26 marzo 2020

'Rinascerò, rinascerai', un brano per aiutare la città di Bergamo

Domani, 27 marzo, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali il brano inedito 'Rinascerò, rinascerai', scritto da due big della musica: Roby Facchinetti e Stefano D'Orazio.
La canzone è scaturita durante l'emergenza Coronavirus
Distribuita da Sony Music, la canzone è nata a sostegno dell'emergenza da Coronavirus, in particolar modo per la città di Bergamo gravemente colpita dal Covid-19: i proventi saranno, infatti, interamente devoluti all'ospedale Papa Giovanni XXIII. "Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini - racconta Roby - sono stato travolto dall'emozione. Il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di 'Rinascerò, rinascerai'. È stata un’ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita… Ho chiamato Stefano chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime quello che ho provato, un matrimonio perfetto tra musica e parole.
Roby Facchinetti
La canzone è il desiderio di rinascita e di speranza, una dedica a coloro che ci hanno lasciato e ai loro familiari, un ringraziamento per tutti coloro che lavorano incessantemente al bene degli altri: medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, sono gli eroi e le eroine di questi nostri giorni. Una preghiera per una città che non si arrende". "Qualche giorno fa Roby mi ha chiamato con la voce rotta dal pianto - prosegue Stefano -. Tra un respiro e un silenzio mi ha raccontato della straziante visione alla quale aveva appena assistito… poco dopo stavo già cercando le parole più adatte a vestire la sua musica, parole di dolore, di fiducia, di riscatto. Bergamo è la mia seconda città, una città che mi ha adottato e dove ho trascorso i miei migliori anni di lavoro.
Stefano D'Orazio
'Rinascerò, rinascerai' vuole essere un semplice modo per fare anche noi la nostra piccola parte: questo noi sappiamo fare, la musica, per un inno al futuro di una città ferita che 'quando tutto sarà finito, tornerà a riveder le stelle'". Il brano è stato arrangiato da Danilo Ballo con il mixaggio di Marco Barusso, i cori sono stati cantati da un gruppo di voci bergamasche riunite grazie alla collaborazione di Daniele 'Vava' Vavassori, mentre le chitarre del finale sono suonate da Diego Arrigoni, chitarrista dei Modà. A supporto del brano un video con immagini della città montato con i volti di coloro che, a vario titolo, hanno partecipato al progetto, in particolare il personale ospedaliero, medico, infermieristico di Bergamo, il mister e i giocatori dell’Atalanta.