22 settembre 2015

L'Emilia Romagna è arrivata a Expo con Confagricoltura

Cinquanta cuochi, 50 specialità del territorio, oltre 50 produttori e consorzi, 36 tra comuni e parchi. Numeri importanti quelli relativi all’iniziativa 'L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo', evento del ciclo 'Appuntamenti sulla sostenibilità' che ieri sera ha avuto luogo alla Casa degli Atellani - Vigna di Leonardo, dimora storica scelta per il fuori Expo da Confagricoltura, l'associazione presieduta da Mario Guidi che mira a preservare la biodiversità e l’ambiente tutelando il territorio.
Uno dei tricicli (cargo bike) gastronomici utilizzati per l'evento
Consacrato dai piatti-simbolo della regione, l'evento, partito lo scorso 18 agosto, è stato promosso da Confagricoltura nazionale e dell’Emilia Romagna, CheftoChef emiliaromagnacuochi (che riunisce grandi cuochi e agricoltori, produttori di Parmigiano-Reggiano, Culatello, Aceto Balsamico e di farine di cereali bio e di pasta) e Regione Emilia Romagna. Un viaggio nel sapore fatto di diverse 'tappe di avvicinamento' lungo il territorio, da Rimini a Piacenza. Ora a Milano, in occasione di Expo, si valorizzano l’eccellenza dei prodotti agricoli dell’Emilia Romagna e la maestria degli chef stellati nel farli diventare piatti magnifici, all’insegna della tradizione culturale e gastronomica e dell’innovazione. Per avvicinarsi alla meta si sono percorse le vie d’acqua (del Mar Adriatico e del Fiume Po), quella di terra (la Via Emilia) e l’alta via dei Parchi, facendo scoprire la cucina dei grandi prodotti della terra, quella di mare e fluviale e quella montana.
Alla tappa finale, organizzata alla Casa degli Atellani - Vigna di Leonardo, tanti grandi chef (tra cui il re del culatello Massimo Spigaroli, a sinistra, e Igles Corelli, a destra) e il presidente di Confagricoltura Mario Guidi (al centro)