31 ottobre 2015

Milano ha chiuso Expo con una cerimonia 'pop e visionaria'

Aria di festa, tanti sorrisi e qualche occhio lucido per una straordinaria avventura giunta al termine.
Un grandioso show pirotecnico ha suggellato la fine di Expo
A conti fatti, Expo 2015 si è conclusa con un grande successo, come testimoniano gli oltre 21 milioni di visitatori che in questi sei mesi hanno scelto di fare il 'giro del mondo' a Milano, nel sito espositivo allestito a Rho. A suggellarne la conclusione una spettacolare cerimonia, la cui creatività si deve ad Alfredo Accatino di Filmmaster Events. Prodotta dalla Rai, la cerimonia si è svolta questa sera, a partire dalle 18, ed è stata trasmessa da 'La vita in diretta'. L'evento si è tenuto all’Open Air Theater, alla presenza di 5.000 persone, tra ospiti internazionali, commissari delle nazioni partecipanti e capi di Stato, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Com'era stato preannunciato, all'inizio la cerimonia ha avuto un taglio protocollare e sobrio (sul palco anche il commissario unico di Expo Giuseppe Sala e il ministro delle politiche agricole Maurizio Marina) ma un finale a sorpresa destinato a rimanere impresso nella memoria: un grandioso show pirotecnico accompagnato dalle note di 'Volare'. Un approccio 'pop e visionario' con fuochi d'artificio e palloni colorati, quello voluto da Accatino, che ha segnato il passaggio ufficiale da Milano a Dubai della bandiera del Bie, il Bureau International des Expositions. Nel gran finale un omaggio al nostro Paese, protagonista nel mondo in questi sei intensissimi mesi: dopo l’Inno d’Italia, curiosamente trasformato nell''Inno alla vita' durante la cerimonia d'apertura dello scorso maggio, è stato costituito un coro di un migliaio di elementi, che ha reinterpretato celebri brani della tradizione italiana.