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| Gli apetruck che hanno 'colorato di rosa' le vie centrali di Bologna | 
MortadellaBò, il grande evento dedicato alla 
Mortadella Bologna IGP, promosso dal Consorzio Mortadella Bologna, ha vinto la sfida. La nuova formula, che dal 15 al 18 ottobre ha coinvolto 
via Rizzoli con i suoi 
apetruck, le vie del centro con le 
biciclette rosa e 
Palazzo Re Enzo, dove si sono concentrati la maggior parte degli eventi, ha fatto registrare oltre 
130mila presenze in 4 giorni.Protagonista dell’evento la Mortadella Bologna IGP. Il salume è stato al centro delle proposte gastronomiche degli 
chef stellati di 
ChefToChef e 
Tour-tlen che hanno ideato gustose declinazioni: dalle più tradizionali a pranzo, alle interpretazioni più originali e creative a cena. Il 
Ristorante MortadellaBò, all’interno del magnifico 
Salone del Podestà, ha deliziato il palato di 450 ospiti che hanno cenato in questo luogo ricco di fascino e, per tre giorni, anche di gusto.
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| Corradino Marconi | 
Apprezzato anche il classico panino: 8mila quelli venduti, di cui 6mila rosette farcite con 
Mortadella Bologna Igp distribuite dalle 
FoodBike in rosa e 2mila panini gourmet, preparati dai migliori chef della regione e distribuiti nella Panineria all’interno di Palazzo Re Enzo. All’interno dello spazio 
Accademia oltre 800 persone hanno assistito agli 
eventi che esperti del settore alimentare e chef hanno riservato a coloro che intendevano approfondire gli abbinamenti del salume rosa con le eccellenze enogastronomiche del territorio. Numerose le 
degustazioni di Mortadella Bologna Igp in abbinamento alla Piadina Romagnola, al Parmigiano Reggiano, all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e ai vini dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna. Apprezzato anche la gara che ha visto 
sfidarsi giovani chef nella realizzazione di un
 panino gourmet a base di Mortadella Bologna Igp. Tra gli appuntamenti culturali la presentazione del libro 
'Mortadella che passione!', scritto da 
Corradino Marconi, presidente del 
Consorzio Mortadella, e dallo scrittore e giornalista bolognese 
Giancarlo Roversi.