxt appartengono alla classe ottica 1 e qualità ‘Made in Europe’. Ideata, prodotta e distribuita da Allison (altra società del Fondo Paladin Capital) questa collezione premium, rivolta al duplice target dei velorutioners e dei fissati, sarà in vendita dal prossimo ottobre in 800 negozi di ottica e in un centinaio di store di articoli sportivi. A sostegno del lancio un importante investimento per la comunicazione instore. Lo shooting della campagna, realizzato a Milano al Velodromo Vigorelli, consta di quattro soggetti con creatività di Ciclica. Nato nel 2001, al core business degli articoli per il ciclismo, il brand rh+ di Zero Industry affianca anche i business dei prodotti per lo sci, il golf e il running.