03 giugno 2013

In visita alla scuola di cucina Alma, nella Food Valley d’Italia

Si trova a pochi chilometri da Parma la Reggia di Colorno. Recentemente ristrutturata, da una decina d’anni questa bellissima dimora storica è divenuta la sede di Alma, la scuola di cucina d’eccellenza che ha per rettore un grande maestro internazionale del calibro di Gualtiero Marchesi. Dotata di aule attrezzate con le migliori tecnologie, sotto la guida di grandi chef e svariate personalità del mondo dell’alta ristorazione e dell’editoria di settore, vi studiano cuochi, pasticceri e sommelier d’Italia frequentando molteplici corsi: il corso superiore di cucina italiana che ha la durata di dieci mesi e che consente di divenire cuochi professionisti; il corso superiore di pasticceria della durata di sette mesi per diventare pasticceri professionisti; l’Alma Wine Academy, corso superiore di sommellerie della durata di sei mesi che si può completare con un master Alma-Ais; il corso per manager della ristorazione. Non solo studenti italiani: la scuola ne attrae tanti provenienti dall’estero, dai Paesi europei, dagli Usa e dal Far East. Anche chi non ha l’ambizione di trasformare la passione per la cucina in una professione, ma vuole semplicemente acquisire expertise ai fornelli, può iscriversi a corsi che forniscono tecniche di base di cucina e pasticceria e che hanno rispettivamente la durata di due mesi e un mese. Per un giorno, di passaggio nella Food Valley italiana, anche noi, in visita tra le aule e le cucine, siamo entrati in questo centro dei saperi enogastronomici. Un fiore all’occhiello della formazione che si fa interprete del meglio del food e del wine ‘Made in Italy’.
Una delle ali della Reggia di Colorno che ospita Alma
La caratteristica aula dove si tiene il corso di panificazione
La rifornita cantina del corso superiore di sommellerie
Studenti a lezione in Aula Magna con docenti e ospiti illustri
Fermento al corso professionale di cucina
A ridosso dell'aula pasticceria si possono ammirare alcune creazioni