24 febbraio 2015

‘Birra, io t’adoro’, la campagna AssoBirra per le Millennials


Arriva a oltre trent'anni di distanza dalla celeberrima ‘Birra, e sai cosa bevi’ con Renzo Arbore la nuova campagna ‘Birra, io t’adoro’ in pianificazione da metà febbraio su stampa, outdoor, media online e cinque social network (Facebook, Twitter, YouTube, Pinterest, Instagram).
Rivolta alla nuova generazione di donne, senza però escludere gli uomini, la campagna di comunicazione promossa da AssoBirra sarà visibile per tutto l’anno per promuovere il consumo di questa bevanda, naturalmente in un’ottica moderata, consapevole, responsabile. Protagonista del filmato, visibile qui, è una giovane donna indipendente, ironica, impegnata, che anche in un luogo formale come un vernissage sa ritagliarsi momenti di piacere con la sua birra. I dati di mercato evidenziano che in Italia ben 6 donne su 10 bevono birra (siamo il Paese con il più alto numero di consumatrici di questa bevanda alcolica in Europa), ma il consumo procapite si attesta solo sui 14 litri l'anno.
Qui e in alto, tre frame della nuova campagna AssoBirra
Eppure, secondo una ricerca condotta da Doxa per AssoBirra, il potenziale è elevatissimo: sono ben 6,8 milioni le ‘donne che amano la birra’. Battezzate Millennials, hanno tra i 18 e i 35 anni, sono native digitali e molto diverse dalle loro madri e zie: 4 su 10 lavorano, 7 su 10 hanno una laurea o sono diplomate, 3 su 10 amano parlare di politica ed economia e bersi una birra con gli amici, proprio come i maschi. Come sottolinea Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra, la campagna mira a “sfatare pregiudizi diffusi tra le donne come quelli secondo cui la birra gonfi o faccia ingrassare, ma anche spiegare alle giovani adulte che il consumo di birra può essere compatibile con uno stile di vita moderno, equilibrato e attivo”. Sostenuta da un budget complessivo di 1,5 milioni di euro, la campagna è stata ideata dall'agenzia danese Mensch e prevede adattamenti nei Paesi coinvolti.