24 marzo 2014

Lo showcooking primaverile di Alma per La Fiorita di Poretti


Evento primaverile, oggi al Vivaio Riva di Milano, per il lancio de La Fiorita, la nuova specialità stagionale del Birrificio Angelo Poretti prodotta in edizione limitata. La 7 Luppoli Non Filtrata La Fiorita - questo il nome completo - è una birra dolce e intensa, carica di aromi fruttati, in cui a predominare sono i fiori di sambuco. Quale miglior location, dunque, per dare il benvenuto alla neonata di Poretti, se non un rigoglioso giardino celato nel cuore di Milano? All’interno del vivaio, tra serre, limonaia e ‘postazioni odorose’ allestite a scopo di test, gli ospiti hanno potuto affrontare un percorso polisensoriale articolato su sette corner tematici (sette come i luppoli). Alla presentazione del prodotto, disponibile nella bottiglia da 33 cl. e in fusti da 20 o 10 litri in pet DraughtMaster, era presente anche il presidente e ad di Carlsberg Italia Alberto Frausin, che ha dichiarato: “Due anni fa abbiamo iniziato a lanciare birre in edizione limitata, seguendo le orme del nostro fondatore che già nel 1880 produceva prodotti stagionali. Oggi presentiamo la nuova specialità, ancora una volta puntando sul connubio ‘birra-stagione-cibo’. Come avvenuto lo scorso anno per il lancio de l’Estiva (ne abbiamo parlato qui), lo storico marchio del colosso birrario si è quindi affidato a uno showcooking d’eccezione curato dagli chef di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, capitanati da Cristian Broglia (nelle tre foto, in alto). “Ogni anno il Birrificio Angelo Poretti ci stupisce con un prodotto nuovo - ha affermato Eliana Mennillo, responsabile eventi e comunicazione di Alma -. Anche questa volta abbiamo colto con grande piacere l’invito dell'azienda a scoprire le possibilità di abbinamento in cucina di questa novità. Gli chef di Alma, che seguono l’avvicendarsi della varie luppolature, hanno quindi studiato ricette particolari, che si sposano bene con La Fiorita". 
             Alberto Frausin                                 Eliana Mennillo
L’esclusivo menu? Mentre era simpaticamente intento a 'dialogare con le capesante' è stato lo chef in persona, coadiuvato ai fornelli da Ilaria Zacchetti, a illustrarcelo nel dettaglio: “Abbiamo pensato a una minestra di legumi ligure, la mesciua, abbinata a capesante sfumate nella birra 7 Luppoli la Fiorita. Prima del piatto forte, servito a pranzo, abbiamo proposto anche una quiche di erbe spontanee di borraggine e aglio orsino, hamburger di frittata con erbe spontanee e maionese alla senape, sfogliatine con i semi, una crema di carote con coriandolo e latte di cocco, del pane carasau con spuma di broccoli. Come dessert, gelato al sambuco con riduzione di 7 Luppoli La Fiorita”. Oltre alle specialità gastronomiche abbinate alla nuova birra, la degustazione ha previsto anche una selezione di pregiati formaggi dell’affinatore Renato Brancaleoni (sotto, al centro), che è anche direttore del concorso Alma Caseus teso alla valorizzazione del patrimonio caseario italiano. Il nostro preferito? Un vero pezzo da novanta del tesoro della Fossa dell’Abbondanza che Brancaleoni gestisce a Roncofreddo, in Romagna: un inebriante e saporitissimo formaggio di capra affinato in infuso di tè.