07 febbraio 2014

'Snowpiercer': il treno come allegoria dell’umanità in lotta

Un treno d’acciaio chiamato Snowpiercer è l’unico luogo adatto a ospitare i pochi superstiti della devastante glaciazione che, a seguito di un fallimentare esperimento scientifico per contrastare il riscaldamento globale, ha improvvisamente colpito il pianeta sterminandone gli abitanti. Per avere un posto a bordo del treno ad alta velocità, che compie il giro del mondo traendo energia da un motore in moto perpetuo, i sopravvissuti hanno lottato con tutte le loro forze per procurarsi il biglietto. Ma, una volta saliti, la lotta non è affatto conclusa: il treno si rivela un microcosmo dell’umanità con classi sociali separate: i più poveri segregati e stipati nelle ultime carrozze e i ricchi nei lussuosi vagoni anteriori. Ma dopo 18 anni, all’ennesimo sopruso subito dai poveri, la difficile convivenza sfocia in una rivoluzione. Qualcuno lo ha già definito un cult, perché Snowpiercer, l’action fantascientifico diretto dal regista sudcoreano Bong Joon-Ho, oltre a vantare un cast di alto livello (Chris Evans, Tilda Swinton, John Hurt, Jamie Bell, Ed Harris e Octavia Spencer) inchioderà lo spettatore alla poltrona grazie a un ritmo incalzante e a bellissimi effetti speciali facendolo però riflettere sui grandi temi dei nostri tempi, dal global warming alle lotte sociali. Nelle sale italiane il film arriverà il 27 febbraio con Kokh Media, intanto ci si può gustare questo trailer ad alto tasso adrenalinico.