|  | 
| Il nuovo numero del magazine è in edicola dal 9 marzo | 
Rolling Stone celebra 
papa Francesco, che ha conquistato i 
giovani 
con le sue parole di attenzione agli ultimi e ai più poveri, con i suoi 
toni vicini alla gente comune, con una disposizione decisamente 
popolare, anzi pop: il papa che appare adatto ai nostri tempi. Il magazine in edicola da ieri dedica quindi la 
copertina a Bergoglio. Il motivo. E' presto spiegato. Il papa dice cose di buon senso, talmente di buon senso - come analizzato nel reportage di apertura della 
cover story del mensile - che la sua 'solitudine' comincia a essere palpabile. Semplice il papa Francesco della cover con il 
pollice alzato: "E' come il pane fatto in casa", dice il regista Ermanno Olmi (intervistato da Rolling Stone sul suo film dedicato al cardinal Martini, "Vedete, sono uno di voi") per descrivere un pontefice, che si mostra per quello che è. Chissà se la pensano così anche i ragazzi delle 'case bianche' del quartiere Trecca, prima tappa della visita di 
Bergoglio a Milano il 25 marzo, ritratti da Rolling Stone: sembrano usciti da un video di street rap e si sono abituati alla semplicità, anche se da dove sono ora sembra impossibile vedere il futuro. Li aiuterà il pontefice, secondo cui "la realtà si vede meglio dalla 
periferia che dal centro"?