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| Mioè situato in pieno centro a Milano | 
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| La cucina è dello chef Andrea Aprea | 
Si chiama 
Mio e ha la duplice anima di
 bar e 
bistrò il nuovo 
locale meneghino al Park Hyatt Milano, con ingresso da via Silvio Pellico 3, a pochi metri dalla 
Galleria Vittorio Emanuele II. A un anno esatto dall'avvio dei lavori di ristrutturazione, il 
city bar, disegnato dall'architetto 
Flaviano Capriotti in team con 
Guido Cuscianna ed 
Ella Dinoi, riapre completamente trasformato e con una una precisa mission: diventare un 
punto di riferimento per il pubblico milanese grazie a un design contemporaneo, ma ricco di rimandi alla storia. E grazie anche alle proposte raffinate dello chef 
Andrea Aprea, in grado di coniugare la tradizione gastronomica italiana con la contemporaneità della cucina internazionale. Già dal nome, Mio svela la sua identità versatile: è un 
ambiente d’atmosfera in cui ci si può rilassare, ma anche passare serate ricche di stimoli. Tre le aree: sala del banco bar, sala dei legni e bistrò. In questi spazi, su una superficie di 175 metri quadrati che possono ospitare fino a 68 posti, i milanesi e i turisti (tra cui gli ospiti dell'hotel) potranno trovarsi per colazione, pranzo, aperitivo, cena o dopocena.
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| Mio è stato disegnato dall'architetto Flaviano Capriotti |