16 aprile 2020

In arrivo la 'banca biologica' per potenziare la ricerca sul virus

Università degli Studi di Milano e Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano avviano il progetto della prima 'banca biologica' sul Covid-19 grazie a una donazione di oltre 800mila euro da parte di Banco Bpm.
La biobanca sarà realizzata all'Ospedale Sacco di Milano
grazie alla donazione di 800mila euro da parte di Banco Bpm
La Banca biologica, che verrà realizzata presso l'Ospedale Sacco, raccoglierà e conserverà tutti i campioni biologici, ematici e tessutali, relativi al Covid -19 e costituirà una grande opportunità per lo studio e lo sviluppo di strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse quelle di tipo vaccinale. Completa l'intervento il potenziamento della piattaforma tecnologica per lo stoccaggio e alimentazione di ossigeno liquido al servizio dell'Ospedale Sacco. Si tratta di un progetto di fondamentale rilievo ai fini della ricerca scientifica su Covid-19, messo in campo da due delle strutture sanitarie e scientifiche tra quelle maggiormente impegnate oggi in Italia nella cura e nel contenimento del Coronavirus. La banca biologica sarà gestita grazie al know-how dei docenti e dei ricercatori dell’Università degli Studi di Milano. Sarà realizzata in uno spazio al piano interrato del Padiglione 62, nell'area dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano. Il progetto, sviluppato in uno spazio di circa 280 mq, prevede la realizzazione di un locale dedicato all'accettazione dei campioni, un locale Biobanca, di superficie complessiva netta di 70 mq, in grado di ospitare nel tempo fino a oltre 18 contenitori criogenici, un locale congelatori, sempre destinato alla conservazione di materiali, un locale impianti tecnologici a servizio della Biobanca. Completa il progetto la realizzazione di un'idonea area tecnica per l'installazione del serbatoio di azoto al servizio della banca biologica.