 |
Da sinistra, Evelina Flachi, Corradino Marconi, Syusy Blady |
Se ne ha testimonianza dal 1557, ma è solo un secolo più
tardi, precisamente nel 1661, che il cardinal Farnese codificò a
Bologna la
produzione dell'autentica mortadella, pregiato salume che ha attraversato con successo i
secoli guadagnando anche il consenso d’illustri personaggi, da
Garibaldi a Rossini. A quello che è considerato un patrimonio della
gastronomia emiliana tradizionale, dall’anno scorso il
Consorzio Mortadella
Bologna dedica l’evento autunnale
MortadellaBò (ne abbiamo parlato
qui) in programma
dal
9 al 12 ottobre 2014 nel capoluogo emiliano, in
Piazza Maggiore. Incontri, laboratori,
degustazioni, stand d'acquisto, un temporary restaurant e uno spazio con gadget ispirati alla Mortadella accoglieranno
i visitatori (l'anno scorso furono 100mila) nell’ambito della
kermesse gastronomica rosa. Alla presentazione milanese ufficiale della seconda edizione
dell’evento,
Corradino Marconi, presidente del Consorzio nato nel 2001 e che riunisce
31 aziende, ha spiegato che si tratta di “un appuntamento che mira a valorizzare il prodotto nel territorio
dov’è nato, con una grande festa all’insegna di
gastronomia, cultura e gioco”.
 |
Syusy Blady e Corradino Marconi a Milano durante la conferenza |
Madrina della rassegna culinaria
Syusy Blady, che ha ricordato che quando era piccola sua
madre, da vera bolognese, a merenda le preparava
la rosetta con la mortadella,
un
salume ‘alto’, nobile e pregiato di cui solo di recente ha compreso appieno
le qualità. L’incontro di lancio a Milano ha dato anche modo di sfatare un falso mito
che la indica come grassa e quindi inadatta alle diete: a differenza della
comune mortadella, infatti, la
Mortadella di Bologna Igp è altamente proteica (ottima per giovani e sportivi),
ha grassi simili a quelli dell’olio d’oliva ed è priva di polifosfati e
coloranti. Quindi consentita anche a chi si sottopone a un regime alimentare
ipocalorico: “Basti pensare che ha le stesse calorie a porzione (40 grammi) di
un vasetto di yogurt alla frutta, meno di un piatto di pasta ogni cento grammi
di prodotto, un livello di colesterolo identico alle carni bianche. Una
michetta integrale con una porzione di Mortadella Bologna IGP, con l’aggiunta
di verdure e di un frutto è un pasto equilibrato e leggero”, ha spiegato
Evelina
Flachi, nutrizionista e specialista in scienza dell’alimentazione.