14 marzo 2014

Alma Caseus promuove l'eccellenza del formaggio italiano

'Formaggi', 'Professionisti', 'Istituti alberghieri': queste le tre categorie del concorso Alma Caseus 2014 lanciato dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Il contest caseario ha il duplice intento di valorizzare il vasto patrimonio dei formaggi italiani, fatto di oltre 500 tipologie di prodotto molte delle quali ancora ingiustamente misconociute, e di dare risalto alla professionalità degli operatori italiani. L’operazione s’inquadra nelle attività di Alma, che oltre a formare i giovani professionisti della cucina italiana, si fa promotrice e custode in Italia e nel mondo della gastronomia nazionale. “Dietro il mondo del formaggio c’è una sapienza ereditata dalle passate generazioni di allevatori, artigiani e affinatori, che rischia di essere perduta - afferma Andrea Sinigaglia, direttore operativo di Alma -. Con Alma Caseus, desideriamo contribuire alla salvaguardia di questa produzione tipica diffusa nei territori: è vitale far conoscere al pubblico la varietà dei formaggi, far testare il loro gusto e far scoprire gli innumerevoli abbinamenti gastronomici”.
Renato Brancaleoni
Andrea Sinigaglia
A dirigere Alma Caseus è Renato Brancaleoni, affinatore di fama internazionale, che commenta così il progetto: "Sono convinto che nel panorama italiano mancasse una competizione come Alma Caseus: la peculiarità del concorso è di mettere al centro dell’attenzione non soltanto i prodotti, così ricchi di identità e storia, ma anche i professionisti del mondo del formaggio. Parliamo di quelle centinaia di operatori che quotidianamente scelgono, tagliano, servono e comunicano con passione il formaggio e che sono eredi e difensori di una grande tradizione alimentare italiana». La competizione si svolgerà al Cibus, in programma a Parma dal 5 all’8 maggio 2014, nello stand D068  padiglione 3, dove sono inoltre previsti momenti di formazione e degustazione aperti al pubblico a cura degli chef di Alma.