Con
Expo 2015 la collaborazione tra l'agenzia
GreyUnited e l'organizzazione
Save the Children si consolida. L’obiettivo è realizzare un
progetto multimediale per il
padiglione dedicato ai modi per contrastare la malnutrizione e la mortalità infantile.
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Il percorso narrativo è stato concepito per sensibilizzare i visitatori di Expo |
Per sensibilizzare i visitatori sui temi della
malnutrizione e delle
emergenze sanitarie, climatiche e belliche che coinvolgono i
bambini nel mondo, GreyUnited ha ideato insieme ad
h+, un progetto di storytelling attraverso cui il pubblico può vivere un’esperienza in grado di catapultarlo nelle realtà in cui Save the Children opera ogni giorno. All’interno del
villaggio interattivo, al visitatore viene assegnata una vita diversa in cui immedesimarsi per un giorno: quella di un bambino che vive in uno dei Paesi dove un diritto basilare come quello alla salute è a rischio. Partendo dal concept creativo
'Be The Change Save The Children', il percorso narrativo digitale e analogico accompagna i visitatori attraverso una serie di contenuti multimediali e scelte per cambiare la storia del protagonista. Il fil rouge creativo è declinato in forme diverse: dal
videowall che accoglie il pubblico all’ingresso alle
sei videostorie che proiettano il visitatore nella vita di un bambino in Mozambico, Etiopia, Siria, Liberia, India o Nepal, fino ad arrivare al merchandising. La creatività guida tutti alla stessa conclusione: ognuno di noi può essere 'il cambiamento' nella vita di questi bambini. Basta poco per garantire
cure,
acqua potabile o
cibo ed essere il motore del cambiamento nella vita di milioni di bambini.