08 marzo 2017

L'energia positiva di Bebe Vio nella campagna Sorgenia

Bebe Vio davanti alla campagna che la vede protagonista
La campionessa paralimpica di scherma Beatrice Vio - per tutti Bebe, 20 anni da pochi giorni - è stata scelta come testimonial della nuova campagna di brand Sorgenia, operatore del mercato libero dell'energia elettrica e del gas con un portafoglio di 200mila clienti. L'evento di presentazione della campagna si è tenuto questa mattina a Milano,  alla presenza della plurimedagliata schermitrice, anche oro alle Olimpiadi di Rio 2016, del presidente Chicco Testa e dell'amministratore delegato Gianfilippo Mancini, che motiva così la scelta d'ingaggiarla come brand ambassador: "Bebe porta con sé una straordinaria energia positiva ed è riuscita a costruire una relazione speciale con il suo pubblico grazie ai suoi valori sportivi e umani a partire dalla sua innata spontaneità. Cercavamo una testimonial della nuova Sorgenia che fosse forte, simpatica e nativa digitale. Bebe incarna i valori in cui crediamo e siamo molto orgogliosi che anche abbia sposato il nostro progetto”. Pianificata dal prossimo 26 marzo, la campagna prevede tv, radio, stampa e web e mira ad affermare i valori del brand raccontando la voglia di affrontare con energia e determinazione le sfide quotidiane, come fa l'atleta. La creatività si deve all'agenzia Red Robiglio&Dematteis, la produzione è di Mercurio, la regia è stata affidata ai Samen. LGS SportLab, agenzia di gestione dei diritti di immagine, del marketing e della comunicazione in ambito sportivo, ha curato la relazione dell'atleta con l'azienda. Un periodo ricco di fermento per la giovane campionessa veneta, impegnata in tv in diversi programmi e ora anche ambasciatrice di diversi brand. A breve sarà il volto, insieme ad altri testimonial con disabilità, di una nuova campagna stampa Fiat 500 mentre dal prossimo autunno la vedremo legata a L'Oreal per una campagna dedicata a un fondotinta che valorizza, ma non copre. Proprio come piace a Bebe, che ha sempre dichiarato di non voler nascondere le sue cicatrici.